Quando mi svegliai con la musica di Lily a palla nel bagno realizzai che era il giorno della partita della Juve, la prima che saremo andate a vedere. Mi alzai senza sforzare troppo il mio corpo, ancora stanco per le olimpiadi alle quali avevo partecipato, e feci attenzione a camminare siccome le mie caviglia mi facevano male.
Uscì dalla mia stanza e scesi al piano di sotto per prendermi dei biscotti e una tazza di tè freddo per fare colazione. Quel giorno avrei sgarrato con il cibo, avevo deciso, era da secoli che non mangiavo una pizza o un panino. Sorseggai la mia tazza di tè e mangiai sei biscotto, nel mentre la mia amica usciva dal bagno e mi raggiungeva in cucina.
"Come sta la caviglia?" mi chiese appena mi vide.
"Tutto bene, fa ancora male ma non troppo" risposi.
"Comunque dobbiamo partire presto per andare Torino, tipo alle cinque così arriviamo un ora prima" disse Lily.
"Tanto sei tu quella che guida" risposi.
"Spero che appena fai i diciotto prendi quella patente" disse.
"Ho già passato la teoria, mancano solo le guide che alla fine non sono tante" dissi.
"Poi appena hai diciotto anni andiamo ad abitare insieme in Costa Rica" disse Lily.
"Tua mamma Costa Rica" risposi io. In quel momento eravamo a casa mia, dove vivevo con i miei genitori, solo che loro erano in un viaggio per lavoro quindi ero da sola.
"Vatti a lavare quei denti che hai un alito spaventoso" disse Lily.
"Fanculo" risposi io ridendo.
"Chiamo tua mamma" disse lei in tono scherzoso mentre io mi allontanavo per andare in bagno."Hai preso la carta d'identità?" mi chiese Lily una volta salita in macchina.
"Si" risposi.
"I biglietti?"
"Si"
"I soldi?"
"Sembra di andare in macchina con mio papà e comunque ho la carta nel telefono" risposi.
"Iniziano le nostre tre ore e mezza di viaggio" disse Lily partendo.
Eravamo appena uscite dalla via della nostra casa quando ricevetti una chiamata dalla mia associazione di pattinaggio.
"Pronto" dissi rispondendo.
"Ciao Rosy, so che sono giorni di vacanza ma volevamo dirti che devi pagare la tua parte" disse Trevor, uno stagista.
"Certo, puoi dire a Loris che pago domani, adesso sono in macchina e tornerò tardi a casa" dissi.
"Certo, ricordati di fare o un assegno o pagare in contanti direttamente qua, passa delle buone vacanze" disse mettendo giu.
"Che palle" dissi sbuffando. Non perché mi mancassero soldi o altre cose ma era sempre una palla pagare.
"Devi pagare sempre prima" disse Lily accanto a me.
"Penso che cambierò associazione" dissi.
"Puoi venire dove sono io, è un bel posto" disse Lily.
"Si ma non voglio doverti sopportare costantemente" risposi e lei mi tirò una pacca scherzosa.
"Tieni le mani sul volante che per me sei una neopatentata" dissi io facendo ridere entrambe.
"Poi facciamo una sosta frappè" aggiunsi.piace a utente4 e altri 28382, visualizzata da 28492194
"Finalmemte siamo arrivate" dissi cambiando posizione sul sedile.
"Aspetta di trovare il parcheggio perché a quanto pare tutti hanno avuto la mia idea di partire quaranta ore prima" disse Lily infastidita.
"Vai nel parcheggio ospiti" dissi.
"Stupida non possiamo farlo, in piu abbiamo le magliette della juve" disse Lily.
"Vai nei posti illegali cazzo tene"
"Non prendo la multa"
"Ce un posto la" dissi indicando un punto.
"Ti amo" disse mettendo la macchina nel posto che le avevo indicato.
"Abbiamo i pass per entrare anche nei camerini?" chiesi.
"Ovvio, ma solo camerini degli ospiti" disse Lily.
"Ci accontentiamo" risposi scendendo dalla macchina.
"Okay adesso dobbiamo chiedere informazioni" disse Lily andando da un poliziotto.
Dopo dieci minuti eravamo finalmente arrivate dentro lo stadio, avevamo venti minuti per vedere com'era dentro e poi saremmo dovute uscire per andare ai nostri posti.
"Ma le squadre sono già arrivate?" chiesi mentre ci spostavamo in modo veloce.
"Arrivano adesso" disse Lily. Mi accorsi solo in quel momento che la gente da fuori aveva iniziato ad urlare Juve e Milan.
Le due squadre entrarono nel punto in cui eravamo noi con due uomini della sicurezza davanti.
"Ragazze vi dobbiamo chiedere di andare o a sedervi o in un altro punto" disse uno dei due.
"Nessun problema" risposi io prendendo Lily e andandomene.
"Vlahovic mi ha guardata" disse la mia amica.
"Penso sappia chi sei" dissi io ricordandole che è una pattinatrice delle olimpiadi.
"Ah vero" disse lei.
"Andiamo a sederci comunque che tra poco iniziano il riscaldamento" dissi io. Andammo a sederci nel posto abbonati siccome Lily si era abbonata per farci avere quei posti così da vedere tutto meglio.
"Io adesso faccio uno shoting a Vlahovic" disse.
"Stai zitta un pò tu e Vlahovic" dissi.
"Stai zitta tu che la gente qua vicino ci inizia a guardare" disse Lily."Vai adesso viene qua a fare le foto" disse Lily riferendosi a Vlahovic. La partita era finita e la Juve aveva vinto.
Dusan venendo nella parte nostra si tolse la maglietta e la diede alla mia amica.
"Rosy sostienimi che svengo" disse Lily.
"Fatti la foto e stai zitta" dissi.
"Chiama l'ambulanza" disse prima di farsi la foto.
"Madonna Rosy non credo di poter rimanere in vita" disse sedendosi.
"Tieni la mia acqua" dissi io dandole il mio bicchiere.
"Grazie" disse Lily.
"Sta venendo anche Yildiz a fare la foto" dissi io.
"Fattela" disse Lily bevendo l'acqua. Così appena mi ritrovai davanti il ragazzo gli diedi il mio telefono così che lui potesse scattare la foto.
"Grazie" dissi quando mi restituì il telefono.
"Nessun problema" disse lui passando agli altri fan. Avevo letto che lui non aveva mai avuto una relazione e che non sapeva come comportarsi con le femmine e devo dire che si vedeva che non sapeva cosa fare.
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Rosa ○Kenan Yildiz○
FanficRosy e Lily sono amiche da quando erano bambine perché si erano conosciute nella pista di ghiaccio e adesso sono amiche da diversi anni e condividono gli stessi interessi come il calcio. Finite le olimpiadi decidono di andare a vedere la loro prima...