Avevo baciato Kenan. Avevo baciato Kenan. Questa era la frase che continuava a ripetersi per la mia testa. Se dovevamo essere sinceri era lui che aveva baciato me ma in ogni caso era scappato il bacio, anche se stavamo pomiciando.
Lui si staccò per la terza volta, ci stavamo baciando da dei minuti ormai.
"Penso che dobbiamo andare a fare la spesa" disse lui sorridendo come un bambino.
"Oppure potremmo continuare cosi" dissi io toccandogli il labbro inferiore con il mio pollice.
"Non sei una che si accontenta" disse lui ridendo.
"No" risposi io sorridendo.
"Dobbiamo fare la spesa, e se ti bacio ancora non ti prometto che domani tu sappia camminare ancora"disse. Diventai rossa mentre lui sorrideva in modo angelico."Ma hai fatto la lista delle cose da prendere?" chiesi.
"No, non la faccio mai"disse.
"Ma come hai fatto a vivere da solo fino adesso" chiesi esasperata mentre giravamo per la millesima volta nella stessa corsia alla ricerca del riso.
"Chiamo sempre mia mamma per la spesa, quando mi viene a trovare mi aiuta lei, ha imparato a memoria il negozio" disse Kenan in imbarazzo.
"Basta che chiedi" dissi io.
"M'imbarazza" rispose lui abbassando lo sguardo.
"Tranquillo, non succede niente" dissi io accarezzandogli il braccio. Andai da un lavoratore là vicino che mi diede il riso e tornai da Kenan.
"Tutto fatto" risposi.
"Grazie mille bionda" rispose lui mettendomi un braccio sopra le spalle e attirandomi verso il suo fianco per poi iniziare a camminare.
Alcune persone del negozio dovevano averci riconosciuti siccome ci continuavano a guardare ma almeno non venivano da noi e ci lasciavano la nostra privacy.
"Adesso dobbiamo prendere il pane" disse Kenan.
"Come fai a ricordarti cosa ti manca?" chiesi.
"Non lo so, forse ho una memoria lunga" disse lui.
"Non penso siccome siamo nella corsia della verdura" dissi io.
"Silenzio" rispose lui ridendo.
Cambiammo strada e arrivammo nel posto dei pani.
"Ne prendo sei, sono troppi?" chiese.
"No, vanno bene" risposi io sorridendogli.
prese una borsetta e ci mise dentro il pane per poi metterlo nel carrello.
"Okay, adesso abbiamo finito, vuoi delle caramelle?" chiese Kenan vedendo che stavo guardando quella corsia con interesse.
"Nono tranquillo" dissi. Le volevo ma non volevo fargli spendere troppo, anche se sapevo che per lui i soldi non erano un problema.
"Sicura?" chiese.
"Si Kenny" risposi ridacchiando vedendo la sua faccia scocciata al Kenny.
Mi prese i fianchi e mi portò attaccata al suo corpo.
"Sai che mi da fastidio" disse lui divertito.
La gente accanto a noi stava iniziando a guardare in modo più insistente.
Mi lasciò un bacio accanto alla bocca e poi si staccò lasciandomi senza equilibrio.
"Attenta a non cadere, hai ancora la caviglia storta" disse lui.
"Si ma sta guarendo" risposi io attaccandomi a lui per non cadere.
"Dammi la mano" disse lui aprendo il suo palmo aspettando che il mio abbracciasse il suo.
"Perché?" chiesi.
"Così ti tengo in equilibrio" disse lui. Presi la sua mano. Combaciavano perfettamente. Era come se le nostre mani fossero state separate per poi ricongiungersi e diventare una cosa unica.
Dopo aver pagato uscimmo dal negozio e trovammo un sacco di gente appostata fuori per farsi delle foto con Kenan.
"Tieni le chiavi della macchina, entra dentro e aspettami" disse lui passandomi le chiavi. Arrivai nel parcheggio dove trovai una ragazzina pattinare con i pattini a rotelle.
"Ei" dissi avvicinandomi a lei.
"Mamma dice che non devo parlare con gli sconosciuti" disse la piccola.
"Tranquilla non ti faccio niente" dissi accucciandomi per essere al suo livello di altezza.
"Aspetta ma tu sei Rosy?" chiese la bambina.
"Si" risposi sorridendo vedendo che lo sguardo della bambina si illuminò.
"Anche io ero una bambina come te sai" dissi.
"Sul serio?" mi chiese.
"Si" risposi io.
"Ti dò un consiglio, non credere a niente di quello che ti dicono gli altri, quando ti dicono che fallirai tu stai in silenzio e tra qualche anno ti scriveranno possiamo essere tuoi amici, hai talento, lo so" dissi.
"Grazie grazie grazie Rosy" disse.
"Tu come ti chiami?" chiesi.
"Io? Io sono Stacy" disse.
"Buona fortuna per tutto Stacy" dissi.
"Eccomi" disse Kenan arrivando da me.
"È il tuo ragazzo?" chiese la bambina.
Non sapevo cosa rispondere e Kenan lo fece per me.
"Non ancora" disse.
"Bè, svegliati, chiedile di essere la tua fidanzata perché è Rosy Reinolds" disse.
"Stacy adesso dobbiamo andare, ci vediamo presto" dissi. La bambina salutò con la mano e Kenan le sorrise.rosy.reinolds
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♡ a kenanyildiz_official e altri 17382296
peacekenanyildiz_official
sei bellissima
^rosy.reinolds
sei bellissimolily.scott
@vlahovicdusan tu sai
qualcosa?
^vlahovicdusan
dopo chiedo tuttolily.scott
bellissima
^rosy.reinolds
tu anchevlahovicdusan
mi disconcentri Kenny
^kenanyildiz_official
sono concentrato
^vlahovicdusan
non farmi dire su cosautente5
ok è successo
qualcosa"Devo andare ad allenamento adesso" disse Kenan.
"Non ho voglia di alzarmi" dissi.
"Vuoi venire a vedermi?" chiese.
"Va bene, mi sistemo i capelli" dissi. Mi alzai dal petto di Kenan e lui si alzò dal divano.
Avevamo passato le ore successive al pranzo a parlare nel divano, senza baci né niente, solo parole.
"Mettiti questa" disse portandomi una sua maglietta da calcio.
"Sei sicuro?" chiesi.
"Si" rispose. Poi uscì dalla sua camera per lasciarmi cambiare mentre lui andava in bagno.
Dopo poco sentì bussare alla porta.
"Entra" dissi mentre mi stavo raccogliendo i capelli in una coda morbida.
Kenan entrò e si posizionò dietro di me mettendomi le mani suoi fianchi e dandomi un bacio sul collo.
"Girati" mi disse.
"Aspetta che mi lego i capelli" dissi.
"I capelli sono più importanti di me?" chiese.
"Si" risposi scherzando.
"Ah ok" disse lui ridacchiando.
Mi girai e lui mi diede un bacio sulle labbra. Non era più un bacio timido, ormai sapeva cosa fare.
"Ad allenamento non posso farlo" disse staccandosi poi.
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Rosa ○Kenan Yildiz○
FanficRosy e Lily sono amiche da quando erano bambine perché si erano conosciute nella pista di ghiaccio e adesso sono amiche da diversi anni e condividono gli stessi interessi come il calcio. Finite le olimpiadi decidono di andare a vedere la loro prima...