Erano le 3 del pomeriggio e stavo uscendo di casa per andare in centro a Montecarlo. Avevo studiato tutta la mattina per l'esame e la sera sarei dovuta andare al bar per il turno di notte.
Indossavo una maglietta semplice a maniche corte bianca e dei pantaloni di lino neri."Gio io esco, ci vediamo stasera per cena" lui mi raggiunse in sala vicino alla porta d'ingresso
"d'accordo signorina a stasera" gli sorrisi e uscii di casa. Aprii la macchina e misi la borsa sul sedile in parte, l'accesi e poi partii in direzione centro.Con mio padre non avevo più parlato dopo lo scontro di ieri sera e non l'avevo neanche visto. Non sapevo se si fosse ripreso o meno ma era questo che lui voleva, diventare dei perfetti estranei. Lasciai perdere questo argomento e mi concentrai sulla strada. Stavo andando tranquillamente ascoltando la mia musica quando una macchina mi tagliò la strada.
"DEFICENTE!!! ma che cavolo gli passa per la testa a quel ritardato?" avevo suonato alla macchina che appunto ora stava difronte a me e lui con nonchalance sorpassava le macchina che gli davano noia
"manco fosse un pilota della F1"Lasciai perdere e seguii la strada che il navigatore mi stava indicando. Dopo pochi minuti arrivai e parcheggia la macchina difronte ad un palazzo bianco che dava sul mare.
Cercai il campanello che mi interessava a dopo un po' di attesa mi aprirono indicandomi il piano.
Entrai in ascensore e schiacciai il numero 8, mi guardai nello specchio assicurandomi di essere presentabile e dopo pochi minuti mi ritrovai davanti ad una ragazza sui 30 anni."salve piacere Sky Morrison" lei mi sorrise
"Ciao Sky, piacere Marta e dammi del tu ti prego siamo coetanee" io sorrisi e poi entrai in casa
"allora dov'è la piccola Chiara?"
"è di là con il papà e a sorpresa si è presentato anche lo zio ma tranquilla che adesso gliela rubiamo" risi con lei e poi la seguii sul balconicino"Riccardo lei è Sky la babysitter di Chiara. Sky lui è" io appena mi girai verso l'altro ragazzo rimasi a bocca aperte
"Charles?"
"Sky?" Marta ci guardò stranita
"voi già vi conoscete?""direi anche purtroppo ma non vorrei offendere la signorina" io sorrisi ironicamente
"ma si figuri come potrei mai offendermi se state parlando di voi stesso, mio signore" lui fece un sorrisino da schiaffiRiccardo notò gli sguardi di fuoco che ci mandavamo io e Charles e quindi per non far accadere il peggio decise di intervenire
"bene ragazzi dopo questa presentazione io direi di lasciare le donne alle loro cose e io e te Charles andiamo in salotto" Charles non disse niente, passò solo la piccola Chiara, ignara di tutto, alla mamma che lo ringraziò con un sorriso.
"È stato un piacere conoscerti Giada" sorrisi a Riccardo e poi lasciò me e Marta da sole."scusami davvero per ciò che ho detto a Charles solo che" lei sorrise
"tranquilla lo conosco da una vita e so che può far uscire un lato di noi che nemmeno conosciamo, bisogna solo saperlo prendere dal lato giusto, vedrai che con il tempo cambierà" io feci un mezzo sorriso
"ciao piccolina" le sorrisi e le accarezzai la guanciotta, mi battè le manine e sorrise"che amore" sua mamma sorrise
"allora tu quando saresti libera?"
"dovrei vedere i turni al bar e organizzarmi con lo studio e le lezioni però quando ti serve tu scrivimi che cerco di liberarmi" lei annuì
"domani riusciresti a venire? Nel pomeriggio sempre verso quest'ora"Io ci riflettei un secondo pensando alle lezioni e ai turni
"certo che posso, mi farebbe piacere" lei sorrise e non fece in tempo a dirmi altro che qualcuno suonò al campanello
"oh puoi tenermela due secondi"
"certo" la presi in braccio e lei corse dentro casa per vedere chi fosse"ei allora il tuo zio è Charles, è un po' antipatico vero piccolina?" sentii qualcuno schiarirsi la voce dietro di me
"non si dovrebbero dire queste cose ai bambini"
"eccolo che è arrivato lo zio cattivo" presi la mano della piccolina e la mossi verso destra e sinistra come un saluto.Chiara rideva non capendo la situazione e nascondeva alcune volte la sua testolina nel mio collo facendo sorridere Charles
"Allora sei la sua babysitter?" io annuii
"allora ci vedremo più del solito"
"wuau che felicità"
"dovresti ritenerti fortunata stellina"
"ti ho già detto di non chiamarmi così" lo guardai male"Charles come stai?" un ragazzo o meglio dire un armadio a 4 ante travolse Charles con un abbraccio
"Hugo che ci fai qui?" Charles rimase sorpreso dalla presenza del suo amico, che fortunatamente non si era ancora accorto di me
"un giro sai per salutare e vedere la piccola Chiara, ma a proposito dov'è?" si guardò in torno e appena mi vide rimase sorpreso
"Charles e lei chi è? Ti sei finalmente deciso a fidanzarti?" Hugo sorrise e diede una pacca sulla spalla a Charles"preferirei essere impiccata piuttosto che mettermi con Charles. Piacere Sky" allungai la mano verso di lui che rimase sorpreso dalla mia risposta e si girò verso Charles
"tosta la ragazza. Piacere Hugo" gli sorrisi
"beh allora vi lascio hai vostri problemi di coppia" Charles lo fermò prima che entrasse in casa
"Hugo non stiamo insieme lei è la babysitter di Chiara"
"ah beh allora in questo caso se vuoi uscire chiamami" io risi per il suo occhiolino
"sicuro" e dopo avermi salutato e dato un bacio alla piccolina rientrò in casaMarta venne fuori con noi
"vuoi qualcosa da bere? Non te l'ho chiesto prima scusami" io le sorrisi
"tranquilla, potrei un bicchiere d'acqua naturale?"
"certo vieni dentro così ti faccio vedere dove puoi trovare le cose" io annuii
"posso lasciarti Chiara?" mi girai verso Charles, lui annuì alla mi richiesta e la prese in braccio. Erano carini insieme... NON CI PROVARE SKYLascia perdere Charles e la piccolina giocare per non intenerirmi troppo e seguii Marta dentro casa.
"Allora qui trovi l'acqua, se vuoi farti il caffè la macchinetta è lì, il cibo lo trovi sugli scaffali in alto e il cibo di Chiara è tutto qui, i piatti e quelle robe lì sono invece infondo in alto" io annuii
"d'accordo, ti scrivo un messaggio di conferma per domani va bene?""certo ci sentiamo allora" io annuii
"Ciao a domani, scusate se vi disturbo io vado a domani Riccardo" lo salutai con un bacio sulla guancia
"Ciao Sky è stato un piacere e spero di rivederti più spesso" io risi
"sicuro Hugo" salutai anche lui e poi cercai la piccola Chiara"Ragazzi io vado mi sta aspettando mia mamma" Charles rientrò e mise la piccolina sul divano
"ciao piccolina ci vediamo domani" le diedi un buffetto sul naso e lei sorrise
"ti scrivo d'accordo?" mi girai verso marta che annuì e poi mi salutò con un cenno della
mano.Stavo aspettando l'ascensore quando sentii una presenza dietro di me
"Charles smettila di fissarmi" non disse nulla e si mise in parte a me e poco dopo le porte dell'ascensore si aprirono ed entrai senza aspettarlo.
"quindi domani verrai qui?"
"vuoi presentarti qui?" lui sorrise
"ti piacerebbe vero Stellina?" mi guardò con un ghigno sul volto
"smettila di chiamarmi così!!" lui rise e poi uscì dall'ascensore.Raggiunsi la mia macchina e poi vidi lui avvicinarsi alla macchina che mi aveva tagliato la strada
"sei stato tu quindi?!!" lui si girò confuso
"a fare che?"
"a tagliarmi la strada deficente" lui rise
"eri tu allora quella che guidava come una vecchia" continuava a ridere guardandomi in faccia. Io questo lo sotterro!"non guido come una vecchia!" incrociai le braccia e lo guardai con uno sguardo di fuoco
"peggio di una vecchia"
"smettila che non sei un pilota di F1 e se farai così ucciderai qualcuno" lui smise di ridere e mi guardò scioccato
"che hai detto?"
"non ascolti neanche sei solo un egoista figlio di papà"il suo sguardo si indurì e iniziò a camminare verso di me fino ad intrappolarmi tra di lui e la macchina
"senti ragazzina non sai niente di me quindi ti conviene stare zitta e salire in macchina" il mio cuore iniziò a battere sempre più velocemente
"allontanati da me Charles"
"se no che fai? Chiami la mammina o il papino che ti vengono a dare una mano?"Il mio cuore si spezzò in due e per quanto fossi ferita dalle sue parole trovai il coraggio di allontanarlo e rispondergli
"come io non so niente di te tu non sai niente di me quindi stammi lontano perché non arriverà nessuno a salvare la principessa che tu credi che io sia" lo spinsi via e salii in macchina, senza rivolgergli uno sguardo e partii lasciando lì tutto ciò che mi aveva detto.Alloraaaa come vi sembra? Spero che vi piaccia ovviamente è solo l'inizio vedrete che nei prossimi capitoli le cose si scalderanno.
Commentate se avete dei dubbi oppure qualcosa non vi piace che magari cerco di migliorare anche io.
Bacinii
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Un obbligo, Mille responsabilità /Charles Leclerc/
RomanceLa Fortuna era una parola che Sky Morrison non aveva mai conosciuto e lei crede che mai la conoscerà. Una ragazza complicata, con un passato turbolento e degli occhi di ghiaccio. Lui invece era associato ad una sola parola, problema. Il suo nome...