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Ero tornata in hotel dopo la discussione con Charles e fregandomene di tutte le sue cose iniziai ad espandermi per la camera.
Avevo messo tutti i vestiti nell'armadio, i prodotti sul lavandino, i prodotti per la doccia sul ripiano apposito e il mio pigiama sul letto.

Ero appena uscita dalla doccia e c'era tutto lo specchio appannato nonostante gli ultimi minuti li avessi passati sotto l'acqua gelata.
Mi ero messa il pigiama lasciando l'asciugamano sul letto e mi serviva per i capelli
"che cazzo succede qui" mi girai verso di lui
"oh sei tornato" non lo calcolai più di tanto, ripresi il mio asciugamano e me ne tornai in bagno.

Mi stavo spazzolando i capelli quando un Charles furioso aprì la porta
"che diavolo stai facendo?" lo guardai dallo specchio
"mi sto pettinando i capelli(?)" mi lanciò uno sguardo di fuoco
"vedo ciò che stai facendo ma perché diavolo sei qui?"
"perché è la mia stanza forse?"
"non è la tua stanza Sky, è la mia" io alzai le spalle
"alla reception mi hanno dato questa stanza" lo sorpassai per andare in camera ma lui mi prese per un braccio riportandomi in bagno

"ora tu andrai giù e ti farai dare un'altra stanza" mi misi a ridere e cercai anche di trattenere le risate ma non riuscivo
"che cazzo ridi Sky" strinse di più la presa sul mio braccio e un pochino faceva male ma non volevo dargliela vinta
"non farò niente di quello che mi hai chiesto, se ti do tanto fastidio cambia tu stanza"
"ho una gara domani e non posso perdere, devo dormire lo capisci ragazzina?" per un secondo sentii un fischio nelle orecchie e la testa girare 'ragazzina', l'ultima volta mio padre mi aveva lanciato il porta penne...

"ti ripeto se ti do tanto fastidio cambia stanza" tolsi la sua mano dal mio braccio e ripresi a fare ciò che stavo facendo prima di essere interrotta da uno scorbutico.

Era tardi ormai ed ero stanca, nonostante avessi dormito per tutto il viaggio la stanchezza si faceva sentire. Ritornai in camera ma mi bloccai appena vidi Charles ai piedi del letto che guardava qualcosa sul telefono
"stai aspettando la stanza?"
lui alzò lo sguardo e anche se fu uno sguardo veloce avevo visto che si era soffermato sul mio pigiama, avevo una maglietta a maniche corte e nessun pantaloncino perché pensavo di essere in stanza da sola non con... Charles Leclerc

fece un piccolo colpo di tosse e poi parlò
"no stavo aspettando te..." mi si formò un cipiglio sul volto
"me?" lui annuì
"in che lato dormi..." sbarrai gli occhi
"cosa?"
"hai capito dai" sorrisi nel vederlo in imbarazzo
"a destra" senza dire niente andò sul lato sinistro del letto
"quindi dormiremo insieme...?"
"adesso è alla principessa che da fastidio?" lo guardai male e andai a stendermi sul mio
lato

"basta che tu stia dalla tua parte e che non mi tocchi poi va bene tutto"
"tranquilla non ti toccherò mai" lasciai perdere e chiusi gli occhi pronta a sognare il mio principe azzurro.

Stavo per impazzire, era da 10 minuti che Charles continuava a muoversi in continuazione e avevo cercato di riaddormentarmi ma era impossibile
"si può sapere che diavolo hai?"  mi girai dalla sua parte ormai spazientita
"se ti tirassi giù quella maglietta sembri una spogliarellista" mi misi a ridere
"perché stai ridendo ora" lui sbuffò spazientito
"t-tu hai un'erezi-"
"non dire quella parola, non è vero" si alzò tutto arrabbiato e si chiuse la porta del bagno alle spalle. Continuai a ridere per almeno 5 minuti dopo aver sentito l'acqua della doccia scorrere.

Lui era sceso già da un po' per fare colazione e non mi aveva rivolto parola come suo solito ma va bene così tanto non l'avrei più rivisto.
Mi ero truccata leggermente con un po' di mascara, correttore e blush per non sembrare uno zombie.
Stavo scegliendo i vestiti anche se non avevo una grande varietà, optai per una maglietta a kimono con le maniche lunghe che si allargavano sempre di più verso le mani, feci passare i due nastri sulla mia pancia per chiuderlo e lasciare dietro il fiocco; sotto avevo dei pantaloni a palazzo bianchi e il top era sui colori del blu.

Ero scesa per fare colazione e mi ero portata l'ipad così mi portavo avanti per i prossimi esami.
"Sky ei" mi girai verso la voce che mi stava chiamando e vidi Andrea sventolare la mano per salutarmi
"buongiorno" mi diede un bacio sulla guancia e poi si risedette
"fai colazione con noi?" guardai Charles in panico ma lui non aveva neanche alzato lo sguardo
"d'accordo" appoggiai l'ipad e andai a prendere una brioche e un cappuccino.

Loro stavano parlando di qualcosa della gara che non capivo e per non annoiarmi mi ero messa a guardare l'ipad e se erano usciti i risultati dell'esame.
"Ciao Sky a dopo" salutai Andre e ritornai con lo sguardo sulle mail
università....
Erano usciti...
"si può sapere che stai guardando così attentamente" strinsi la mano a Charles senza accorgermene e schiacciai sulla mail, arrivai in fondo
"la informiamo che ha passato l'esame con 30, la sua bor-" mi fermai e mi alzai in piedi non credendo a ciò che avevo letto

"ho passato l'esame! ce l'ho fatta" Charles mi guardò stupito e si alzò anche lui abbracciandomi
"brava stellina" avevo le braccia intorno al suo collo e appena realizzai il tutto mi staccai subito quasi schifata e lui lo stesso. Fece un colpo di tosse e poi si risedette come se non fosse successo nulla
"tieni il pass se ti serve qualcosa cerca Andre" annuii e lui si alzò andando via.
Che figura di cacca, però almeno avevo passato l'esame.

Pov Charles

Che diavolo mi era preso? Io la odiavo, noi ci odiavamo, litigavamo e basta, tra di noi non c'era altro che odio.
Stamattina è stato un inferno, mi sono svegliato con le sue gambe intrecciate alle mie, lei non lo sa ed è meglio che non lo sappia, e poi cavoli era lì che dormiva come una bambina ma l'unica cosa che mi aveva fregato era stata quella maglietta lì che le copriva semplicemente il sedere ma sì intravedevano le mutandine nere. Non l'ho ammesso ma mi ha creato un bel problema quella ragazzina, l'unica cosa positiva è che non la vedrò più dopo questo GP.

Ero arrivato nel mio box e stavo cercando Andre che si era dimenticato di me.
"Andre eccoti" lui si girò verso di me
"Finalmente dobbiamo muoverci Charles" mi avvicinai a lui per andare a prepararmi e non feci neanche due passi che mi fermò
"che profumo ti sei messo stamattina?" mi annusò la maglietta
"è femminile..." lui alzò lo sguardo verso di me
"non provare neanche per un secondo a pensarlo" lo minacciai

"charles hai fatto sesso con Sky?!" sbarrai gli occhi dopo la sua domanda
"COSA?! no ovvio che no sei impazzito?!" mi puntò un dito contro
"Charles dimmi la verità"
"non ho fatto sesso con Sky e mai succederà"
"che hai contro di lei? È una ragazza stupenda"
"te la lascio se vuoi" lo sorpassai infastidito dalla sua affermazione
"avremmo almeno 20 anni di differenza mi sembra un po' difficile la cosa"
"comunque sia può prendersela chiunque, basta che non la riveda più" chiusi il discorso sbattendo la porta del mio stanzino.

Se sentivo un'altra volta il suo nome giuro che sarei impazzito.

Allora che ne pensate finora? Se volete commentare vi aspetto
Baciniii

Un obbligo, Mille responsabilità /Charles Leclerc/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora