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Nessuno aveva più fiatato, dopo aver detto a mio padre che accettavo eravamo rimasti tutti in silenzio. Io e Charles ci lanciammo degli sguardi e nei suoi occhi notai soltanto l'agitazione

"bene sono contento che tu abbia capito qual'è il tuo posto" un'altra parola e lo strozzavo
"comunque mi sono già organizzato con il manager di Charles, ci sarà un'altra gara in cui tu andrai con lui" chiusi gli occhi e presi un respiro profondo
"d'accordo..."
"Sky ti avverto se non scrivono di voi sui giornali ne pagherai le conseguenze quindi vedete di fare qualcosa in pubblico. Già che ci siete mettete una storia su quel robo che utilizzate sempre" buttai giù senza dire niente, ne avevo abbastanza di tutto questo. Non era ancora iniziata questa pagliacciata e già volevo tirarmene fuori

"Sky" mi ero alzata dallo sgabellino e stavo camminando per il salotto con la testa appoggiata ad una mano
"che c'è Charles" gli risposi in modo brusco
"so che non vuoi e nemmeno io ma dobbiamo mettere giù delle regole" mi risedetti sullo sgabello curiosa
"in che senso?"
"cosa fare in pubblico e cosa mettere su instagram" risi senza trattenermi

"perché diavolo stai ridendo ora?" si stava innervosendo, non ci voleva un genio per capire che aveva poca pazienza
"scusami ma veramente mi sembra un'assurdità"
"beh non lo è quindi inizia a seguirmi su instagram che poi pensiamo ad una storia" mi incuriosii un attimo nel vederlo così attivo e pronto a tutto questo
"perché sei così propenso nel fare tutto questo?" lo guardai incuriosita attendendo la sua risposta

"prima finisce tutto questo meglio è"
"forse non hai capito che non finirà mai tutto questo" lui mi guardò scioccato, come se gli avessi fatto una rivelazione surreale
"mi stai prendendo in giro?"
"no mio caro Leclerc, vorrei anche io che durasse poco ma non succederà, conoscendo mio padre andremo avanti per un'anno o più finché non avrà raggiunto ciò che vuole" gli sorrisi ironicamente

"e per la cronaca non sei su nessuna lista, neanche quella dei possibili fidanzati" si formò un ghigno sul suo volto
"e chi ci sarebbe su questa lista Stellina"
"non sono tenuta a dirtelo"
"ti ricordo che mi devi un favore"
"so perfettamente che non sprecheresti il tuo favore per sapere una lista" sorrisi consapevole di aver ragione
"hai ragione, ora mettiamo giù queste regole" sbuffai 

"perché, basta farci vedere insieme, sorridiamo alle telecamere e via"
"non credo che le coppie facciano così"
"che cosa dovrei fare? Prenderti e baciarti e dire a tutti che ti amo?" lui sorrise beffardo
"so che lo vuoi Stellina" lo fulminai con lo sguardo
"smettila di chiamarmi così!!"
"ci prenderemo per mano quando saremo in pubblico" sbarrai gli occhi

"COSA?! NO" lui rise per la mia reazione
"che c'è? hai per caso paura di innamorarti?"
"non succederà mai Leclerc" lui alzò le mani in segno di resa
"sai cosa ci verrà spontaneo" alzai un sopracciglio e incrociai le braccia al petto
"spontaneo? l'unica cosa che mi verrà spontanea sarà quella di prenderti a schiaffi se mi tocchi" lo minacciai
"dai serial killer vieni qui che facciamo una foto da mettere su insta"

Sbuffai ancora arrabbiata e restai lì in mobile nella mia posizione. Lui allora mi passò il telefono controvoglia
"seguimi dai forza" presi il telefono e lo sbloccai ricordandomi quella password strana
"perché 1617? Sono delle date di compleanno?" lo guardai incuriosita
"non ti interessa" si innervosì subito e girò la testa dalla parte opposta pur di non incontrare i miei occhi.

"d'accordo ti ho seguito e ora?"
"facciamo una foto" lo guardai stranita
"che foto dovremmo fare?" 
"boh sei tu l'esperta io faccio fare tutto al mio amico" alzai gli occhi al cielo
"dobbiamo farci vedere tutti e due? Non voglio che le tue fan mi mandino le macumbe solo perché sono vicino a te" lui si mise a ridere come un bambino

"smettila di prendermi in giro" mi imbronciai
"s-scusami" cercava di fermarmi ma ogni volta riprendeva a ridere
"hai finito?"
"si scusami uuh, cosa dovrebbero mandarti?" sbuffai
"le macumbe. Non hai idea di quanto possano essere aggressive quelle bambine" lui mi guardò dubbioso e divertito
"hai per caso paura Stellina?" si avvicinò a me lentamente fino ad arrivare a qualche centimetro dal mio viso

"ne saresti contento vero?" lo guardai sfidandolo e lui pure
"può essere" distolsi lo sguardo per non continuare questa stupida conversione.
"allora dimmi, come facciamo questa foto?" lui si mise le mani in tasca e alzò le spalle
"non lo so, non sono uno molto social..." si grattò la nuca imbarazzato
"solo le mani?" lui fece la faccia schifata
"una foto mentre mangi e si vede la mi borsa!" lui mi guardò sconvolto

"non ci sono molte idee visto che non vogliamo la mia faccia" mi stavo per innervosire
"ho un idea" partì in quarta verso il divano
"Charles Leclerc ha un'idea ragazzi!"
"vieni qui e smettila di prendermi in giro!" risi leggermente per non farlo arrabbiare ancora di più.

Lo trovai seduto sul divano con il telecomando in parte e dei cuscini vicino
"vuoi che ti porti un caffè?"
"no sdraiati" sbarrai gli occhi
"come?!"
"sdraiati e metti la testa qui" indicò la sua gamba comprendendo anche un pezzo di addome.
"sei impazzito per caso? Non lo farò"
"senti è l'unica idea che mi è venuta. Non dovrai fare niente, si vedranno solo i tuoi capelli" tentennai un po' ma accettai

"d'accordo ma tieni a posto le mani" annuì e io mi misi comoda mettendo la testa dove mi aveva indicato
"posso toccarle i capelli mia regina?" lo guardai male e gli diedi uno schiaffetto sulla mano facendolo ridere
"smettila cretino" risi e lui mi mise a posto i capelli dolcemente. Tossii leggermente per farlo smettere
"okay..." prese il telefono e fece una foto facendo vedere la tele con un film, le sue gambe e i miei capelli e la mia mano con qualche anello e braccialetto sulla sua gamba.

"mh guarda..." mi passò il telefono e la modificai un po' per renderla più bella.
"va bene allora mettila e io ne metto un'altra" lui annuì e mentre cercava di metterla su instagram io feci una foto a me riprendendo il suo braccio con l'orologio, un pezzo del mio collo mostrando il top e le unghie rosine super naturali.
"fatto" la misi su insta senza neanche fargliela vedere e rimasi lì appoggiata per qualche minuto.

"per quanto mi possa piacere questa situazione dovrei alzarmi Sky" diventai tutta rossa e mi alzai di scatto sistemandomi i capelli dietro le orecchie e andai in cucina a prendere la borsa. Charles nel frattempo se la rideva

"ci vediamo, ciao Charles" mi avvicinai alla porta
"hai il passaggio?" continuava a ridere sotto i baffi
"tranquillo ciao Charles" lo salutai e aprii la porta per uscire.
"ciao ciao Stellina" mi salutò con la mano continuano a ridere, gli feci il dito medio e le porte dell'ascensore si chiusero togliendomi la visione di quello sbruffone

Se vi va fatevi sentire nei commenti, detto questo spero che vi piaccia come si sta svolgendo la storia
Bacinii

Un obbligo, Mille responsabilità /Charles Leclerc/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora