I Capitolo

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Lauren's pov

*DRIIIIN* *DRIIIIN*

Spalancai gli occhi, traumatizzata da quel suono così fastidioso non sentito per tutta l'estate.

Fottuta sveglia.

Il primo giorno di scuola non so mai come sto realmente. Ho la voglia di andarci per rivedere le mie amiche, ma allo stesso tempo non vorrei per non vedere quei soggetti dei professori e compagni.

Mi alzo, già stanca di questa giornata, vado in bagno e mi butto dell'acqua ghiacciata per far aprire i miei occhi ancora mezzi chiusi.
Mi guardo allo specchio e noto di avere una faccia abbastanza di merda come primo giorno di scuola.

Sto mezz'ora davanti l'armadio a pensare cosa potrei mettermi, cerco qualcosa di decente, ma alla fine, come sempre mi metto il solito: una maglietta, un paio di jeans e un paio di vans nere. Dopo essermi truccata leggermente  scendo in cucina, trovo un biglietto sul frigo:

"Siamo a lavoro, ti ho preparato una torta, buon primo giorno di scuola. -mamma"

Resto a fissare il fogliettino, cercando di capire se fosse seria scrivendo quel "buon primo giorno di scuola" o se fosse come un "finalmente sono finite le vacanze e non ti avrò più tra le palle"

Dopo aver finito di mangiare la torta al cioccolato, esco di casa.

Mi arriva un messaggio

"Da Ally:

Prendi l'autobus giusto? Io e le ragazze non vediamo l'ora di rivederti!"

"Da Lauren:

Sí, sto arrivando alla fermata, anch'io muoio dalla voglia di rivedervi"

Quanto amo quelle ragazze.

Arrivai alla fermata e dopo dieci minuti arrivò il pullman, salii salutando il conducente

"LAUREEEEN!!!"

Mi ero dimenticata che, quelle ragazze che io amavo così tanto, fossero anche quelle ragazze che mi facevano fare sempre figure di merda.

Mi corsero in contro e mi abbracciarono, manco fossi Harry Styles.

L'autista si girò.

"Ehi ragazze, siamo allo stadio?! Smettetela di urlare o vi faccio venire a piedi"

"Noo, scusi!" Disse Normani.

Parlammo per tutto il tragitto di come erano andate le vacanze e di cose varie.

Arrivammo a scuola e prima di entrare, come ogni anno, ci riunimmo in cortile, perché la preside voleva augurarci un buon anno scolastico.
Mentre parlava mi girai per vedere se ci fosse qualcuno che dovessi salutare e mi accorsi di una ragazza, era in fondo, da sola, non l'avevo mai vista prima, ero sicura che fosse  nuova.
Aveva un aspetto piccolino, magra, capelli leggermente mossi, scuri e un'aria insicura, si guardava in torno, quasi spaventata da questo posto.

"Ehi Dinah" dissi "Conosci quella ragazza là in fondo?" Le indicai con la testa la ragazza

Lo chiesi a lei, perché sapeva sempre tutto di tutti, perciò mi informai.

La guardò, socchiuse leggermente gli occhi e mise a fuoco il soggetto "Si, è la nuova arrivata, si è trasferita qui da poco a quanto pare" mi guardò "Lauren, ti piace già qualcuno?!" Disse con tono scherzoso

Le mie amiche sanno che sono lesbica, a loro racconto tutto.

"Ma no! Siccome non l'avevo mai vista, volevo informarmi" Sorrisi

Finita la "messa" della preside andammo a prendere i nostri orari. Io e Ally eravamo insieme, avevamo matematica. Salutammo le altre e andammo nella nostra classe. In quell'ora parlammo delle vacanze, come fanno il primo giorno tutti i professori, come se gli interessasse davvero.
L'ora successiva ero con Normani, quando entrammo ci mettemmo a parlare, lei mi disse che in queste vacanze si stesse conoscendo con un tizio, e come al suo solito, quando inizia a parlare, non la smette più.

A terza ora ero di nuovo con Normani, avevamo chimica.
Quando entrai vidi la ragazza nuova, era seduta in un banco da sola, con lo sguardo rivolto alla finestra.
La prof quando entrò la fece presentare.

"Ragazzi, quest'anno abbiamo una nuova compagna, su Camila vieni"

Ci girammo tutti verso lei e diventò tutta rossa, era imbarazzatissima, mi faceva così tenerezza. Si alzò e camminò a testa bassa fino ad arrivare vicino alla professoressa

"C-ciao a tutti, sono Camila Cabello" disse, con un sorriso timido. Cazzo, aveva un sorriso stupendo, anche se si vedeva che era falso.
La prof si accorse del suo imbarazzo e non le chiese più niente.

"Okay, Camila. Puoi tornare al posto."

Dopo quell'ora ci incontrammo di nuovo tutte per la pausa pranzo. Prendemmo il mangiare e ci sedemmo in un banco vuoto. Mentre le ragazze parlavano di ragazzi io cercavo quella ragazza di nome Camila con lo sguardo.
Dinah se ne accorse.
Quella ragazza sapeva capire subito se c'era qualcosa di strano.

"Ehi ragazze, che ne pensate della nuova arrivata?" Disse lei guardandomi con aria perversa. Le lancia un calcio da sotto il banco.

"Scusa" sussurrai

"A me sembra asociale, sta sempre sola e non parla mai."
Ally espresse il suo pensiero

"A me sembra spaesata" disse Normani

Risero insieme

"Forse è perché questo è il suo primo giorno di scuola o magari è un po' timida. " Dissi io con un tono un po' arrabbiato.

"Lauren?" Normani mi riprese
"Tutto okay? Oggi sei un po' strana."

"Sì" risposi "È solo che a voi sembra che tutti abbiamo un carattere aperto, siamo tutti felici.
Cosa ne sapete di quella ragazza? È così perché è a disagio, si vede a chilometri di distanza e voi giudicate, senza neanche conoscere e questa cosa mi fa incazzare"

"Okay, hai ragione" si scusò Ally "Perdonami, non volevo"

"Non ti preoccupare. Però non farlo più per favore"

Finita la scuola tornai a casa, risposi all'interrogatorio di mia madre del come fosse andato il primo giorno di scuola e me ne andai a letto.

Non potevo pensare a Camila, non la conoscevo neanche, ma era così misteriosa, il suo silenzio, la sua bellezza.

*Spazio autrice*

Ciao a tutti, scusate se il capitolo è corto ma non ho avuto tanto tempo. Spero vi piaccia, ho già tante cose per la testa. Il prossima capito lo pubblicherò domani. Ciao! (:

"Say You Won't Let Go" ~CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora