Capitolo XX

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"Andrà tutto bene" Nesli

Lauren Pov's

Oggi non ho proprio voglia di andare a scuola, ma devo dare le lettere di Camz alle ragazze, ancora non le ho detto che se n'è andata. Decido di darglierle nell'ora di pranzo.

-

"Ma Camila?" iniziò Dinah "sono due giorni che non si fa viva"

"Dinah, te ne parlo alla pausa pranzo, ora vado" Le diedi un bacio sulla guancia e andai a lezione.

La professoressa iniziò a parlare, io mi misi a scarabocchiare in un foglio, mi persi nei pensieri. Non riuscivo a pensare a qualcosa che non fosse Camila.

"Signorina Jauregui"

"Si?" alzai il capo

"La vedo distratta"

"Stavo.. P-rendendo appunti"

"Ah, mi porti il foglio che ha li, vediamo"

Che palle 'sta prof del cazzo. Mi alzai, strappai il foglio, c'era scritto "Camz" dappertutto.

"No, cosa sta facendo Jauregui, mi dia il foglio"

Glielo diedi e tornai al posto

""Camz" che appunti interessanti, eh!" Tutta la classe scoppiò a ridere. "Se ne vada dal preside, e gli dia questo foglio!"

Sbuffai, volevo urlarle contro, ma cercai di stare più calma possibile.

Uscii sbattendo la porta.
Bussai alla porta del preside.

"Salve"

"Signorina Jauregui, da quanto tempo non si fa vedere"

Sembrava felice di vedermi. Contento lui..

"Eeh, si.. Oggi ero un po' distratta.. e mi hanno mandata da lei.."

"Tutti abbiamo le nostre giornata no, le giornate che abbiamo la testa fra le nuvole e tutto. Per questa volta non le faccio niente, ma cerchi di stare più attenta alla lezione"

Mi sorpreserero le sue parole.

"O-ok, arrivederci"

Uscii, e dato che non volevo vedere quella vipera della prof, restai fuori, aspettando la pausa.

Chissà, com' è andata a Camila oggi, sarebbe stato il suo primo giorno di lezione, mi fa anche paura quel posto, perché non posso vedere cosa fa, cosa le dicono. Poi dobbiamo parlare della compagna di stanza che ha? Quella troia si è buttata addosso a lei, deve solo ringraziare che non ero li. Se prova a toccarla di nuovo mi parto a piedi da qui e la uccido.

-

"Allora mi dici perché Camila non si è fatta vedere?" Disse Dinah, bevendo la sua coca-cola

"Ragazze, la madre di Camila l'ha portata in un gay camp, vuole che si "cura""

"Cosa?!?" Urlano tutte e tre insieme facendo cadere gli occhi di mezza scuola su di noi.

"Si..Mi ha detto che dovevo dirvelo io, perché lei non ha avuto.. Tempo. Mi ha dato delle lettere da darvi"

Uscii e lettere dalla borsa e gliele detti, ognuno aprì la sua.

"Oddio, piango" Normani era in lacrime

"Anch'io" Dissero in coro le altre due

Dinah: "Andiamo a rapirla."

"Dinah.." Dissi seccata

"No, dico sul serio."

"Hai delle idee pessime, fattelo dire"

"Say You Won't Let Go" ~CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora