Capitolo 5 Halloween

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Stasera ci sarà la festa di Halloween a scuola, hanno lasciato la scuola libera per noi. Le perfettine della scuola, inclusa la mia splendida amica Alice, hanno organizzato tutto dalla prima a l'ultima decorazione: palloncini, manifesti, hanno ingaggiato fotografi, DJ e buttafuori come una festa vip. Io ovviamente andrò con Xavier mentre Daniel andrà con una sgualdrina senza dubbio.. Ma chissene frega, più o meno.. Non so cosa provo per lui, so solo che in questi giorni mi mancano i suoi baci, i suoi abbracci, i suoi sguardi beffardi e i suoi occhi che guardano i miei. Forse mi sono fatta troppi film, troppi sogni, troppe fantasie.. Ma che lottasse per me lo speravo, ma visto che non l'ha fatto capisco che non gliene frega nulla e che non mi ama. Fine. Esco di casa con la voglia di un bradipo, volevo solo dormire tanto e non svegliarmi più.. Come la bella addormentata sai? Vorrei dormire eternamente per poi essere svegliata dal principe azzurro, ma lo sappiamo tutti che il principe azzurro é gay. Mentre facevo questo mi misi appunto la maglia con quella scritta e dopo poco mia madre mi accompagnò a scuola. Scesi dalla macchina e non trovai nessuno, guardai l'ora: 7.40. Ovviamente non c'era nessuna tranne chi? Daniel, lui c'è sempre anche quando non lo vuoi li:" ciao che fai?" Si appoggiò al muro accanto a me:" non vedi!? Disegno" dissi acida. Mi guardò e disse con tutta la calma possibile:" che hai?" "Non ho niente.." Mi alzò il mento e disse con meno calma:" CHE HAI!?" "Ho una voglia irrefrenabile di baciarti, ecco cosa ho" mi scansai e tornai a disegnare un vestito da principessa; oggi mi ero svegliata con le favole come se padroneggiassero i miei pensieri, a volte mi capita di avere un ossessione, un singolo giorno per qualcosa.. Sono tutta strana io. Sgranò gli occhi lo guardai:" che c'è adesso!? Adesso sai che ho puoi andartene?" Sorrise beffardo:" non prima di aver fatto una cosa.." Sapevo che mi avrebbe preso per la vita con quel suo modo familiare e mi avrebbe baciata ma non lo fece, si attacco al muro scrisse qualcosa e se ne andò via. Ero tristissima, alice mi raggiunse e, vedendo la mia faccia sconvolta, mi chiese:" che è successo con quello?" Le raccontai in breve e poi lesse la scritta sul muro 'ti bacerei anche, ma sei fidanzata se ricordi' ero furiosa adesso, perché sono ancora fidanzata!? No no no. Non potevo pensarla così, io amavo Xavier, lo amo. Devo amarlo. Ma mi ricordai cosa disse una volta mia sorella:"non è detto che la cosa che devi fare sia la cosa giusta." Decidi di non pensarci, che si fottano tutti io sto bene con Xavier. La giornata passò veloce, qualche rapido sguardo a Daniel, ascolto della lezione, due parole con il mio fidanzato e driiiin l'ultima ora era finita. Mia mamma era venuta a prendermi e le chiesi subito di istinto:"che ci fai qui!?" "Hai intenzione di andare così alla festa di Halloween? Andiamo a comprare qualcosa" adesso amavo mia madre, da quando si era risolto tutto avevano capito cosa dovevano fare per recuperare il mio affetto e quello di mio fratello e ci stavano riuscendo. Prima di prendere qualcosa per la festa chiesi a mia madre:" mamma possiamo andare ad un bar? Fanno un milkshake spettacolare!" "Va benissimo" mi porta in quel posto, perché ci sono voluta andare? Per vederlo.. So che lo vedrò alla festa però.. Non mi guarderà mai e non mi parlerà, mi manca la sua voce. Entro nel bar da sola e lui mi guarda male:"che ci fai qui?" Non risposi alla domanda, ma dissi:" il solito grazie" mi misi a sedere e lo guardai lavorare, tendeva i muscoli e si muoveva con una sintonia, merda. Merda. Non potevo pensare questo di Daniel, forse mi sono innamorata, ma non posso farci nulla. Il desiderio di vederlo è troppo forte, di toccarlo è indescrivibile. Ma non devo pensarci, no. "Grazie" dissi alla fine, bevvi veloce e lo guardai mi stava fissando:" che c'è?" "Niente niente" abbasso il capo, glielo rialzai e mi misi faccia a faccia:"che c'è?" Mi accarezzò la guancia e lo baciai. Come si può resistergli? Ero sul bancone mentre lui mi baciava, poi scendemmo sotto dietro il banco a baciarci:" non possiamo.." Disse lui reagii:"in questo momento non me ne frega nulla" mi ribaciò "mia mamma.. Devo andare.." "Aspetta" mi porse una lettera e mi disse di leggerla poi.. Stavo uscendo dalla porta quando mi ricordai che dovevo pagare:"non ti ho pagato!" "Mi hai pagato abbastanza" "allora posso pagarti ancora?" Lo ribaciai ma gli diedi un po di soldi. "Te li meriti tutti" mi ringraziò e mi baciò ancora, erano una droga per me le sue labbra.. Ma a lui piacevo? Non me l'ha mai detto tranne una volta.. Non lo so. Esco velocemente ed entro in macchina:" chi è quello?" I vetri, c'erano i vetri. Merda. "Nessuna mamma nessuno" ero viola dalla vergogna quando mi disse:" perché stai ancora con Xavier? Quello è molto più bello e ci tiene a te davvero si vede, guarda adesso ci sta ancora guardando e si sta mordicchiando le labbra" lo guArdai, era vero. "Mamma parti, grazie" arrivammo al negozio dove mi provai molte cose ma solo un abbinamento mi piacque molto: calze nere strappate, una minigonna nera e un top a cuore. In oltre avevo una fascia verde fluorescente alla vita. Tornai a casa ripensando a quei baci, a quei meravigliosi baci. Ma che dico meravigliosi.. Stupendi.. Sorrisi come un ebete e mi addormentai, ero stanca di tutto e l'anno era appena iniziato. Mi svegliai che mancava mezz'ora all'arrivo di Xavier, mi preparai veloce quando stavo per uscire dalla porta sentii bussare alla finestra. Daniel. "Che ci fai qui!?" Sussurrai, mi mise un dito sulla bocca e disse:" shh" mi baciò poi mi prese i fianchi e io mi ritrovai in collo a lui per poi finire sul letto e iniziarci a baciare ancora più intensamente.. Mi diede tanti piccoli baci sul collo poi sulla clavicola fino a raggiungere l'insenatura del mio seno ma poco importava. Mi morse il collo e le labbra e io poi lo ribaciai ancora più intensamente. Sapeva come farmi del bene. Poi mi guardò con occhi incredibili felice ed uscì dalla finestra dicendo:" ti amo, non posso farci nulla.." Rimasi stizzita da quelle parole. Lo guardai scendere ricordandomi di quella lettera, la stavo per aprire quando mi dissi che la aprirò solo quando sarà tutto finito. Busso alla porta Xavier e in un attimo mi truccai e mi spazzolai i capelli. Ero pronta.. Scesi le scale e tutti rimasero stupiti, perfino mio fratello che ruppe in silenzio dicendo:" sei perfetta.." Gli diedi un bacio sulla guancia e uscii da casa con Xavier, dovevo lasciarlo.. Non lo amavo davvero, era solo in infatuazione durata a lungo. "Vieni a ballare?" Mi disse ad un certo punto in mezzo alla festa:" certo" risposi.. Stavamo ballando quando ci spostammo sempre di più in bagno fino a quando non ci entrammo. "Bene bene.." Aveva un ghigno malvagio.. Mi baciò a forza poi mi levò il top.. Si stava premendo su di me ma io mi scansavo piangendo. Sono proprio una sfigata. Era iniziata bene la serata.. Mi diede dei baci sul corpo ma mi liberai a petto nudo:" che cazzo vuoi da me.. Vattene coglione!" Stavo piangendo "oh piccola vieni qui..." Si stava lanciando su di me Sicche chiusi gli occhi e mi girai. Adesso non ci sarebbe stato Daniel a salvarmi, non ancora. Forse. Non sentii più nessuno fino a che due mani mi accarezzarono la schiena e mi voltarono e poi qualcuno mi abbracciò, era Daniel senza dubbi. "Perché tutte a me!?"
"Non lo so.. Eppure sei una cosa bella e non meriti del male" mi rivestii per quanto potessi: il top era un po' stracciato ma dava effetto dark. Rivestita guardai Xavier che si era trascinato via e poi Daniel
- come fai?
- a fare che
- a esserci sempre quando ne ho bisogno.
- non lo so nemmeno io, lo sento dentro..
Lo abbracciai forte, davvero forte che lui mi disse:" adesso basta però.. Mi fai male!" Risi. "Oh sembri un principe azzurro" dissi mentre sorridevo a stronzetta "ehi non sono Gay!" Scoppiai in un mare di risate e lui mi seguì. "Vieni andiamo a ballare su" mi porse la mano e io la strinsi uscendo da lì. Ballammo un po', poi facemmo insieme la foto ricordo di quella serata.. Ne facemmo una normale, poi chiesi alla fotografa di farcene un'altra in cui io mi misi in collo a Daniel come era usanza fare tra noi e dopo aver scattato la foto quella ragazza mi disse:"dai già che siete in quella posizione baciatevi.. È bellina come foto" non me lo avrebbero dovuto dire due volte e nemmeno a lui perché mi baciò subito. Eravamo felici, troppo, troppo davvero. Non siamo nelle favole non esiste il lieto fine. Cosa dovevamo aspettarci? Torno a casa felice e abbraccio mia madre. Ero terribilmente felice che nemmeno mia madre non mi fece domande, mi buttai sul letto fino a che non mi arrivo un messaggio
- buonanotte biondina
Non risposi ma mi addormentai con il sorriso sulle labbra.

Ti amo, non posso farci nulla.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora