Epilogo

8.9K 603 179
                                    

Daniel mi bacia sulla testa e poi due marmocchi salgono sul letto. David e Gabriel iniziano a saltarmi sul letto fino a che io e mio marito non facciamo il solletico ad entrambi. Mi piace dire mio marito è come se non fosse vero, ogni mattina ho paura di svegliarmi e rendermi conto che è tutto un sogno ma ormai da quell'incontro casuale in ospedale sono passati ben 5 anni. Oggi nostra figlia, Charlotte, la piccola creaturina della famiglia si diplomerà e poi prenderà la strada dell'artista.. David e Gabriel hanno 4 anni e sono gemelli diversi. Il primo è castano l'altro biondo, uno riccio e l'altro con i capelli mossi. David ha le lentiggini e gli occhi celesti e Gabriel ha gli occhiali con occhi verdi-grigi come i miei.. Tutti e tre i miei figli hanno le fossette del padre e io sono molto contenta di questo.
"Mamma!!"
Questa è mia figlia che si catapulta in camera mia con il suo ragazzo. Chi è? Abbastanza ovvio, mi ricordo quando lo pensavo che prima o poi si mettevano insieme e adesso sono sulla porta sorridenti mano nella mano. Mi viene da piangere, finalmente ho quello che sognavo da piccola, una famiglia, un marito, una casa e un lavoro meritevole.
"Su bimbi andiamo!!"
Saliamo tutti in macchina e Daniel accende il motore mi mette una mano sulla gamba e parte. Quella mano.. Mi è sempre mancata e adesso.. Lo amo ancora e no credo che non smetterò mai. Mi sorride ed arriviamo alla scuola.. In questi anni io e Daniel ci siamo tatuati la nostra frase sul fianco e io mi sono fatta dietro il collo tre lettere
C D G per i miei figli, ho intenzione di farne altri ma con il tempo.. Mia figlia si è fatta una chiave di violino sotto l'orecchio e il piercing alla lingua.
                       ***
"Ehi a che pensi?"
"Penso alla nostra vita fino ad ora.." Dico.
"Va beh mica male.."
Mi giro verso di lui e metto una gamba sul suo busto:
"Mica male? È perfetta, non capisco come è stato possibile.. Sembrava tutto perso.. Invece.. Mi ci viene da piangere a ripensare alla mia vita, io senza di te non ero niente, ho paura che sia tutto un sogno che un giorno mi svegli e.. Daniel..."
Mi abbracciò fortissimo come fece quel giorno in bagno quando mi picchiarono e.. Lo amo, lo adoro. Cazzo è mio adesso.
"Liv andiamo sul tetto vieni."
Salimmo li sopra come facevamo tutte le volte che volevamo rimanere soli.
"Liv smetti di piangere adesso siamo insieme a combattere questo mondo. Si moriremo ma la nostra fine è segnata per più tardi, adesso smettiamo di pensare a questo e godiamoci il resto della nostra vita insieme.."
Annuii e iniziammo a guardare la luna e ormai la nostra storia è finita, con un lieto fine finalmente nella mia vita.
"E se siamo sotto lo stesso cielo non saremo mai così distanti, ricordalo sempre..." E allora lo baciai al chiaro di luna.

#spazioautrice
Grazie a molti di voi che mi hanno scritto facendomi dei complimenti, grazie mille a tutti voi che mi avete supportato. Vorrei scriverne un'altra di storia quando avrò tempo che ne pensate? Vi è piaciuta questa storia?
Commentate 🖖🏻

Ti amo, non posso farci nulla.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora