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Tsukishima pov

Mentre io e Kageyama torniamo a casa a causa del tempo che a quanto pare non promette nulla di buono, incontriamo due persone che non mi aspettavo di vedere.
Hinata e Yamaguchi.

Rimaniamo fermi a fissarci e noi due ci avviciniamo a loro.
Mentre Kageyama saluta Hinata con un bacio, il mio sguardo ricade sul volto di Yamaguchi.

I capelli, solitamente legati, sono sciolti e gli ricadono sul viso.
La divisa é leggermente stropicciata e tiene la giacca in mano.
Appena alza lo sguardo su di me, arrossisce leggermente, mentre io mi sistemo gli occhiali sul viso con il medio.

"Come mai in giro a quest'ora? Sono appena le 15:00" dice Kageyama al mio fianco.

"Potrei farvi la stessa domanda. Noi ci siamo fermati a mangiare insieme" dice Hinata sorridendo e facendo spallucce.

"Anche noi, stavamo tornando a casa" dice Kageyama di rimando.

"Che ne dite di fare un giro?" dice Yamaguchi sorridendo.

I due si guardano e si sorridono, poi guardano me.
Quegli sguardi non mi piacciono.

"Noi a quest'ora di solito facciamo il progetto, quindi non possiamo" dice Hinata con tono finto dispiaciuto.

"Già, però il Quattrocchi non ha niente da fare, quindi se vuoi puoi stare con lui" dice Kageyama sorridendo.

Io li guardo, capendo cosa stanno cercando di fare.

"Per te va bene, Tsukki?" Dice Yamaguchi rosso in viso.

Eppure non fa cosí caldo.
Anzi, fa un po' freddo oggi.

"Per me va bene" dico semplicemente.

Prima di andarsene, Hinata si avvicina a me e mi tira giù, in modo da abbassarmi alla sua altezza.

"Trattalo bene" dice solo.

Kageyama mi fa un sorriso strafottente e io gli mostro gentilmente il dito medio, mentre lui ride e si allontana.

Rimaniamo solo noi due, fermi sulla strada.
Che devo fare?

"Ehm, rimaniamo con la divisa o tu vuoi andare a casa a cambiarti?" Dice con tono basso.

"Per me va bene se rimaniamo con la divisa, non mi va di andare a casa, però se vuoi cambiarti andiamo" dico facendo spallucce.

Lui scuote la testa e si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
All'improvviso, una forte folata di vento mi fa rabbrividire e dei piccoli petali con le foglie cadono dagli alberi.

Yamaguchi si mette la giacca, probabilmente per il freddo e si incammina, ma io lo tengo fermo per il polso.

"Aspetta" Dico io avvicinandomi.

Prendo tra le mani un piccolo petalo che gli era finito tra i capelli e lo lascio cadere a terra, mentre lui mi guarda come se fosse incantato.
E giuro, avrei voluto fermare il tempo, per rispecchiarmi, anche solo per un altro secondo, in quegli occhi cosí scuri quanto belli.
Solo un secondo mi sarebbe bastato, anche se nel profondo, so che quegli occhi non mi apparterranno mai.

Yamaguchi mi guarda con la bocca socchiusa, mentre si allontana leggermente da me.

"Grazie..." Dice sussurrando.

Scuoto la testa, riscuotendomi dai miei pensieri.

"Andiamo via da qui, non c'è quasi niente" dico e lui annuisce prendendo a camminare.

Non appena facciamo qualche metro, io vento ricomincia a soffiare e un tuono rimbomba nell'aria.

"Sbrighiamoci a trovare un riparo" dice Yamaguchi.

E manco a farlo a posta, inizia a piovere, quindi prendo la giacca e la metto sopra le nostre teste.
Corriamo velocemente sotto una piccola casetta di legno abbandonata lì in mezzo per evitare di bagnarci.

Mi giro verso Yamaguchi per vedere se si fosse bagnato troppo, ma sul suo volto c'è qualcosa di diverso.
Lui mi guarda stranito e si mette una mano sulle guance e sgrana gli occhi vedendo le mani sporche di...

...fondotinta?










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Artistic love ~tsukkiyamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora