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Tsukishima pov

"Ecco, sono capitato con...Tsukishima"

Silenzio.
Ci guardiamo tutti negli occhi.
Non ho capito, é cosí sconvolgente?

"Buona fortuna" dice Kageyama.

"Ma che buona fortuna Re, manco avessi ucciso qualcuno, cosa c'è di cosí sconvolgente nello stare in coppia con lui? Manco ai funerali c'è cosí tanto silenzio" Dico facendo spallucce.

"Io sono rimasto in silenzio a pregare per il povero Yamaguchi che ti dovrà sopportare per le prossime tre settimane"

"Taci Re" dico guardandolo e sistemandomi gli occhiali sul viso e passandomi una mano tra i capelli.

"Ma io non ho capito, le lezioni saranno sospese?" Dice Yamaguchi.

"No, non sono sospese, però non ci assegneranno compiti, faremo solo un ripasso generale di tutto" dico guardandolo.

"Non ti ho mai sentito parlare cosí tanto quattrocchi" dice il mio migliore amico che ha quanto pare oggi é più fastidioso del solito.

"Re, hai rotto il cazzo"

Lui alza gli occhi al cielo.

"Io direi di andarcene da qui visto che oggi non ci sono le lezioni, tanto abbiamo finito"

Tutti annuiamo e uscimmo dalla scuola salutando i professori.
Andammo al bar e prendemmo tutti dei cornetti e dei caffé visto che sono le 10:00 e ci mettemmo in un tavolino a mangiare.

"Ma come vi organizzerete voi due?" Chiede il ragazzo di Kageyama, Hinata mi sembra.

"In che senso? Ci daremo degli orari per vederci il pomeriggio, no?" Dico dando per scontato la risposta.

"Già, Hina, non sarà così difficile, casomai dopo ci organizziamo" dice il ragazzo al mio fianco.

Hinata annuisce e torna a mangiare, iniziando a parlare.
Io no ascolto più di tanto, giro il caffè in modo svogliato per poi berlo.

Yamaguchi mi picchietta la spalla e io mi giro verso di lui.

"Hinata ti ha fatto una domanda"

"Non stavo ascoltando, cosa vuoi?" Dici girandomi verso di lui.

"Ti avevo chiesto da quanto tu e Kageyama siete amici"

"Dal liceo" dico semplicemente.

"Come siete diventati amici?" Dice guardando entrambi.

"Ah bho" rispondiamo contemporaneamente.

Lui assottiglia gli occhi sospettoso, ma non insiste e finisce il suo cornetto.

La verità é che anche noi ci chiediamo come siamo diventati amici, ma appena ci fermiamo a pensare, capiamo che é perché siamo molto simili, che nessuno al liceo sopportava il nostro carattere freddo.
Ma questa é un'altra storia.

Ci alziamo tutti e ci incamminiamo per andarcene.

Appena arriviamo davanti casa di Kageyama lo salutiamo e io, senza farmi vedere, gli dò una pacca sulla spalla, mentre Yamaguchi abbraccia l'amico per salutarlo, visto che si ferma dal suo ragazzo.

Rimaniamo solo io e lui.
Non so di che parlare.
Perché devo parlare, giusto?

"Come vogliamo organizzarci per il progetto?" Dico, visto che é l'unica cosa che mi viene in mente.

"Non so, a te verso che ora fa comodo per vederci?" Dice girandosi verso di me.

Nel farlo, gli cadono dei capelli dal codino finendogli davanti al volto e lui se li sposta con il dito.

"Verso le 15:00 al parco qui vicino va bene?"

"Si, certo" dice sorridendo.

Ora ho finito gli argomenti.
Ma a quanto pare non devi farmene un problema.

"Questa é casa mia, allora io vado, ci vediamo domani" mi dice sorridendo.

"Certo, a domani" lo saluto.

Appena entra in casa io mi metto le cuffie alle orecchie e cammino.
Chiudo per un attimo gli occhi per bearmi di questa tranquillità e del vento che mi va sul viso.

Non so cosa aspettarmi da queste settimane, ma quel ragazzo mi sembra un tipo piuttosto tranquillo, quindi non mi creerò cosí tanti problemi o dubbi.







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Lo so, la storia é piuttosto noiosa, ma cercherò di renderla piú leggibile possibile.

Artistic love ~tsukkiyamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora