Yamaguchi pov
Sono sempre stato un ragazzo timido.
Non mi apro troppo facilmente, non perché non mi fidi, ma perché ho paura di dire sempre la cosa sbagliata.
Questa cosa è iniziata alle elementari, per colpa di alcuni ragazzi che mi bullizzavano.Ora però, anche se sono timido, non mi lascio, o almeno ci provo, a farmi mettere i piedi in testa facilmente.
Anche se quei bulli mi hanno lasciato un segno addosso.
Mi sento sempre sbagliato e mi hanno fatto venire una grande insicurezza.Le mie lentiggini.
Prima mi piacevano, ma poi anche alle medie hanno iniziato a fare dei commenti poco gradevoli su di esse.
Dicevano che sembrava che avessi una malattia, che mi macchiavano il viso.
Cosí ho iniziato a coprirle.
So che é sbagliato dargli ancora importanza, ma non potevo sopportare di farmi anche tutti gli anni del liceo e università così.L'unica cosa che mi rilassava in quei momenti e mi rilassa tutt'ora però é disegnare.
Mi ha sempre affascinato come una semplice matita e dei colori possano fare dei dipinti cosí spettacolari.Quando si dipinge o si disegna, si deve sempre osservare ogni minimo particolare per rendere il disegno più bello possibile.
Anche se questa cosa non é molto rilassante, più che altro mi fa esaurire, ma vedere il risultato finale é sempre soddisfacente.Anche se da piccolo facevo proprio schifo a disegnare.
Certo, non potevo certo disegnare bene, ma i miei disegni erano proprio orribili.
E prima mi piacevano pure, anzi mi convincevo a farmeli piacere.Venivo preso in giro anche per questo, però nessuno di loro mi avrebbe portato via il desiderato e il sogno di imparare.
É stata l'unica cosa che non potevano toccarmi e non li avrei fatti avvicinare al desiderio di distruggere il mio sogno.Infatti ora sono qui, all'università di arte per migliorare le mie tecniche e avere un futuro come artista.
"Yams, vieni da me oggi per studiare?" Mi chiede il mio compagno di banco a voce bassa.
"Certo Hinata, non voglio che tu prenda brutti voti" gli dissi sorridendo.
Mi sono dimenticato di lui.
L'unico che mi ha aiutato in quei momenti orribili.
Hinata Shoyo.L'ho conosciuto alle medie e un giorno si avvicinò a me mentre disegnavo.
Coprii immediatamente il disegno (alle medie disegnavo già decentemente), ma lui mi sorrise e si mise vicino a me dicendo se poteva vederlo.Quando gli chiesi il perché lui mi spiegò della sua passione dell'arte e allora glielo feci vedere.
Mi aspettai tutti gli insulti possibili, ma invece gli si illuminarono gli occhi e mi disse se potevamo disegnare insieme."Non prendo sempre brutti voti, poi ci sei tu che mi aiuti" dice borbottando.
Io scuoto la testa e sorrido.
Appena suona la campanella, mettiamo a posto il materiale.
"Ragazzi, devo farvi un annuncio"
Disse la professoressa attirando la nostra attenzione.
"Ogni anno, come vi avevo anticipato ieri, la nostra scuola e quella di fotografia si riuniscono per fare un progetto, di cui vi parleremo prossimamente.
Visto che la scuola di fotografia ha accettato, domani verranno qui e vi spiegheremo in cosa consiste questo progetto.
Detto questo arrivederci"Noi ricambiamo, salutandola in coro.
Mi girai verso Hinata e vidi i suoi occhi che si erano illuminati."Perché sorridi cosí?"
"Indovina in quella scuola chi c'è?" Mi disse ridendo.
Ah ecco perché sorrideva.
"Kageyama?"
Lui annuí energicamente.
"Non vedo l'ora di presentartelo! Sono sicuro che andrete d'accordo" mi disse sorridendo.
"Già, lo spero anche io"
"Ora che ci penso, lì ci sarà anche il suo migliore amico"
"Non mi avevi detto che era una frana a fare amicizia?"
"Si, infatti l'amico é uguale a lui, o almeno così mi ha detto.
Mi ha detto anche che é un coglione""Sicuro che siano amici?" Domando in modo sospettoso.
"Si, mi ha detto anche che in fondo ci tiene a lui e mi ha anche detto di non dirlo a nessuno per nessun motivo o mi spezza" disse ridendo.
"L'ultima parte non volevo saperla" dissi seguendolo, ridendo insieme a lui.
Lui arrossí, ma continuò a sorridere.
"Non é che mi molli per stare con lui?"
Dissi scherzando."Ma che dici, dovete imparare a conoscervi visto che non esci mai con noi e sai che non ti lascerei solo.
Nel caso fai amicizia con l'amico, anche se da come me lo ha descritto sembra uno piuttosto freddo se non prende confidenza"Io faccio spallucce e inizio a mangiare.
"Domani vedremo come andrà"
-----------------------
![](https://img.wattpad.com/cover/374662703-288-k108245.jpg)
STAI LEGGENDO
Artistic love ~tsukkiyama
RandomTsukishima Kei ha sempre amato la fotografia. Immortalare i momenti, belli e brutti che siano, gli piaceva. Gli piaceva fotografare luoghi e persone per trarne la bellezza. Yamaguchi Tadashi, invece, amava dipingere. Disegnare e scorgere i tratti pi...