Tsukishima pov
Appena le sfumature del tramonto iniziarono a uscire, Yamaguchi si mise in posizione, con il pennello alla mano e la tela davanti, mentre io sono affianco a lui, pronto a scattare nel momento perfetto.
Devo dire che l'idea del tramonto é stata geniale, perché c'è una bellissima luce per fare le foto.
A me sinceramente non importa vincere, tuttavia, non voglio perdere.Sei una contraddizione vivente, Tsukishima.
Scuoto la testa e mi distolgo dai miei pensieri e guardo il volto del ragazzo affianco a me.
I capelli sono scossi dal vento e i suoi occhi sono fermi davanti a lui per poi posare il pennello sulla tela in modo delicato e preciso.
Ha deciso di fare un mix tra colori a tempera e a pastello.
Non sapevo si potesse fare.Io mi limito ad osservarlo per aspettare la giusta espressione.
Sembra rilassato, però c'è qualcosa che non mi torna.
La sua mano trema leggermente e poi si ferma di colpo."Qualcosa non va?" Chiedo e lui si gira verso di me, probabilmente ricordandosi della mia presenza.
"Io...no niente, tranquillo" dice abbassando lo sguardo.
Anche se non riesco a fare conversazione, io sono un ottimo osservatore e capisco che questo ragazzo é molto timido e insicuro.
"Se non mi dici che ti passa per la testa non posso aiutarti"
Certo, proprio io dovrei aiutarlo, gli darei solo consigli sbagliati.
"No, é che non riesco a rilassarmi e fa un po' freddo"
"Il problema del freddo possiamo risolverlo" dico togliendomi la giacca e dandola a lui.
"Tu non avrai freddo?"
"Tranquillo, riesco a sopportarlo" dico facendo spallucce.
Lui mi ringrazia a bassa voce e si mette la giacca con le gote leggermente arrossate.
Ora rimane l'altro problema.
Da quand'è che io so risolvere i problemi degli altri? A stento so risolvere i miei.
Però se non ci muoviamo questo progetto non li finiremo mai.
Abbiamo solo tre settimane e di certo il tramonto non aspetta noi che finiamo il dipinto.Pensa, pensa, pensa.
Come si potrebbe rilassare?Idea.
Mi tolgo le cuffie dal collo e le metto al suo orecchio.
"Con queste sei riuscito a concentrarti e rilassarti, no?"
Lui annuisce e mi sorride.
Faccio partire una musica a caso e lui inizia a dipingere.
Io mi metto il telefono in tasca e tiro un sospiro di sollievo.
Ringrazio me stesso per portare sempre le cuffie con me.Mi inginocchio da dietro e gli faccio una foto.
Si vede la testa leggermente alzata che guarda il tramonto e il pennello leggermente lontano dalla tela.Trovo un po' inutile questo progetto, voglio dire, loro dipingono e noi scattiamo foto?
Certo, farlo é il nostro compito, ma i giudici come faranno a capire se sono state scattate nel momento giusto o no?
E io come faccio a capirlo?
Cioé, lo so che ho fatto bene il mio compito, ma se per me é fatto bene e per gli altri no?Lo so, non sembro uno che si fa paranoie inutili, ma invece le faccio eccome, ma solo su cose che mi interessano davvero.
Faccio dei respiri profondi, mi sistemo gli occhiali e ritorno in me.
Mu accorgo che Yamaguchi mi stava osservando."Qualcosa non va?" Chiedo alzandomi.
"No niente é che...il tramonto é scomparso e ho provato a chiamarti e non rispondevi"
"Stavo pensando, non farci caso" dici avvicinandomi a lui.
Guardo le prime pennellate che ha fatto.
"Inizi dal mare?"
"Si, anche se non sembra, é piú difficile fare il mare con i riflessi del tramonto sopra, che il tramonto in sé" dice sorridendo e porgendomi le cuffie.
Io annuisco e le metto al collo.
Lui prende le sue cose e io lo aiuto e ci incamminiamo verso casa.
Appena arriviamo davanti casa sua, lui si gira verso di me.
"Grazie per avermi aiutato" dice sorridendo.
Mi perdo a guardarlo.
Le prime luci della sera mettono in risalto i suoi occhi scuri mentre e suoi capelli sono leggermente scompigliati e gli ricadono sul viso, mentre gli si sono formate due fossette al lato della bocca.In questo momento vorrei scattargli una foto.
"Di nulla" dico con tono leggermente freddo mentre me ne vado.
E il primo giorno é andato.
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Artistic love ~tsukkiyama
De TodoTsukishima Kei ha sempre amato la fotografia. Immortalare i momenti, belli e brutti che siano, gli piaceva. Gli piaceva fotografare luoghi e persone per trarne la bellezza. Yamaguchi Tadashi, invece, amava dipingere. Disegnare e scorgere i tratti pi...