Yamaguchi pov
"Scusami- Tsukishima?" Dice il ragazzo di fronte a noi.
Prendo le cose che mi sono cadute e quel ragazzo mi aiuta.
"Grazie..." sussurro.
Il ragazzo in questione ha dei capelli biondi, ma non come quelli di Tsukishima, di un biondo piú scuro, rasati nella parte di sotto.
Ha gli occhi marrone scuro e un orecchino e, anche lui come Tsukishima, ha la macchina fotografica al collo."Terushima, che sorpresa" dice con tono evidentemente infastidito.
"Vedo che sei felice di vedermi" dice ridendo "chi é questo ragazzo con te? É il tuo compagno di progetto?" Dice avvicinandosi a me e sorridendo nella mia direzione.
"Piacere, non mi sono presentato, sono Terushima Yuuji" dice sorridendo e porgendomi la mano.
"Yamaguchi Tadashi" dico ricambiando la stretta.
"Bhe, sei capitato bene, Tsukki" dice sorridendo.
"Non osare chiamarmi in quel modo" dice in tono disgustato.
"Bhe, io devo andare dal mio compagno, é stato un piacere conoscerti Yamaguchi, spero di rincontrati" dice andandosene.
Mi giro verso Tsukishima e vedo il suo volto davvero incazzato.
"Ehm, io credo sia meglio andare" dico con tono incerto.
Lui annuisce semplicemente e continuiamo a camminare.
"Tsukishima, scusa se te lo chiedo, ma chi era quel ragazzo?"
Lui mi guarda, per poi sospirare.
"Come hai sentito, si chiama Terushima, era un mio amico alle medie, poi ho scoperto che era un bastardo traditore"
"Davvero?"
"Già, diciamo che alle medie mi piaceva una persona e lui, da perfetto bastardo, ci si é fidanzato e mi ha riso in faccia dicendomi che col mio carattere nessuno mi avrebbe voluto vicino" dice in modo disgustato.
Io lo guardo sorpreso, poi gli metto una mano sulla spalla.
"Secondo me si sbaglia"
"Nah, non credo" poi, rendendosi conto di quello che ha detto, gira la testa e si passa la mano tra i capelli in modo frustrato.
"Hai Kageyama e, se vuoi, quando qualcosa ti turba puoi...sempre dirlo a me"
"Perché anche se non ci conosciamo sei cosí gentile con me?"
"Perché non dovrei?"
Arriviamo davanti la spiaggia e mi giro verso di lui.
"Secondo me tu sei una brava persona, mi aiutato no?"
"Ti ho aiutato per delle cazzate, non era niente"
"Quello che per te sono cazzate, per gli altri può essere di piú"
Lui rimane sorpreso dalla mia risposta, ma poi sorride leggermente.
In modo quasi impercettibile."Va bene, Yamaguchi, grazie"
"Ah, ecco, perché ti ha chiamato Tsukki?"
"Quando eravamo amici mi chiamava cosí, diceva che era un bel nomigliolo, ora lo odio"
"Su questo mi sa che aveva ragione, Tsukki é bello"
Lui mi guarda e si incammina verso il solito posto.
Non risponde e io mi siedo sul tronco li vicino e mi metto il pennello alla mano.
Prima di iniziare a disegnare, lui mi parla."Se vuoi chiamami cosí"
Allargo leggermente gli occhi e stacco un po' il pennello alla mano.
Poi vedo che lui fa una foto."Posso?"
Lui annuisce e mi dà le cuffie.
Io gli sorrido e lo abbraccio.Perché l'ho fatto?
Il mio corpo si é mosso da solo."Grazie per...avermi raccontato di Terushima" dico l'unica cosa che mi é venuta in mente.
Lui rimane sorpreso, perché lo sento sussultare leggermente.
Non ricambia, ma non si scosta.Mi stacco imbarazzato e ritorno nella mia postazione, probabilmente con le guance rosse.
Vedo che lui fa un'altra foto.
É questo fare le foto nel momento giusto?
Appena i sentimenti sono evidenti?
Chissà se stando con lui lo scoprirò...-----------------------
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Artistic love ~tsukkiyama
RandomTsukishima Kei ha sempre amato la fotografia. Immortalare i momenti, belli e brutti che siano, gli piaceva. Gli piaceva fotografare luoghi e persone per trarne la bellezza. Yamaguchi Tadashi, invece, amava dipingere. Disegnare e scorgere i tratti pi...