Cap.27

106 4 0
                                    

Pov Maria

Appena torno a casa vado in camera mia e mi butto nel letto, penso e ripenso se tenere il bambino o no. Chiamo l'unica persona che in questo momento potrebbe aiutarmi,la mia migliore amica;
Telefonata tra Maria e Rosa;
Io: "amo puoi venire a casa mia ho bisogno di te?"
R:"si amo il tempo che viene Ciro e mi faccio accompagnare...ma che é successo?"
Io:"vieni e poi parliamo"
Fine telefonata

Uffa ha detto che l'accompagna Ciro...dopo quello che mi ha detto e poi non si è fatto sentire, non lo voglio proprio vedere anche perché in questo momento non riuscirei a guardarlo negli occhi. Nel frattempo che aspetto Rosa giro un pó su tik tok per svagarmi perché non voglio piangere di nuovo.

Passata mezz'ora arriva Rosa entra in camera di corsa e si tuffa nel letto accanto a me;
R:"allor mi dici che é success?"
Io:"preparati...ma prima dimmi Ciro sta giú?"
R:"mi stai facendo preoccupare...Mari che é successo?...eh si sta parlando con tuo padre"
Cazzo sta giù...meglio che non mi faccio vedere,tornando a come dirlo a Rosa...la guardo e mi scende una lacrima;
Io:"allora si é una cosa grave...sono...incinta"
Lei mi guarda basita e mi abbraccia subito;
R:"non mi dire é di quel bastardo schifoso morto è puzzolente"
A queste parole mi scappa una risatina e annuisco, lei si alza e inizia ad urlare;
R:"MANNACCIA LA MISERIA LO HA FATTO APPOSTA QUEL BASTARDO"
Io:"smettila di urlare...sei pazza non devono sentirci...per il momento lo sa solo mamma"
R:"cazzo scusa, cosa hai deciso di fare?"
Io:"eeeh per questo ti ho chiamata...sono indecisa se tenerlo o no, perché é comunque un anima innocente ma per una parte non vorrei crescere un bambino frutto di una violenza"
Lei mi guarda e sospira;
R:"non lo so Marí é una decisione che spetta a te...il consiglio che ti darei e di tenerlo anche se é una cosa brutta ma é comunque tuo figlio/a, purtroppo é successo non ci possiamo fare niente e questa creatura non centra nulla"
Alle sue parole rimango un attimo in silenzio e poi sbuffo perché veramente non so che fare;
R:"prenditi un altro pó di tempo e poi decidi...maaa ora perché non usciamo un pó cosí prendi un pó d'aria e ti rinfreschi i pensieri"
Annuisco,metto qualcosa di veloce e scendiamo.

Scendendo giú intravedo Ciro che parla con mio padre;
Io:" Ciao Ciro...mamma,papá esco un pó con Rosa ci vediamo dopo"
Decido di salutarlo e mia mamma mi guarda e annuisce;
C(1):"vabbuo ma almen dimmi aro vai"
Intravedo che anche Ciro mi stava guardando ma non dice nulla;
Io:"non lo so in giro per qua..a dopo"
Non dico altro e usciamo.

Per strada parliamo del piú e del meno,poi andiamo al bar a comprare delle patatine e del thè, ci sediamo e intravedo il ragazzo di stamattina dal dottore ma non capisco perché mi fissa e non ricordo chi sia;
R:"allora ti sei rinfrescata le idee?"
Io:"forse si...grazie amica mia"
Tra chiacchiere e nciuci ritorniamo a casa,Ciro se ne andato e chiedo a mamma se Rosa puó rimanere a casa a mangiare;
B:" certo lo sai sei sempre la benvenuta Rosé...ora peró andiamo in camera"
Mio padre entra in cucina;
C:"cre perché amdate in camera di che dovete parlare"
Mia mamma ci fa cenno di andare e noi iniziamo a salire;
B:"cose da donne amore mio...tu sei una donna non credo"
Gli da un bacio e sale con noi, ma quanto la amo la mia mamma.

Salite in camera ci sediamo sul letto e iniziamo a parlare;
Io:"Mamma ho preso una decisone....lo terró"
Lei mi guarda e le scende una lacrima;
B:"sei sicura a mamma...vedi che dopo non si puó tornare indietro"
Io:"sono sicura má...parlandone con Rosa ho avuto conferma dei miei pensieri,non me me frega di quello che potrebbero pensare gli altri perché é comunque un anima innocente e poi ci sono molte persone che vorrebbero un bambino e non possono averlo ed io non sarò una cattiva persona a togliermelo....sará difficile farmene una ragione ma sono sicura che lo cresceró bene"
Dopo ció inizio a piangere a dirotto e mamma e Rosa mi abbracciano;
R:"ti staró sempre vicina amica mia"
B:"anche io qualsiasi cosa conta su di me"
Dopo un lungo abbraccio e pianti;
Io:"l'unica cosa ancora più difficile é come dirlo agli uomini di famiglia"
B:"tranquilla con calma glielo diciamo...iniziamo ad andare a fare quelle visite che ci ha detto il medico e poi troveremo il modo di dirglielo"
Annuisco e poi dopo esce dalla camera per andare a cucinare, rimango con Rosa a parlare di tanto altro.

UN AMORE CHE CONTINUA...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora