Il consiglio

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Manuel decide che deve togliersi dalla testa Simone

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Manuel decide che deve togliersi dalla testa Simone.

Eh, deve.

Cercare il suo profilo su Instagram non rientra nei modi in cui dovrebbe farlo.

Con sé stesso, usa la scusa che è necessario bloccarlo ovunque, perlomeno sui social, così da dover sopportare la sua presenza durante il pranzo o la cena e quando lo incontra nel corridoio – cosa che capita spesso e non in maniera fortuita, ne è sicuro.

Poi non resterà a lungo alla Villa: andrà via non appena lo assumeranno da qualche parte e si è già messo alla ricerca di un appartamento — o di una stanza, non gli interessa, qualsiasi cosa pur di andare via da quel posto.

Gli servono soltanto dei soldi.

Comunque...

Il nickname di Simone su Instagram è ssbalestra.

Il primo pensiero di Manuel corrisponde ad un "complimenti per la fantasia", solo che si ricorda che il proprio è manuel.ferro, quindi non ha diritto di commentare con sarcasmo.

Steso sul letto della propria camera, con un braccio piegato dietro alla testa per tenerla appena sollevata, scorre il feed di quel profilo non troppo pieno: ci sono varie foto, alcune di paesaggi, campi da rugby — sa che ci gioca, infatti in una si intravede con indosso la divisa — alcune insieme a Laura.

Ce n'è una in particolare che attira di più la sua attenzione.

Okay, la guardi, ma dopo lo blocchi.

Sembra che Chicca gli stia parlando.

Ci clicca sopra con il pollice per ingrandirla: si tratta di un autoscatto in bianco e nero, dove Simone ha i capelli bagnati – è stata pubblicata a fine luglio di quell'anno, presuppone fosse al mare – l'espressione imbrociata e le nocche premute su una guancia.

Manuel pensa che Simone non abbia soltanto un bel fisico, a suo favore ci sono dei lineamenti perfetti, dolci, degli occhi scuri ed enormi, il naso dritto, le labbra carnose e tanti minuscoli nei in ogni parte del corpo che vorrebbe sfiorare uno ad uno.

Il maledetto brivido che lo tormenta torna a galla, di prepotenza, insieme ad una marea di contro nel solo ipotizzare di poterci fare qualcosa con lui.

Insomma, davvero, è un ragazzino!

Non potrebbe essere suo figlio, vero, però... una persona appena uscita dalla fase adolescenziale, che frequenta il liceo dove si è diplomato quasi undici anni prima, il figlio del nuovo marito della madre.

Cerca anche dei pro, i quali paiono non esserci.

Si leverebbe uno sfizio e non esploderebbe ogni volta che lo vede.

No, follia.

Meglio correre ai ripari e subito.

Nessun rischio.



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