La moto

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«Posso?»

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«Posso?»

Anita bussa alla porta già aperta.

Manuel, seduto a gambe incrociate sul letto, solleva lo sguardo dallo schermo del telefono, tanto stava solo perdendo tempo su Tiktok. Annuisce e la invita ad entrare in quella che è diventata la propria stanza con un cenno del capo.

La donna si stringe nel suo cardigan celeste e avanza a passo lento fino a sedersi sul bordo del materasso. «Allora?»

«Allora cosa?»

«Beh, tra una cosa e l'altra non ti ho più chiesto come è andata.»

«Com'è andata cosa

«L'appuntamento con Marta!»

Sono passati cinque giorni da tale avvenimento che è stato talmente irrilevante e piatto che Manuel lo ha del tutto rimosso dalla mente, come se non fosse mai accaduto, in sostanza.

«Ah» esclama, grattandosi dietro ad un orecchio. «Così, uhm... potremmo essere amici.»

La rigira in quel modo per non essere indelicato, non deluderla o chissà che.

«Oh, può essere un inizio e poi...»

«Poi niente, ma'» la blocca subito e scuote la testa. «Non credo neppure ci rivedremo, non presto, almeno.»

Neppure le ha risposto all'ultimo messaggio: non è scattato nulla e non vuole perdere e farle perdere tempo, sarebbe ingiusto per entrambi. C'ha provato quando la sua testa era già focalizzata altrove.

«Possiamo invitarla a cena!» esordisce Anita, con uno strano entusiasmo e un ampio sorriso, lo stesso che aveva all'inizio quando gli ha parlato della ragazza per la prima volta o proposto quell'appuntamento. Pare ci tenga in maniera eccessiva, forse è la sua perfetta idea di nuora.

Sì che dopo Nina chiunque sarebbe una versione migliore.

Manuel abbozza una risata un briciolo isterica. «Oddio, sì, magari!» il suo sarcasmo è tangibile.

«Sì! Posso fare il polpettone e...»

«Magari no» la blocca, ora più bruscamente.

Lei pensa quasi stia scherzando e la piega sulle sue labbra ci mette qualche secondo ad affievolirsi. «Dai, perché no?» borbotta. «Io ho un sesto senso, secondo me voi potreste essere una grande e fantastica coppia. Sai che sta comprando casa?»

«Seh, io l'ho già fatto.»

«Con Nina, a Bolzano. Insomma, chi sano di mente comprerebbe casa a Bolzano?»

«Chi ama il fresco a luglio, se sta da Dio.»

Alza gli occhi al cielo. «Sto solo dicendo che...»

«Lo so che stai a dì» sospira Manuel. Prova a non aumentare il tono di voce per quanto sia irritato. «Con Marta non c'è stato feeling, fine. Non me organizzà più appuntamenti, come t'avevo già detto e me pare avessi promesso de non impicciarte più.»

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