capitolo 4

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'Drin drin'

Cascai dal letto ,e spattei il sedere per terra ,facendomi molto ma molto male.

"Fanculo " dissi alzandomi dolorante.

Oggi è il primo giorno di scuola,purtroppo.

Andai in bagno e mi lavai.

Tornai in camera mia,e aprì l'armadio,presi dei jeans neri strappati al ginocchio, una maglietta rossa con scritto in nero 'fuck the word',misi le mie vans nere.

Mi truccai con l'eylainer nero, mascara, rossetto rosso.

Mi pettinai e piastrai i capelli ,poi misi il mio snapback nero e lo girai al contrario .

Controllai l'ora erano le :7:50.

Cazzo,devo sbrigarmi,la scuola è un po lontana rispetto a casa mia.

Corsi per le scale e presi il mio skatebord, salutaì mia madre e mio padre che bevevano una tazza di caffè,e il mio Rocky.

Uscì di casa e vidi che anche Cameron stava andando adesso a scuola.

Mi vide e mi salutò con la mano "vuoi un passaggio?,così non arrivi in ritardo "  disse aprendo lo sportello del guidatore della sua auto.

"No,grazie!"dissi facendo un sorriso falso.

Preferirei morire ,piuttosto di accettare un passaggio da Cameron! .

Prima che parlasse,io partì con lo skate ,verso la scuola.

Per la fretta stavo anche per essere investita,ma arrivai con qualche minuto di ritardo sana e salva.

Dovevo prima andare a prendere gli orari e sapere dove era la mia classe 

Allora:
1 ora chimica.

chiesi dove si trovava la 4E cioè la mia classe ,e dopo un quarto d'ora a chiedere e cercare la trovai.

Okay avevo perso mezz'ora di lezione ,ma non fa niente .

Entrai,e tutti gli occhi erano puntati su di me.

Mi girai verso il professore,avrà 50 anni circa,basso e grasso aveva i capelli bianchi e un po neri ,e aveva degli occhili ovali sulla punta del naso .

"Io sono la quella nuova, Joy Evans " dissi al professore.

"Ah,avrà l'ora Evans si vada a sedere e ascolti questi ultimi minuti di lezione " disse .

Cercai un posto dove sedermi ma erano tutti occupati,tranne un posto vicino ad un tizio mega grasso ,pieno di brufoli ,con degli orrendi occhili gialli fosforescenti molto piccoli,e che sudata molto si vedeva dalle goccioline di sudore che volavano dalla fronte e dalla maglietta piena di sudore.

Disgustata mi andai a sedere vicino a lui,purtroppo.

Andai con la sedia il più possibile lontano da lui ,che puzzava anche,di formaggio e di ascelle sudate.

Stavo davvero per vomitare,adesso ho capito perché nessuno si è seduto vicino a lui.

Controllai l'orologio mancava ancora un quarto d'ora,ma io stavo per vomitare ,quindi mi alzai e dissi " posso andare in bagno?"

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