Tornammo a casa, io continuavo a pensare a mia madre ,oggi dopo essere passata a prendere dei vestiti puliti a casa mia,io e Cameron eravamo andati in ospedale.
Era sempre li su quel letto immobile ,mentre io pregavo che si svegliasse.
"Ah,siete tornati " disse Lucia ,comprendo nel salotto.
"Ehm si " dissi asciugandomi le guance .
La donna sospirò,e ci avvertì che verso le 20:00 si mangiava.
"Andiamo in camera mia " disse Cameron,le ero molto grata che si comportava in questo modo con me e non faceva lo stronzo.
"Okay " dissi seguendolo.
Mi buttai sul letto mentre Cameron prendeva un blocco e cominciava a disegnare.
Dopo qualche minuto dissi.
"Vado in bagno ".
Appena entrata chiusi la porta , mi specchiai.
Capelli arruffati,faccia pallida,le guance umide ,occhi rossi gonfi e stanchi,labbro tremante.
In poche parole uno schifo assoluto.
Mi lavai la faccia ,e sorrisi allo specchio,ma venì fuori una smorfia.
Feci un grande respiro, e cercai dei trucchi per darmi una sistemata, insomma sembravo un barbona .
Li trovai ,saranno stati di Lucia.
Presi del fondotinta ,e lo misi per coprire le occhiaie.
Poi una matita nera,e feci una sottile striscia e la misi anche sotto.
Mascara, e in rossetto molto scuro.
Pettinai i capelli,e li sistemai.
Poi uscì furtivamente dal bagno e andai nella camera degli ospiti,dove c'era una borsa con un po di vestiti.
Presi dei jeans di pelle nera,poi misi una cannottiera bianca,e sopra una felpa nera .
Misi le mie vans nere,e poi tornai in bagno.
Mi specchiai ,rispetto a prima ero molto meglio.
Cercai di sorridere,e uscì dal bagno,tornando da Cameron.
Entrai nella stanza,e lui stava sdraiato sul letto con gli occhi chiusi,e le braccia dietro la testa.
Mi misi seduta ,e lui aprì di scatto gli occhi ,e appena mi guardò cascò dal letto.
"Hey,grazie non pensavo che fossi così brutta !"dissi io offesa.
Lui si alzò da terra e mi guardò.
"No,cioè wow,prima eri...adesso sei...Poi " disse facendo facce buffe.
Io Risi ,ma fui interrotta da Lucia .
"È prono !"urlò dal piano di sotto .
Io mi alzai,e seguita da Cameron Scendemmo al piano di sotto.
Mi sedetti vicino a Lucia e Cameron.
Cominciammo a mangiare ,in silenzio.
Ad un certo punto Lucia,mi guardò poi guardò il marito,e poi riguardò me.
"Joy " mi chiamò Lucia.
"Si?"dissi guardandola.
"Volevo informarti che...Bè. ..insomma " disse ,ma poi guardò il marito pregandolo di continuare lui.
"Che...Dopo domani si terrà il funerale di tuo...padre " disse e era come se mi avesse appena dato un pugno dello stomaco.
Feci cadere la forchetta nel piatto,che fece un rumore fastidioso.
Le lacrime cominciarono a offuscarmi gli occhi.
Strisciai la sedia sul pavimento ,facendo un gran fracasso, ma poco mi importava.
Mi alzai e dopo aver mormorato un "scusate"scappai al piano di sopra nella stanza degli ospiti.
Cominciai a ricordare tutte le belle giornate passate con mio padre,e a quante cose avrei volto dirgli prima che lui morisse.
Improvvisamente qualcuno bussò alla porta,ma io non risposi.
Dopo qualche secondo la porta si Spalancò, rivelando Cameron.
Entrò e chiuse la porta dietro di sé.
"Joy " disse in un sospiro.
"Non puoi continuare così " proseguì.
"Tu non sai cosa significa perdere due delle persone più importanti della tua vita.
Non sai cosa si prova. "Dissi con gli occhi pieni di rabbia.
"Senti,Joy quello che so è che tu non puoi deprimenti così cerca di pensare positiva magari tua madre si risveglierá un giorno " disse Cameron.
"Non voglio illudermi " dissi io tristemente.
"Non ti illudere, però così non puoi continuare " disse ,poggiano mi una mano sulla spalla.
Me la scrollai di dosso,come cazzo faccio a non fare 'così' dopo che i miei genitori sono morti?.
"Ma come cazzo faccio! Le persone più importa per me se ne sono andate,apparte mia madre che è in coma ma è uguale!tu non sai cosa vuol dire, il dolore che provo tu non lo sai,sei uno stronzo come fai a dirmi questo di 'pensare positivo' di 'non deprimemi' di non fare 'così '!? Vorrei vedere te al posto mio! "Dissi piena di rabbia.
Non so se ho esagerato a dirgli che è uno stronzo..
Cameron serrò la mascella e disse a denti stretti " Io so cosa si prova,perché l'ho vissuto anche io ,prima di te!,quando i miei genitori i miei veri genitori sono morti e io avevo solo nove anni,e so il dolore che si prova,e non darmi mai più dello stronzo!e a differenza tua io ero più piccolo,e sono stato in orfanotrofio fino a quando non mi hanno adottato!" Terminò ,sempre guardandomi negli occhi e stringendo i pugni.
Se ne andò ,andò via e non lo fermai.
Ero pietrificata.
È stato adottato.
Non ci posso credere.
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Hey ho deciso di non eliminare la storia...
Comunque se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina,graziee.!
Ciao❤
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Il Mio Nuovo Vicino.
RandomJoy,è una ragazza non molto femminile,ama andare sullo skate ,il suo colore preferito è il nero,non ha amici ,e il suo unico e migliore amico è il suo Husky,Rocky. Joy,si trasferisce insieme a I suoi genitori e Rocky a New York, dove incontrerà i su...