Il Mio Nuovo Vicino.

capitolo 22

Ero sveglia da poco quando sentì Cam muoversi.
Si stiracchiò e poi aprì gli occhi piano, e la luce lo colpì in faccia facendolo imprecare e richiudere gli occhi.
Io sghignazzai.
"Buongiorno" mi disse abbraccandomi da dietro.
"Ehy" dissi piano " sto morendo di fame"
"anche io,andiamo?" Mi chiese.
Io in risposta mi alzai e seguita da lui Andammo di sotto.
Io avevo ancora il vestito della Sera prima, che mi stringeva non facendomi neanche respirare.
Cam mi prese  per la vita è mi sbattè al muro bloccandomi.
"Non resisto" disse baciandomi il collo.
Strinsi le gambe sul suo busto.
Scese a baciarmi il petto, e abbassò leggermente il vestito per scoprire il seno coperto dal reggiseno di pizzo.
Lui gemette alla vista.
"Cam.." sussurrai " i tuoi genitori?" Chiesi.
"Sono al lavoro, tranquilla " mi rispose ansimante .
"Ho fame" dissi staccandomi dal suo corpo e andando verso la cucina.
Lui rimase imparato, a fissarmi.
"Non avevi fame anche tu?" Gli chiesi alzando le sopracciglia.
Mi piaceva stuzzicarlo..
Lui mi corse verso di me e mi prese per la vita buttandomi sul divano, e cominciò a farmi il solletico.
"Noooo bastaa" urlai dimenandomi.
"No piccola Joyy" disse sfottendomi.
"Dai faccio tutto quello che vuoi" dissi rassegnata.
Lui si fermò si scatto ammiccando.
"Tutto quello che voglio, eh?" Disse pensieroso.
"Perché l'ho detto?" Mi chiesi da sola sbattendomi la mono in faccia.
"Mi fai uno spogliarello" mi chiese mettendosi comodo sul divano.
"Ma no sei impazzito" urali irritata.
"Hai detto ' faccio tutto quello che vuoi'" disse citandomi " quindi devi rispettare quello che hai detto"
"Ma.." cercai di controbattere ma lui mi guardò male.
"Okay" dissi ghigando "ti farò soffrire un po" dissi alzandomi.
"Mhh" mugugno.
Ma invece di cominciare a spogliarmi,corsi in cucina e presi la Nutella con un cucchiaino.
"JOY" urlò Cam incazzato.
"Dimmi piccolo" risposi ridendo.
Aprì la Nutella e sedendosi sul tavolo cominciai a mangiarla.
Lui mi raggiunse poco dopo, e mi rubò la Nutella dalle mani.
"Noo" strillai sbattendo le mani sulle ginocchia.
"Niente spogliarello niente nutella" mi disse ammiccando.
"Odio te e i tuoi stupidi ricatti!" Dissi alzandomi sopra il tavolo.
"Lo hai voluto tu Cam" dissi muovendo i fianchi.
Mi misi una mano sul petto, stringendo un seno, e poi la feci scivolare fino al sedere.
Mi sfilai piano piano il vestitino e rimasi in intimo di pizzo.
"Oh" disse toccandosi il cavallo dei pantaloni.
Sorrisi provocante.
Scesi dal tavolo e mi avvicinai a lui, presi le sue mani e le misi sul gancetto del reggiseno invitandolo a sganciarlo.
Faticosamente, riuscì a sganciarlo e io girata di spalle lo buttai per terra.
Mi strinse il seno con le mani, tirandomi verso di lui.
L'erezione spingeva sul mio sedere, e nell'aria c'era l'eccitazione.
Feci scivolare una sua mano sul l'orlo delle mutandine,tiranole giù leggermente,non del tutto.
Io le ritirai su e lui mi strinse il sedere con una mano.
"Mhh" gemetti eccitata anche io.
Mi sbattè al muro allaragandomi le gambe per infilarcici dentro.
"Sto impazzendo" mi sussurrò tuffano la testa in mezzo al mio seno.
Io feci scendere la mano sopra la sua erezione stringendola.
"Mio dio piccola" gemette baciandomi il seno.
Mentre scendeva con i baci, il campanello suonò.
Lui però parve non sentirlo perché continuò con i baci.
Il campanello suonò di nuovo.
"Il campanello" sussurrai prendendo la sua testa fra le mani.
Imprecò e poi mi baciò con foga,mi strinse a se facendo aderire i nostri corpi.
Il campanello suonò di nuovo.
"Cazzo" disse staccandosi ma continuando a fissarmi con desiderio.
"Vado ad aprire tu vatti a mettere qualcosa addosso" mi disse e io ghignai.
Lui strinse il sedere tra le mani, e mi sussurrò all'orecchio " dopo continuiamo?" Io scoppiai a ridere.
"Vediamo" dissi vaga lasciandogli un bacio a stampo e correndo di sopra, mentre lui apriva la porta.
Misi una maglietta larga di Cam e scesi di sotto.
Rimasi spiazzata nel vedere Ryan davanti a Cam, il quale lo fece entrare.
"Ma tu sei quello della festa? "chiese Ryan, e poi mi notò " Joy?" Chiese confuso.
"Come vi conoscete? " chiese Cam.
"Ma tu che ci fai qui?" Chiesi io a Ryan.
"Ma quindi è il tuo fidanzato fidanzato?" Mi chiede Ryan.
"Ma scusa come conosci Joy?" Chiese Cam.
"Allora Cam, io e Ryan eravamo migliori amici tanti tempo fa, ecco perché ci conosciamo" spiegai.
"E siamo stati anche insieme per ben due anni!" Disse Ryan sorridendo.
Lo guardai male avevi saltato apposta questo pezzo di "storia".
Cam incroció le braccia al petto e disse " ah prefetto "
"Ma tu cosa ci fai qui? " chiesi io confusa.
"Sono il suo nuovo vicino di casa!" Disse Ryan indicando Cam.
"Cosa?" Chiesi sorpresa.
" si hai presente questa casa di fianco a questa" disse indicando la mia vecchia casa " era in vendita e quindi l'abbiamo comprata" concluse .
"Ah" dissi solo.
"Okay allora io vado,è stato bello conoscerti " disse ghigando verso Cam.
"Sì anche per me" rispose lui stringendo i pugni.
"E,Joy, ci sentimo presto " disse rivolto a me, io gli feci solo un cenno i saluto con la mano e poi lui uscì di casa.
"Ma cosa succede? Siamo circondati dagli ex?" Disse Cam comprensori la faccia con la mano.
Io risi, buttandomi sul divano.
"A quanto pare " dissi alzando gli occhi al cielo.
"Allora dove eravamo rimasti?" Chiese Cam mettendosi sopra di me.
"Che io stavo mangiando la Nutella,  quindi spostati che ho ancora fame!" Dissi cercando di spostarlo.
"No non eravamo rimasti a quello!" Disse Cam sorridendo.
"ti sbagli " dissi ridendo.
fece entrare una mano sotto la maglietta, e strinse un seno tra la mano.
"No non mi sbaglio" mi sussurrò mentre io gemetti.
"La mia nutella mi sta aspettando" dissi.
"Falla aspettare" mi rispose baciandomi.
Il mio telefono squilló, e io mi staccai afferrandolo, era Adam.
"Pronto?" Dissi .
"JOY" urlò Adam sollevato.
"Che succede?" Chiesi non capendo.
"Che succede? Davvero? Ieri sera sei scomparsa ti abbiamo cercato dappertutto!" Mi urlò dal telefono.
"Scusa mi ero dimenticata di avvisarvi che stavo andando via" dissi sbuffando.
"Sei a casa?" Mi chiese preoccupato.
"Sì tranquillo" risposi.
"Okay,  ma la prossima volta avverti e rispondi ai messaggi" disse e dopo esserci salutati attaccai.
"Chi era?" Mi chiese Cameron.
"Adam" risposi aprendo i messaggi, in effetti mi avevano mandato più di 100 messaggi tra Brendan e Adam.
"Che c'è adesso siete inseparabili?" Chiese Cam ironico.
"Ieri sono andata via senza avvertirli e si sono preoccupati!" Dissi " ora vado a farmi una doccia" mi alzai e andai in bagno.
Mi spogliai ed entrai nella doccia, e mentre mi stavo lavando mi ricorda che alle 15 c'erano gli allenamenti di basket.
Dopo essermi asciugata mi vestì con dei leggins neri e una maglietta corta viola, mi feci una coda, e scesi di sotto.
Cam non c'era, sicuramente era andati a lavarsi anche lui, quindi dato che era presto decisi di far fare una passeggiata a Rocky.
Salì i scalini per raggiungere il bagno, che era occupato da Cameron e bussai.
"io vado con Rocky a fare una passeggiata" urali per farmi sentire.
"Vabbene stai attenta per qualsiasi cosa chiamami" disse lui.
Io presi il mio skate e Rocky, e uscì.
Mi era mancato fare le solite passeggaite con il mio cane,l'avevo trascurato tantissimo .
Avevo trascurato anche mia madre,era da un po che non l'andavo a trovare, quindi camminai verso l'ospedale dove si trovava.
Ci misi un po ad arrivarci,e il cuore batteva forte, era questo l'effetto che mi faceva venire qui.
Entrai e camminai verso la sua stanza.
Davanti la porta trovai due medici, che stavano parlando.
"Ehm scusate dovrei passare" dissi cercando di entrare.
"E lei è?" Mi chiese uno di loro.
"Sono Joy Evans la figlia di Hanna Rox che è ricoverata qui, in questa stanza" cercai di essere il più cortese possibile.
Loro si spostarono lasciandomi passare.
Mia madre era lì ancora, nessun cambiamento ,nessun  miglioramento.
Niente di niente.

Dopo essere uscita dall'ospedale con qualche pensiero in più,  salì sullo skate e insieme a Rocky tornai a casa.
Cameron era sdraiato sul divano mentre vedeva uno stupido programma in tv.
Appena mi vide venne verso di me, lasciandomi un bacio a stampo.
"che succede?" mi chiese notandomi un po giù.
"Niente, sono solo andata a trovare mia madre all'ospedale,  e il dottore ha detto che se non c'è nessuno  miglioramento entro il prossimo mese bisogna spegnere la macchina perché tanto è inutile aspettare se non cambia niente" spiegai mettendomi una mano sulla fronte , la testa mi stava scoppiando.
Lui mi abbracciò e disse " vedrai che tua madre si sveglierá, per te" disse e io mi senti un tantino meglio.
Erano le 14:30 quindi mancava mezz'ora e dovevamo essere in palestra.
"Vado a prepararmi" dissi salendo le scale.
"Anche io" mi seguì.
Misi dei pantaloncini da basket neri e una cannottiera grigia abbastanza leggera.
Mi rifeci la coda e presi una borsone da palestra, ci infilai un asciugamano, deodorante, pettine, vestiti di ricambio, profumo e assorbenti(non si sa mai), acqua.
Scesi e con Cam andammo in palestra.
Appena entrati viedimo tutta la squadra che si dirigeva verso lo spogliatoio.
Io ovviamente posai la borsa nello spogliatoio femminile, e andai sulle panchine ad aspettare gli altri.
Il coach mi raggiunse salutatimi, e disse "sei pronta a sudare?" Ridendo.
"Certo" risposi convinta, e subito dopo gli altri ci raggiunsero.
"Allora ragazzi" iniziò il coach " lei è Joy" disse indicandimi " l'ho vista giocare e mi ha colpito molto, non sottovalutatetla perché è una ragazza, perché sicuramente vi fará il culo!" Urlò l'ultima frase.
'Dove la vuole la statua coach?' Pensai.
Prima ci scaldammo e poi iniziammo gli allenamenti veri e propri.
Tutti mi fissavano un po scettici, non pensavano che una ragazza fosse brava a basket.
Adam e Brandon mi vennero vicino salutandomi,io ovviamente ricambia il saluto.
Facemmo delle partite di allenamento e poi finiti gli allenamenti andammo negli spogliatoi.
Io mi cambiai dato che ero sudata, e misi dei jeans e una maglietta a maniche lunghe rossa.
Cam mi aspettava fuori alla palestra con i suoi amici, quindi lo raggiunsi.
"Grande Joy!" Mi batté il cinque Adam.
"Che ne dite di andare a mangiare un pizza insieme stasera?" Chiese Brandon.
Io annuì, e anche Cam.
Tornammo a casa e io mi buttai subito sotto la doccia, anche se mi ero cambiata la sensazione di essere sudata non si era tolta.
Mi rimisi i jeans ma cambia la maglietta, e misi un maglioncino grigio, faceva un po freddo.
Cam si era messo una tuta della Nike, e era molto sexy ma molto molto..
Okay basta.
Mi truccai misi la matita sulla palpebra creando una riga, stranamente dritta, che alla fine si allungava,  misi il mascara, il fard, un rossetto rosso, e piastrai i capelli.
Si erano fatte le 19:30, quindi io Cam ci diriggemmo,  ovviamente con la macchina,al luogo di incontro, cioè la pizzeria vicino il parchetto.
C'erano Brandon, Adam, Dylan e Liam( degli amici che mi avevano presentato in quel momento e che io non avevo mai visto).
Entrammo nella pizzeria e occupammo un tavolo, e subito dopo venne la cameriera a prendere le nostre ordinazioni.
Io presi una margherita, la mia preferita.
"Allora sei entrata in squadra eh?" Mi disse Dylan.
"Essì!" Risposi alzando un sopracciglio.
"Ho fame!" Disse Adam toccandosi la pancia.
Risi " anche io " dissi.
Ordinano anche cinque birre, che arrivarono subito.
La stappai e cominciai a bere.
"Quest'anno abbiamo la maturitá!" Esclamò Liam.
Cam spalancò gli occhi e sbuffó.
"Ommiodio è vero!" Disse .
Se ne era dimenticato?
"In che college andrete voi?" Chiese Dylan a Liam e Cam.
Il college!
Cam mi lanciò un occhiata, mentre io ero sbaincata.
Quindi, ci separeremo, lui andrà da qualche parte al college mentre io dovrò finire l'ultimo superiore.
Ci separeremo per forza?
Di certo non credo possa esserci una relazione a distanza, non credo in queste cose..
E ho paura,  paura che lui trovi una migliore di me, non avrò più certezze, ed è questo che mi spaventa.
Come faremo?
Sono così maledettamente confusa!
Dovrò parlargli di questo..
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Ehilá gente!!!
Eccoci di nuovo, sto cercando di aggiornare più spesso..
Comunque spero vi piaccia questo capitolo,lasciate una stellina🌟, e qualche commento se vi va!!
Grazie e alla prossima💕💕