One Meeting Two Stories

EPILOGO

ALYSSA

Mi ritrovai in un paesaggio desolato, circondata da un'atmosfera opprimente e da un cielo grigio scuro. Le sfumature di rosso e arancio intorno a me sembravano danzare come fiamme. Ero nell'inferno di Dante, un luogo di tormento e sofferenza. Ogni passo che facevo era pesante, e l'aria era densa di un dolore palpabile.

Ryan era al mio fianco, il suo volto teso e serio. Non sembrava più il ragazzo che conoscevo; era avvolto da un'ombra che lo circondava. <Alyssa> disse, la voce roca. <Non possiamo rimanere qui. Dobbiamo trovare un modo per uscire.> La sua presenza mi dava conforto, ma c'era qualcosa di inquietante nel suo sguardo.

Ero confusa, ma non avevo tempo per pensare. Dovevamo muoverci. Dietro di noi, sentivo delle urla lontane, un lamento che sembrava avvicinarsi. Non sapevo cosa stesse succedendo, ma il panico si impadroniva di me. In quel momento, apparve Trevor, con il suo solito sorriso enigmatico. Era come se fosse l'unico che avesse un potere su questo luogo.

<Ciao, Alyssa> disse, la voce melodiosa. <Non pensare di poter fuggire così facilmente. Qui, le conseguenze delle scelte sono impietose.> Guardai Ryan, cercando di capire cosa significasse. <Trevor, cosa stai dicendo?> chiesi, la voce tremante. <Non possiamo rimanere qui, dobbiamo andare!>

<Questo è il tuo inferno, Alyssa> rispose Trevor, i suoi occhi che brillavano di una luce sinistra. <Sei intrappolata tra il tuo passato e le tue scelte. Ryan può aiutarti, ma non senza confrontare la verità.> Le parole di Trevor mi colpirono come un pugno nello stomaco. C'era una parte di me che sapeva che questo non era solo un sogno. Era una rappresentazione di tutto ciò che stavo affrontando.

Mi sentii persa, ma allo stesso tempo determinata. Dovevo affrontare ciò che avevo ignorato. Ryan si fece avanti, la frustrazione evidente sul volto. <Alyssa, non possiamo lasciare che ci controlli. Dobbiamo affrontare questo insieme.> Le sue parole mi riempirono di speranza, eppure sentivo che la tensione tra noi stava crescendo.

Le urla si intensificarono, avvicinandosi sempre di più. Era come se l'inferno stesso stesse cercando di inghiottirci. <Non possiamo rimanere qui!> esclamai, spingendoli a muoversi. <Dobbiamo trovare una via d'uscita.> Ma Trevor rise, un suono che sembrava echeggiare nell'aria. <La via d'uscita è dentro di te, Alyssa. Devi affrontare la verità su Ryan e su ciò che è successo.>

Sapevo che aveva ragione. Ma come potevo farlo in un luogo così terribile? Con un gesto deciso, afferrai la mano di Ryan. >Dobbiamo affrontarlo insieme> dissi, la voce ferma. <Non permetterò a questo posto di tenerci prigionieri.> Mentre ci allontanavamo, sentii che l'inferno si stava trasformando attorno a noi, le fiamme danzavano in modo diverso, come se la nostra determinazione stesse creando una breccia.

Ryan mi guardò, e in quel momento, capii che la vera battaglia non era contro Trevor o questo luogo, ma contro le verità che avevo evitato. Siamo fuggiti insieme, correndo verso un'uscita che sembrava sempre più vicina. Ma mentre avanzavamo, sapevo che la lotta non era finita.

Dovevo affrontare il mio passato, e non avrei potuto farlo senza Ryan al mio fianco. E, mentre il paesaggio infernale si dissolveva, la speranza si faceva strada nel mio cuore.

Angolo autrice:
Eccoci qua amici, ormai alla fine di questa avventura.
E comunque si, per chi non lo avesse capito questo è un sogno di Alyssa nell'inferno di Dante. Ovviamente mi mancherà tutto questo, l'angolo autrice doge scrivo le più grandi cagate, i vostri commenti pazzi ecc.
Spero sia lo stesso anche per voi♡
Ci si vede su instagram ♡