La vista dall'alto

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Una parte del mio lavoro che odio in assoluto la parte delle riunioni, soprattutto quelle improvvise. Ella ha detto che c'è bisogno del mio aiuto al reparto moda.
Quando arriviamo le urla già sono al culmine del volume, Dalila sta urlando contro un gruppo di addetti, stilisti ecc..
- Dalila le tue urla sono arrivate al mio ufficio.
- Ho un branco di incompetenti!
- Spiegazioni? E abbassa i toni.
- Mi dispiace Signora Bennet.
- Ora si può ragionare.
- La nuova collezione per Calvin Klein è andata dispersa non si sa in quale magazzino, le gonne per Cartier non sono concluse e la consegna è domani, non si trovano la metà delle scarpe ordinate e ricevute, e tra due giorni abbiamo la prima sfilata a nostro nome, con i membri più imponenti dell'alta moda e non c'è nulla.
- Ella chiama i fornitori e controlla le spedizioni, traccia le traiettorie e manda uomini a controllare i magazzini sul porto, se ci sono stati inconveniente sono sicuramente lì, se trovano qualcosa voglio essere lì presente. Chiama il direttore del reparto tecnico e chiedi loro di utilizzare il materiale necessario per aiutare il reparto moda, chiama l'azienda di tessuti a nord della città e fai il mio nome chiedendo tutti i sarti e collaboratori necessari per concludere i capi, pagati allo stesso prezzo dei miei.
- Sarà fatto.
Ella esce dalla stanza e già lo so che ha il telefono pronto, se i miei camion sono stati presi o fermati sono sicuramente al molo, conosco bene i miei avversari ma arrivare a insulsi tentativi così è da principianti.
- Tornate tutti a lavoro! Grazie Lavinia, i miei nervi sono al limite, la tua mente giovane e fredda è la soluzione a tutte le nostre crisi.
- Dalila sei una delle poche persone in questa azienda che è qui da prima di mio padre, non posso perdere le persone più affidabili per qualche camion sparito nel nulla o qualche capo non completo, togli un po' di caffeina dalle tue giornate e aumenta il cibo, vedi che una mente più resiste puoi possederla anche tu.
- Sono troppo in là con l'età per cambiare le mie abitudini ora, mi affido a te.
Detto questo torna a controllare alcuni bozzetti, urlando qualche volta per gli orrori che le mostrano, insultando il povero mal capitato che non è degno di essere lì, alcuni cadono come pezzi di una scacchiera, altri sono resistenti come colonne greche, c'è differenza tra chi vuole rimanere in questa azienda e chi vuole scappare perchè è una morsa alla salute.

Tornando nel mio ufficio passo per la sezione pubblicità, questo posto è immenso, io stessa mi perdo nel labirinto di piani.
La sezione pubblicità è nello stesso piano dell'entrata alta, infatti dopo una rapida occhiata ai diversi progetti e dopo un discorso al gruppo creativo, decido di uscire all'esterno, mio malgrado piove, come ogni singola volta che voglio lasciare questo posto, sembra una maledizione inflitta solo alla sottoscritta, abito in questa città da anni e non sono mai riuscita a visitarla, che oltraggio alla mia personalità.

Tornata nel mio ufficio, sistemo alcune carte che consegno a Ella, e torno a leggere, manca solo una piccola parte del 5 romanzo di una saga. Quando lo concludo chiamo Ella dicendole di preparare la macchina, una fantastica BMV M4 color red cherry dark, devo recarmi nella sede principale della stampa, cioè alla casa editrice con il mio cognome stampato sopra, un piccolo grattacielo posizionato vicino Central Park, con una fantastica vista dal mio ufficio proprio sull'immenso parco.
Arrivata a destinazione già sono tutti ai rispettivi posti per iniziare un colloqui con gli scrittori del momento.
- Veniamo subito al dunque, la saga del drago è stata stabilita per ottobre e così via decido, però non ci sta, ha un tema troppo caldo e solare, ed è scorrevole, quindi vorrei spostarla a maggio, così può riscuotere più successo.
- È accettabile, chiamo l'autrice.
- Passiamo al romanzo rosa, non lo vedo molto propenso per un gran successo in realtà, è un qualcosa di generico e non unico, va in stampa insieme agli altri nel periodo di ottobre, ci sono troppi cliché, è molto prevedibile e non molto originale, per gli appassionati di questo genere forse prende una via diversa, dato che è presente la scena di Central Park autunnale sarà proprio in quel periodo che lo lanciamo, anche se non conto tutto su questo.
- Comprendo.
- Lewis fammi il piacere di mandarmi anche articoli senza una fine, scartoffie, o anticipazioni con poche speranze, solo con queste due uscite non riscattiamo molto, il Times si aspetta delle uscire a dicembre da far paura, ma qua non abbiamo nulla che ne vale la pena, anche la più insulsa storia deve arrivare alla mia scrivania entro domani.
- Sarà fatto.
- Ah, stavo pensando di far uscire quella nuova collezione di romanzi inglesi, quella con le copertine coordinate, lo staf pubblicitario mi ha dato una mano per la realizzazione dei progetti, mandale in stampa al più presto, devono uscire per la fine di settembre.
- Avviso il reparto stampa.

In fin dei conti la mia schiettezza è utile quando sei il capo di cinque imprese, che ad apparenza possono essere diverse ma insieme camminano a braccetto, quando hai un'azienda pubblicitaria è più semplice vendere, tra tecnologie innovative, romanzi attesi da tutti, collaborazione stilistiche con le case di moda più importanti del mondo, è un'agenzia di viaggi che trasporta maggiormente vip, cosa si può chiedere di più.

Ognuna di loro lavora autonomamente, con un capo al loro interno, e solo 1 volta a settima ci vediamo per i conti della settimana trascorsa, in assoluto la sezione delle nuove tecnologie è il punto focale, abbiamo affari con aziende di alto rango nel settore e le nostre spedizioni sono le più veloci in circolazione, questo migliora a nostro favore.

***
Tornata nel mio appartamento decido di mangiare in terrazza, con una vista sopraffina su tutta la città, le piccole luci si fanno sempre di più, Central Park è illuminato, le giostre prendono una luce tutta loro, i taxi occupano tutte le strade, i clacson risuonano nell'aria, anche se è stagione estiva, quella parola per la città è inesistente, fa un freddo impossibile la notte.

Mio malgrado dopo aver cenato decido di prendere le chiavi della mia Ferrari e scendo nel garage, dove c'è la mia personale collezione di macchine di lusso, tutto in ordine per colore, dato che del mio amato red cherry dark, le auto sono poche in circolazione.

L'ombra del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora