Incontro inaspettato

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La sfilata inizierà a breve, Dalila è al massimo della sua bellezza, manda in rassegna tutti i capi, tra lei e un poliziotto non c'è paragone, lei è più veloce, riconosce una taglia, un marchio, un dettaglio anche se non lo vede, ecco perchè è al comando della Old Style Bennet, dove lo stile del Old Money abbraccia quello dei nuovi stili di moda, trash, street, ogni stile viene preso e reso al massimo splendore, con delle collaborazioni con le grandi case di moda e con una sezione tutta nostra linea di moda, fabbricata da noi nei minimi dettagli.

Dopo il discorso della nostra diva esclusiva, che indossa uno dei suoi completi firmati, Dalila rientra e subito fa partire la sfilata, quando hanno cercato di toccare uno dei capi che non era ancora stata indossato per poco mozzava il dito ad un poliziotto, chi sa come mai voleva rischiare la perdita di un dito. Il diavolo che c'era prima è svanito nell'istante in cui è salita sul palco, ha preso i suoi applausi e ha fatto partire la sfilata più attesa in assoluto, a breve ci sarà la sfilai di Parigi e Dalila partirà lasciando me nella solitudine più totale per un mese intero.
- Signora Bennet abbiamo concluso con i nostri controlli, buona serata.
- Sarete stanchi dopo la pressa delle ultime ore, di là è pronto un banchetto per voi, servitevi senza complimenti, attenzione solo ai calici di cristallo.
- La ringrazio ma dobbiamo tornare in centrale.
- Farò portare tutto in centrale.
- Non c'è bisogno di tanto disturbo.
- Detective Frost lei non è proprio delle nostre zone vero? Mi lasci fare.
La discussione termina, gli agenti escono dalle stanze delle modelle e tolgono il disturbo. Al solo pensiero che Dalila ha fatto loro da tutrice, con tanto di verifica più di un computer mega tecnologico è stata un'esperienza da non ripetere.

La sfilata procede al meglio, abbiamo lasciato sfilare delle ballerine, sulle punte con una grazia e maestria, quando sono al centro si fermano per un inchino e mentre sfilano posso utilizzare passi di loro gradimento, abbiamo lasciato loro la libertà più assoluta, così lo spettacolo è decisivo.
Quando l'ultima modella rientra, Dalila è già pronta dietro l'angolo per il suo secondo ingresso, dopo un discorso di apprezzamento per le nostre ballerine e modelle, ringrazia i presenti e li invita ad una festa privata in un locale, dove ha preparato tutto proprio nel suo Old money, senza via d'eccezione. Saluto e ringrazio le stupende modelle e ballerine, saluto Dalila e decido di tornare in ufficio, ho molto lavoro arretrato e devo leggere diverse storie che sono arrivate dalla casa editrice, Lewis ha fatto portare scatole su scatole con dentro storie di ogni genere, manoscritti, biografie ecc., mi spetta una lunga notte di lettura.

Tornata al centro del mio mondo, c'è una macchina della polizia proprio di fronte il mio ingresso, lascio la BMW al mio autista, cosa che non succede mai, ed entro nella hall, una delle mie dipendenti sta parlando con un poliziotto, le sta spiegando qualcosa. Mi avvicino allo sportello, quando la ragazza mi vede, mi indica e il poliziotto si gira, quel che meno mi aspettavo, il tizio della Ferrari nera di Klawd, non so chi dei due è più sconvolto, ma penso io.
- Signora...Bennet?
- Si sono io.
- Agente Copper, devo farle alcune domande. Sul caso dei camion.
- Certo, venga nel mio ufficio.
Faccio per andare verso l'ascensore e il tizio mi segue, una cosa che forse ho notato subito è la statura, un armadio penso sia più basso, e meno grosso. Entrati in ascensore premo il pulsante del mio piano e ci attendono 5 lunghi minuti di attesa prima di arrivare, la tensione si può tagliare con un coltello. Arrivati lascio la chiave nella cassetta, con tanto di velluto del mio rosso e cuscinetti, vetro oscurato e luci led. Faccio segno all'agente di sedersi sopra una delle mie poltrone in velluto nero e io mi siedo sulla mia poltrona dell'ufficio.

- A cosa devo questo interrogatorio?
- A quanto pare non è l'unica ad aver avuto questo genere di problemi.
- Prevedibile.
- Le assicuro di rispondere con la massima attenzione.
- Sono tutta orecchie.
- Chi era a conoscenza delle spedizioni?
- Dalila Lenn, Capo della sezione moda della Old Style Bennet, giustamente la sua assistente, e coloro che seguono le spedizioni nella sezione trasporti, poi ci sono i rispettivi autisti e il personale del magazzino.
- Molta gente a quanto vedo.
- Posso pregare un elenco se desidera.
- Può spedirlo in centrale, poi pensiamo noi ad interrogare il personale.
- Le consiglio di scegliere con cura le parole da utilizzare con Dalida Lenn, oggi i suoi colleghi rischiavano di perdere le dita.
- Dove si trovava quando è stata attuata la spedizione?
- In ufficio, la mia segretaria può confermare, come i video nella sicurezza.
- Giusto i video della sicurezza, dove si trova il centro di comando?
- Nei sotterranei sopra il garage dei dipendenti.
- Manderò degli agenti a controllare i filmati di sicurezza.
- A vostra disposizione.
- Le telecamere prendono ogni angolazione della strada e del grattacielo?
- Ogni angolo, centimetro per centimetro.
- Perfetto.
- I nastri sono gestiti da un macchinario che li registra, li passa sopra un dvd e lo posiziona con ora, data, e sezione, se vuole controllare ogni registrazione le conviene ritirarle questa sera e iniziare al più presto.
- Complessivamente quante telecamere ci sono?
- Non saprei, non le gestisco io in primis ma passano per il reparto della Bennet Technology prima che dalla sottoscritta, abbinata ad ogni telecamera c'è uno schermo, essendo che possediamo tre stanze complete con solo schermi considera un numero sostanzioso.
- Tre stanze! Mi scusi per il tono alto ma sono molte telecamere.
- Ci tengo alla sicurezza del mio personale.
- Lo vedo, possiamo andare un momento nel centro visivo, così ritiro i dischi.
- Mi segua.

Ci rechiamo nei sotterranei, apro la porta blindata con il cartellino.
- Nella stanza possono accedere solo i cinque membri del consiglio e io, il controllo della classifica è affidato ad una mente artificiale autosufficiente, l'esperimento numero 0010, creata e sperimentata per anni, e alla fine abbiamo tratto un vantaggio per la nostra gestione tecnica.
- Quando si entra in una delle sezioni Bennet, nulla è semplice.
- Non lo dica a me.
La porta si apre, c'è un corridoio da seguire mentre numerose file di scaffali sono presenti nella stanza, molto sono di tempi addietro, ma l'impressione di essere sommersi non è poca, alla fine del corridoio c'è la stanza centrale, dove regola le telecamere esterne, nella stanza accanto sulla destra, quelle dell'interno e nella stanza di sinistra ci sono quelle delle mie postazioni, garage, attico e ufficio, con tanto di quelle dell'archivio.
- Buona sera Lavinia, cosa posso fare per te?
- Salve numero 10, potresti preparare le copie delle registrazioni ti tutte le telecamere, dello scorso lunedì.
- Certamente, attendere 20 minuti grazie.
- Lui è il nostro esperimento migliore, confermo che sia il mio preferito, educato ed efficiente.
- Mai vista una cosa del genere.
- Consideri questo grattacielo come la torre degli Avengers, nei miei laboratori ho la fortuna di avere tutte menti geniali che lavorano senza sosta finché non hanno raggiunto il loro obbiettivo, al costo di rimanere in laboratorio per giorni interi e io mi offro di portare il pranzo per sdebitarmi del loro duro lavoro.
- Non ce la vedo nei panni della buona samaritana a lei, non dopo il trattamento di ieri al mio capo.
- Le assicuro che non ha voce in capitolo su come gestisco i miei affari e come collaboro con il mio personale.
- Se ci sono sospetti di frode, sfruttamento o altro sono affari miei eccome.
- Le porte sono aperte e le strutture di vetro, i miei dipendenti liberi di fare quel che vogliono e io rinchiusa nel mio ufficio, non necessito di simili cose per avere dei buoni collaboratori, soprattutto quando devo pagare io i loro stipendi, gli extra, e faccio in modo che i loro figli vadano a scuola correttamente.
- Lavinia le sue copie sono pronte, ritirare all'ingresso.
- Grazie numero 10.

Torniamo indietro, dentro una scatola sono presenti decisamente troppi dvd per dire che sarà una cosa gradevole per chi deve seguire le registrazioni.
- Buon lavoro agente Cooper.
- Per fortuna non spetta a me analizzarli.
- Fortunato.
- La ringrazio per la disponibilità, la terrò aggiornata se abbiamo delle piste.
- Sa agente Cooper, abbiamo una conoscenza in comune che potrebbe gioire alle sue ricerche, e può dirle più di quel che può cercare lei, con tanto di nomi autentici, precedenti, abitazioni e famiglie, le conviene andare a far visita a questa conoscenza.
- Penso che questa conoscenza possa dare più informazioni a lei che a me.
- Le assicuro che se sperava di mantener segreto il suo lavoro lui lo so, non gli sfugge nulla, conosce tutto.
- Ci penserò.
- Le assicuro che potrebbe entrare di più nelle sue grazie se passa da questa persona.
- Buona serata Signora Bennet.
- Ormai è troppo tardi per tutto, ci si vede pilota.

Mi fermo nella hall e lascio che Cooper se ne vada, torno nel mio ufficio e vedo il da farsi, non c'è quasi nessuno, e ho perso delle ore con l'agente Cooper, non mi resta che passare anche questa notte in bianco a leggere storie.

L'ombra del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora