11-Let the light in

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Wake you up at night, quarter to one
I can never stop, wanna have fun
Don't be actin' like I'm the kinda girl who can sleep
(Let the light in-Lana del Rey)

Eravamo fuori casa di Emily. I ragazzi si erano trasformati mentre io preferivo rimanere umana. Se Edward avesse deciso di fare da interprete, non potendo leggere i miei pensieri, non avrebbe potuto rispondere alle mie domande.
Salii su Paul che partì al seguito di Sam e Jared. Arrivammo in poco tempo.
<<Buon pomeriggio!>> dissi scendendo mentre salutavo Carlisle con la mano.
<<Non ci fidiamo abbastanza da essere tutti in forma umana però se Edward potesse fare da interprete, potreste rispondere alle domande di tutti>> chiesi sincera rimanendo al fianco di Paul.
<<Comprendo. Come Kaya già sa, e immagino vi abbia riferito, Jasper ha esperienza con i neonati e ci insegnerà come sconfiggerli>>
<<Chiedono se le loro diversità influiscano sul loro modo di attaccare>> riferì Edward
<<Sono forti, anche più di noi ma sono indisciplinati e non hanno controllo. Non gli serve essere a migliaia come in un esercito umano, ma non c'è esercito umano che possa affrontarli>> mi tesi anche io pensando a cosa potessero essere senza una giusta guida nella loro nuova vita.
<<Due cose importanti da non dimenticare mai. La prima, impeditegli di stringere le braccia intorno a voi, vi stritolerebbero. La seconda, non cercate mai una strada ovvia per ucciderli. Loro non aspettano altro>>
<<Emmett è colui che utilizza la forza come perno di combattimento quindi sarà il più valido esempio>> disse Carlisle mentre i suoi due "figli" si ponevano uno davanti all'altro.
Furono i primi a combattere mentre io mi trasformavo per entrare in contatto con il branco.

Dobbiamo concentrarci sulla velocità dei nostri movimenti percepii immediatamente la voce di Sam come un puntino di luce collegato alla mia mente così come quelle di tutti gli altri,

Se non sanno della nostra esistenza, questo non dovrebbe bastare di già? Quil da una parte aveva ragione ma dall'altra non mi fidavo ad agiarmi sulle speranze

Se sono così forti come dicono potrebbero adattarsi alla situazione, meglio essere cauti e attenti suggerii io

Cercate di non distendervi troppo quando combattete, dareste più spazio e opportunità di avvinghiarsi

Quando l'allenamento era quasi finito vidi Jacob avvicinarsi a Bella. Io mi ero ritrasformata prendendo da uno degli alberi segnati dei vestiti da dietro un cespuglio, mi serviva solo una maglia. I pantaloncini erano ancora integri in parte.
<<Qualcuno di voi potrebbe essere ferito o ucciso. Per colpa mia>> mi sentii male per lei, alla fine era l'unica che fisicamente non avrebbe potuto fare nulla.
Mi avvicinai a Carlisle fermando il branco con una mano e il verso che i ragazzi usavano come richiamo in forma umana.
<<Carlisle un'ultima cosa. Il vostro odore per alcuni di noi è molto forte da sopportare quindi in battaglia potrebbe essere un problema, potrebbe mandare in tilt l'olfatto. Se Sam è d'accordo e anche la tua famiglia credo che sia utile per noi cercare di memorizzare "la scia" di ciascuno di voi>> Sam annuì immediatamente, così come Carlisle.
<<Venite qui>> disse alla sua famiglia che si sistemò in fila.
Sam mi guardò e compresi la sua richiesta, in fin dei conti l'avevo proposto io quindi andare per prima era il minimo che potessi fare.
Il primo fu Carlisle, rispetto agli altri compresi di percepire di meno il loro tanfo. Per me il dottore odorava anche di pulito, di sterile. Classico odore di ospedale. Immaginai fosse dovuto al suo lavoro.
Sua moglie Esme, lei aveva un sentore di fiori mentre Alice di spezie e la bionda imbronciata perennemente sapeva come di agrumi, forse limone. Edward odorava di antico come l'odore delle vecchie biblioteche mentre Emmett il ragazzone dalle grandi spalle odorava di bosco, come quando pioveva. L'unico che mi diede più fastidio fu Jasper.
<<Tu segui la loro dieta da meno tempo vero?>> lui annuì sorpreso.
<<Lo percepisco dall'odore>> piano piano tutti avevano memorizzato le scie olfattive dei Cullen, almeno potevamo stare tranquilli.
<<Cos'ha il mio di diverso?>> chiese,
<<Il tuo è più forte e più acre, però sento qualcosa come terra secca. Negli altri la particolare scia che sentivo era più riconoscibile>>
<<Impressionante>> disse Carlisle avvicinandosi <<Jasper è stato l'ultimo di noi ad adattarsi alle nostre abitudini. Ci ha raggiunto con Alice ormai tempo fa>>
<<Credo che per me sia il momento di andare>> vidi Paul avvicinarsi di poco come a spronarmi a raggiungerlo senza costringerlo ad avvicinarsi ulteriormente. Salutai e salii in groppa mentre ci dirigevamo nuovamente tutti a casa di Emily, tutto ciò aveva bisogno sicuramente di una riunione prima di dividerci ognuno a casa propria.
<<Andate tutti dentro. Kaya tu rimani un attimo qui con me>> disse Sam prima di salutare Emily con un bacio.
<<Comprendo che tu voglia conoscere di più dei Cullen e che il dottore sembra come avere una sorta di simpatia per te però ricorda che anche la tua protezione è importante, il tuo dono è qualcosa da non sottovalutare. Se lo vorrai potrai sviluppare delle abilità con un po di allenamento e diventeresti un mutaforma eccezionale, Quil senior ha detto che potrebbe aiutarti>>
<<Lo vorrei davvero ma ho la costante paura di perdere la vecchia me>>
<<Non la stai perdendo e non la perderai. So che può sembrare, ma i tempi non saranno sempre così per noi e potrai dedicarti anche a tutte le passioni che stai mettendo da parte>>
<<Fra tre giorni saranno qui i vampiri che cercano Bella. Ti prometto che dopo questo valuterò anche l'allenamento. Che ne dici?>> lui mi sorrise e mi diede una pacca fraterna sulla testa.
Entrammo dentro e ci accomodammo sui divani e sulle poltrone intorno al tavolino di legno su cui erano poggiati dei biscotti con gocce di cioccolato. Emily li viziava proprio.
<<I Cullen ci hanno mostrato le tecniche da utilizzare. Entreremo come effetto sorpresa, li coglieremo alla sprovvista>> affermò Sam seduto di fronte a me.
Paul aveva lasciato accanto a lui un posto libero e mi ero accomodata accanto a lui ma lo sentii teso, come distante. Non era una cosa percepibile a occhio ma dentro sentivo proprio come se stesse mettendo un muro.
<<Da quello che ho capito Bella sarà presente e sarà la distrazione che ci serve per attaccarli senza problemi. Jasper ha detto che se loro sono concentrati su di lei, noi riusciremo a sopraffarli senza troppe cerimonie>> dissi provando ad avvicinare la mia mano a quella di Paul ma lui scansò la sua. Sentii il mio umore calare drasticamente, cosa era successo?
<<Continueremo le pattuglie in questi giorni e il pomeriggio lo dedicheremo agli allenamenti con i Cullen. Ora che siete liberi dalla scuola sarà più facile gestire i turni uguali per tutti quanti. Kaya se dovessi "percepire" qualcosa voglio essere il primo a saperlo e poi vedremo se riferire le informazioni anche ai Cullen ok?>> annuii dando un morso a un biscotto.

Turning Page//Paul LahoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora