It's written in our story
it's written on the walls
This is our call, we rise and we fall
Dancing in the moonlight,
don't we have it all?
(Reality- Lost Frequencies)Quella mattina pioveva e quel cielo azzurro che tanto amavo si era tinto di un grigio chiaro che non mi ispirava. Paul aveva deciso di accompagnarci alla scuola di Bella e Sam ci sarebbe passato a prendere fra una manciata di minuti.
Aspettai con Jacob davanti l'entrata per circa dieci minuti e ad un certo punto una volvo argentata entrò e si parcheggiò.
Passò qualche secondo prima di vedere con i miei occhi il famoso Edward scendere dalla macchina e successivamente Bella, che rimase sorpresa vedendoci li. Come biasimarla, Jacob non lo sentiva dai giorni della mia trasformazione e anche io ero sparita per un po nei suoi confronti, le faccende del branco mi avevano riempito le giornate.
<<Charlie ha detto che sei partita>> disse subito Jacob ignorando il ragazzo accanto a Bella,
<<Si. Perché siete qui?>> chiese lei
<<Vuole controllare che tu sia ancora umana>> disse Edward per poi spostare lo sguardo su di me, sembrava turbato dalla mia presenza più di quella di Jacob.
<<Siamo venuti ad avvisare in realtà>> dissi io guardando il ragazzo nei suoi occhi color ambra,
<<Se sconfinate un'altra volta nel nostro territorio->>
<<Aspetta cosa?>> disse subito Bella interrompendo le parole di Jake. Lei non sapeva e questo rendeva la situazione più complicata. I maschi e i loro segreti, chi li avrebbe mai capiti.
<<Andatevene>> disse Edward,
<<Non sa niente?>> disse Jake incredulo. Edward si parò davanti la faccia di Jacob e questo infastidì anche me.
<<Sapere cosa>> insistette Bella, era giusto che sapesse.
<<Fra Emmett e Paul c'è stato un fraintendimento, tutto qui>> disse Edward innescando la mia rabbia
<<Dovrebbe sapere visto che la rossa è lei che vuole>> Bella mi guardò e quasi si strozzò con il respiro,
<<Victoria? La visione di Alice>> annuii prima di assistere al battibecco tra lei e il suo fidanzato. Lui voleva proteggerla e lo capivo ma le aveva mentito e questo modo di fare non lo appoggiavo. Non compresi cosa intendessero con visione di Alice ma sorvolai su ciò in quel momento.
Vidi la macchina di Sam fuori il cancello e lo feci notare anche a Jake. Io mi incamminai e sentii anche Bella seguirmi insieme a Jacob.
Saliti in macchina salutai Sam, Bella si accomodò affianco a me. Sentivo che mi stesse guardando.
<<Come mai sei venuta anche tu?>>
<<Anche io adesso sono parte del branco>> le dissi, lei comprese e da quel momento scese un imbarazzante silenzio rotto solamente dal tamburellare di Sam sul volante.
<<Guarda chi si rivede>> disse Jared una volta scesi dalla macchina. Stavano uscendo dalla casa e Paul venne subito a darmi un bacio. Cosa che non passò inosservata alla ragazza che mi mandò uno sguardo curioso al quale risposi con una semplice alzata di spalle accompagnata da un sorriso.
<<Quil anche tu?>> sorrisi orgogliosa al mio amico che annuì.
<<Si mi sono aggiunto anche io>>
<<Felice di vederti Bella! Finalmente una pausa dal monologo interiore di Jacob>> disse Embry ridendo
<<Se Bella chiamasse?>> Paul diede una pacca sulla spalla a Jacob,
<<Se Bella non chiamasse?>>
<<Forse dovrei chiamare Bella>>
<<Forse dovrei chiamare Bella e riattaccare!>> i ragazzi presero in giro Jacob mentre io ridevo appoggiata al fianco di Paul mentre tenevo la sua mano fra le mie.
In quel momento uscì anche Leah e dopo una sua pessima presentazione se ne andò via lasciandoci con dell'amaro in bocca.
<<Simpatica no?>> disse Jacob,
<<Lasciala stare>> mi allontanai per seguirla.
Sentii gli altri trasformarsi ma io volevo una conversazione privata tra donne, quindi quando la trovai sulla spiaggia mi sedetti accanto a lei che era tornata umana.
<<Non posso capire ciò che provi ma questo non ti porterà a niente. Facendoti odiare non risolverai questi problemi>>
<<Come puoi capire, tu hai Paul>>
<<Si ma questo non cambia. Perché non accetti la fase?>>
<<Perché mi sta tenendo appigliata a lui>>
<<Lo sai che si odia per come sono andate le cose ma questo era destino, arriverà anche per te>> lei scosse la testa,
<<Io volevo solo una famiglia felice e una vita tranquilla>>
<<Puoi ancora averla>> lei negò con la testa sentendo le lacrime agli occhi,
<<Non ti sei resa conto del fatto che il ciclo si è bloccato con la trasformazione?>> spalancai gli occhi a quell'informazione. Non ci avevo fatto caso ma questo mi mise un dubbio.
<<Non so dirti se ciò conferma le nostre preoccupazioni ma la fase ci blocca in questo stato, forse quando smetteremo di trasformarci ritornerà possibile>> lei annui non troppo convinta e sinceramente nemmeno io lo ero.
Un altro peso che mi sarei portata, se non avessi potuto avere figli?
Al momento c'erano cose che mi spaventavano di più e la rossa era in cima alla lista. Ogni volta che mi concentravo sulla natura intorno a me sentivo come se essa percepisse il pericolo e cercasse di avvisarmi.
In spiaggia ci raggiunsero gli altri, avevano portato una palla. Entrambe ci alzammo per andare a giocare con loro e distrarre le nostre menti da problemi che non avrebbero capito.
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Turning Page//Paul Lahote
RomanceKaya decide di tornare alle sue origini insieme alla madre. Si aspetta di fare amicizia, ma una connessione con quel posto che imparerà ad amare, le farà stringere rapporti più profondi di quanto poteva mai immaginare e scoprirà cose su se stessa ch...