ylenia era abituata a prendere il controllo di ogni situazione. forte, decisa, con uno sguardo che non ammetteva repliche. alessio, al contrario, era calmo, dolce, sempre pronto a sdrammatizzare. sembravano due mondi completamente diversi, che non s...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
🩰 💋 🐆 ☀️
‼️ leggete l'angolo autrice
Mi trovavo dietro le quinte, insieme a tutti gli altri ragazzi in attesa del nostro turno. Il cuore mi batteva così forte che mi sembrava di non riuscire a respirare. Cercavo di calmarmi, di distrarmi, ma l'ansia mi avvolgeva come una coperta stretta, incapace di lasciarmi andare. Le mani mi sudavano, i pensieri correvano veloci nella testa.
Accanto a me c'era una ragazza che sembrava agitata quanto me. Ci guardammo per un attimo, poi lei si mi si avvicinò «Tu come stai?» mi chiese
Esitai per un secondo, poi cercai di sorriderle, anche se sentivo dentro di me che le emozioni stavano prendendo il sopravvento. «Non lo so. Un po' agitata, ma allo stesso tempo non vedo l'ora. È come un sogno, tu?»
Lei annuì, restituendomi un sorriso altrettanto incerto. «Sì, esattamente così. Un sogno che però fa paura»
«Sei anche tu una ballerina?» le chiesi e lei annuì sorridendo.
«Piacere, sono Alessia, scusa non mi sono presentata ma sono emozionatissima» disse mangiandosi qualche parola.
«Tranquilla, io sono Ylenia» le dissi sorridendo.
Ci scambiammo una risata nervosa, poi un ragazzo della produzione ci chiamò. Era il momento di entrare. Mi alzai, con le gambe che tremavano leggermente, e mi unii al gruppo.
«Dovete sedervi sulle gradinate, distribuiti in modo da non essere tutti sulla prima fila, dovete stare seduti fino a che Maria non vi chiama. Appena sentite il vostro nome, dovete mettervi sulla stella, al centro dello studio» ci spiegò il ragazzo continuando a controllare il palco. «Tutto chiaro?»
Annuimmo tutti insieme e lui ci sorrise. «Potete iniziare ad entrare, in bocca al lupo a tutti!»
Ad ogni passo sentivo il cuore battere più forte, come se stesse cercando di uscire dal petto. Quando finalmente mi sedetti su uno dei gradini, mi girai per dare un'occhiata allo studio. Tutto mi sembrava immenso: il pubblico, i professori, le luci. Era surreale essere lì, con la consapevolezza che quel giorno poteva davvero cambiare la mia vita. Ero ad "Amici di Maria De Filippi" e non potevo crederci.
La musica d'apertura risuonò potente nello studio, e dopo qualche istante Maria fece il suo ingresso.
«Buongiorno, buongiorno a tutti!» esclamò con il suo solito sorriso caloroso, accogliendo sia noi ragazzi che il pubblico.
«Benvenuti nella nuova edizione» continuò Maria, guardandoci uno ad uno. «Ci sono delle novità e, come potete vedere, c'è un posto libero tra i professori di ballo»
Il pubblico applaudì calorosamente, e noi sui gradoni ci scambiammo occhiate veloci, tutti nervosi.
Maria fece partire il video che rivelò la nuova insegnante di danza della scuola: Deborah Lettieri.