ylenia era abituata a prendere il controllo di ogni situazione. forte, decisa, con uno sguardo che non ammetteva repliche. alessio, al contrario, era calmo, dolce, sempre pronto a sdrammatizzare. sembravano due mondi completamente diversi, che non s...
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🩰💋🐆☀️
«Ok, Yle, lo facciamo un'ultima volta» mi disse Isobel passandomi una bottiglia d'acqua ed io annuii.
«Posso respirare un attimo?» chiesi, passandomi le mani sui capelli.
La milza mi pulsava e le mie gambe non reggevano più, ma non potevo mollare.
«Sì, certo, intanto mi riposo anche io» mi rispose Isobel ridendo.
Mi sdraiai a terra e feci un po' di stretching, feci una coda veloce e mi scrocchiai vari punti del corpo.
«Okay, ci sei?» mi chiese Isobel con il suo accento, avvicinandosi alla casa
Io annuii e mi sciolsi la coda fatta poco prima, visto che in puntata avrei ballato con i capelli sciolti.
La voce di Adele rimbombò in tutta la sala ed io iniziai a ballare.
Finii stanca e con la testa che girava, ma ero felice, tanto felice.
«Molto meglio di ieri, sei più convinta» mi disse Isobel battendomi il cinque.
«Grazie, sono contenta»
«Continua così, mi raccomando» disse mandandomi un bacio mentre usciva dalla sala.
Presi le mie cose e le misi nella borsa ed uscii dalla sala anche io.
«Ciao» dissi ad Alessio che stava passando in quel momento.
«Hai finito anche tu ora?» mi chiese mentre andavamo verso la sala relax
«Sì, sono stanca e felice allo stesso tempo» dissi mentre lui mi tenne la porta aperta per entrare in sala relax. «Grazie»
«Beh, è normale essere stanchi, significa che stai lavorando bene» mi rispose posando la sua borsa
In sala relax c'erano Alessia, Rebecca, Vybes, senza Cri, Chiara e Illan, e tutti erano intorno a Gabriele.
«Che succede?» chiesi a Gabriele, sedendomi vicino a lui.
«Sono stanco e sto iniziando a pensare che non sia la strada giusta, cioè io voglio vivermela con leggerezza, me la voglio vivere bene, ma non ci riesco»
«Secondo me è abbastanza normale, tutti siamo stanchi e poi avevi detto che per un periodo non ti sei più allenato e per il tuo corpo riprendere così all'improvviso è un po' strano» cercai di consolarlo, ma non funzionò molto.
«Io penso di non farcela, mesà che me ne vado però voglio parlare con Deborah»
«Secondo me devi aspettare un po', siamo solo alla prima settimana» disse Alessio, passando una mano sul suo braccio scoperto dalla canottiera verde militare.
Gabriele si alzò e andò in sala per parlare con Deborah mentre io andai verso i tavolini dove c'erano tutti gli altri ragazzi.
«Scusa, tu come approcci con una ragazza? Cioè, la chiami tesoro?» chiese Rebecca a Vybes