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🩰💋🐆☀️

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🩰💋🐆☀️

La puntata era appena finita e tutti noi ci stavamo dirigendo verso la sala relax.

Dentro di me c'era un mix di adrenalina, soddisfazione e anche un po' di ansia per il futuro. È difficile da spiegare a parole.

Alessia fu la prima ad entrare in sala relax seguita da me e Vybes, era molto più grande rispetto alla tv. Finalmente potevo sedermi sui divanetti che ormai ero abituata a vedere in tv da anni. Entrai nel bagno delle ragazze e mi guardai allo specchio, o meglio, guardai la mia felpa allo specchio.

«Pazzesco» dissi saltando, stavo esplodendo ed era solo l'inizio.

«Passata l'ansia?» mi chiese Alessia sorridendo e guardandomi con degli occhi pieni di gioia.

«Non del tutto, ma sono felicissima. Non ero pronta mentalmente» dissi prendendo una bottiglia di acqua liscia e mandandola giù.

Alessia rise. «Poi tra un po' entriamo in casetta» continuò lei.

Feci una faccia sorpresa, mi ero completamente dimenticata della casetta.

«Tu chi sceglieresti tra Emanuel e la Celentano?» le chiesi un consiglio perché io non ne avevo la più pallida idea.

«Non ne ho idea, ma so che se vuoi potremmo essere compagne di squadra» disse facendomi ridere.

«Devo andare a struccarmi, con il pianto avrò tutto il mascara colato» dissi ridendo alzando gli occhi verso lo specchio.

«Non si vede neanche» mi disse Alessia. «Guarda io, ho il rossetto colato sotto.»

«Prova con un po' di acqua, se è quello di Kiko viene via sotto» le dissi.

Fece come le avevo detto e si levò dal sotto labbro. «Grazie mille.»

«Di niente» dissi sciacquandomi i polsi e le mani.

«Raga venite» disse TrigNO ad alta voce a tutti noi.

Io e Alessia tornammo nella relax, ci unimmo al cerchio e ci abbracciammo. Io mi trovavo tra Sienna e Luk3.

«Siamo ufficialmente la classe di Amici24» urlò senza cri e noi applaudimmo.

«Bravi raga, bravi tutti» disse qualcuno di noi

Venimmo interrotti dalla produzione che disse a Diego che poteva entrare in casetta.

«Oddio ma quindi sono il primo» esclamò mentre si sistemava i suoi ricci che cadevano sui suoi occhi.

Diego uscì dalla sala relax e andò verso la casetta che avrebbe visto a breve, mentre noi continuavamo a parlare e ad abbracciarci.

«Tu di dove sei?» mi chiese Rebecca, una ballerina di Deborah.

«Io di Torrette, Ancona, tu?» risposi sistemandomi i capelli che mi andavano sul viso.

𝒔𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒇𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊 - 𝒂𝒍𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒐𝒏𝒛𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora