ylenia era abituata a prendere il controllo di ogni situazione. forte, decisa, con uno sguardo che non ammetteva repliche. alessio, al contrario, era calmo, dolce, sempre pronto a sdrammatizzare. sembravano due mondi completamente diversi, che non s...
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🩰💋🐆☀️
Erano le 11:30 e io ero nella mia camera, sdraiata nel mio letto, con le mie compagne di stanza, Rebecca e Sienna.
«Facciamo che...» disse Rebecca, ma sentimmo una porta spalancarsi e dopo due secondi ci ritrovammo Daniele, Luca e Alessio in camera.
«Ciaooo» disse Daniele, alzando la mia coperta e mettendosi sdraiato nel mio letto, seguito da Alessio e da Luca.
«Ma che cazzo di problemi avete?» chiesi ridendo, alzando le coperte
Loro continuarono a ridere, cercando di non cadere dal mio letto
«Visto che ti piace la mia compagnia, ti ho fatto una sorpresa» disse Alessio, ridendo
«Che bella sorpresa» dissi ironicamente, cercando di non cadere dal letto.
«Dai» disse Alessio ridendo
«Ma questo ha gli alluci malandati» dissi e li sentii ridere di più.
«No, dentro il mio letto che ho pulito» dissi, ma loro non sembravano capire
«No, giuro, mi viene una crisi di nervi» dissi mentre Daniele si tolse dal mio letto
«Basta, basta, fuori da qui» dissi, scherzando. «Quando arriva mezzanotte?» chiesi
«Mai» dissero in coro loro tre, alzandosi dal mio letto.
«Dovete scappare adesso» dissi, facendoli ridere. Feci finta di alzarmi e loro scapparono
«Ho paura di te» disse Luca, e mi rimisi nel letto.
«Devo rifare il letto domani, che crisi di nervi» dissi io e sentii Rebecca e Sienna ridere.
~
Era una mattina come tutte le altre. Mi svegliai presto, come al solito, e andai in cucina. Era ormai una tradizione: ogni mattina preparavo a Rebecca e Nicolò la loro tazza di caffè
Mentre mescolavo il caffè, sentii dei passi alle mie spalle. Mi girai e vidi Alessio che si stiracchiava, ancora assonnato, ma con il solito sorriso che gli illuminava il volto.
«Ehi» mi disse, avvicinandosi lentamente. «Faresti un caffè anche per me?» chiese, quasi timidamente
«Certo, anche se non te lo meriteresti dopo lo scherzo di stanotte» risposi sorridendo
Presi un'altra tazzina e preparai il caffè anche per lui
Gli porsi la tazza e lui la prese con un leggero sorriso. «Grazie, Yle. Sei sempre così carina, tranne stanotte»
Arrossii leggermente, ma cercai di non farci caso «La smetti?»
Dopo aver bevuto il caffè insieme, ci dirigemmo verso la sala per la lezione del mattino.