17. Corpus Radiorum

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📍room 207
To The Labyt You Don't Way

Temo che sarà un impresa ardua risolvere questo enigma.

D'avanti a loro c'era un grande cerchio con dei vicoli scolpiti.

E al centro di questa sottospecie di "labirinto" c'è una manopola che dovranno manovrare in una maniera specifica.

Se la dinamica non sarà giusta delle radiazioni elettriche gli daranno una scossa sul suo corpo.

Katy era blindata ad una sedia in legno con la bocca coperta da del nastro adesivo.

Si raggrupparono in cerchio per inquadrare per bene il circuito.

«Non c'è alcune fonte di indicazione, perfetto!»

«Avanti non fate gli incompetenti, tu Edward lo sai meglio di tutti noi»

I suoi occhi si spostarono di colpo sul volto di Tyler.

«In realtà è la prima volta anche per me che eseguo questa "sezione"»

Thomas spezzò la conversazione iniziando a spostare la manopola a destra.

Ed una quiete improvvisa si percepì nell'aria.

«Bene Katy non è sobbalzata dalle radiazioni perciò vuol dire che questo pericolo precario è stato scampato!»

«Va bene fammi provare a me!»
esclamò con ostentazione Tyler

«Cerca di non commettere stronzate che ti conosco molto bene!»

«Puh ma per favore..non mi fumo una canna da una settimana perciò sto lucido come non mai»

Spostò la manopola in basso e le radiazioni colpirono intollerabilmente Katy.

Ed in quell'istante si sentì soltanto il suo mugugnare dal dolore.

«Io l'avevo previsto come al solito!»

«Sei un dannato stronzo»

«Sinceramente sono stufo di sentirmi imprecare contro quindi voi che credete di esserne capaci fate pure!»

Sentenziò togliendosi di mezzo.

Cessò qualche minuto ed erano arrivati al mezzo del tragitto
per liberare Katy.

La sua voce era sempre più comprese dal nastro adesivo che gli impediva di parlare.

E cavolo quant'è pietoso guardarla in tale condizioni.

«Ho individuato che maggior parte dei vicoli per congiungere la fine del circuito sono sulla destra»

Ribatté Edward accigliandosi.

Continuavano ad essere lineari con questa rotta per altre sei volte fin quando al settima vicolo a Katy gli arrivò una grande scossa elettrizzante.

I loro volti si sgomentarono da quello di cui stavano assistendo.

E a discapito di ciò mancavano soltanto altri sei percorsi da fare.

continuava a mimare la sua sofferenza nonostante fosse bloccata.

«Dai non manca tanto sbrighiamoci!»
esclamò Thomas.

«Per favore non siate delle flemme che sto crepando»
bisbigliò con un tono flebile e soffocato.

«Tranquilla Kat l'abbiamo notato!»
ribatté sghignazzando Tyler.

«Sei proprio egoista Tyler sai?»

* * *

Dopo altre due scosse destinate a Katy, finirono finalmente il labirinto.

Le radiazioni si spensero ed Edward arrivò in soccorso con Thomas per slegarla.

Porse il taglierino contro le corde che erano di spessore molto sottile e lei istintivamente si strappò il nastro adesivo dalle labbra.

«Wo finalmente riesco a parlare!»
esclamò con il fiato ancora affannato.

«Katy stai bene?» gli domandò Thomas intimorito.

Lei annuì con una sensazione di iperventilazione.

«Ragazzi mancano venti minuti finché il tempo scade»

Rivelò Edward fissando il timer.

«Oddio Madelyn stai proprio agli sgoccioli!»

Tutto il gruppo si coalizzò verso la
cupola di vetro in cui è stata blindata Madelyn..

ma oltre a far attirare l'attenzione a tutto il gruppo fu proprio Edward il primo a farsi emergere ai suoi occhi.

«Seguendo le istruzioni dovrebbe esserci una manopola dall'alto del cubo per farla uscire»

I loro volti si turbarono parecchio girando appositamente attorno ad essa.

Madelyn iniziò a girarsi mostrando le chiavi che aveva in mano..

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