10. distanze fragili

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📍room 213
To The Labyit You Don't Way

E forse era casuale che capitasse l'ennesima delusione di amore e di poter fuggire da certi posti ma insomma..

non è così facile specialmente quando si è obbligati ad essere in determinati luoghi che ti sfregiano dentro..

oppure quando una parte di te rimane ancorata a qualcuno che diventa così ardua da poter lasciar andare.

Madelyn si stiracchiò stropicciandosi gli occhi.

«Edward..» balbettò con quelle poche forze che le erano rimaste.

«Puoi chiamarmi Derek?»

"DEREK"..

probabilmente il ragazzo che francamente avrebbe ignorato se soltanto Edward non l'avesse illusa dall'inizio.

Il suo volto si incupì e non dovette che ubbidirla,di certo non poteva autoconvincersi di essere l'amore più grande di Madelyn..

«Va bene arrivo subito»

Cessò un minuto e lui entrò ad adagio senza infastidire troppo.

«Madelyn» disse con una voce flebile e soave.

«Abbracciami»

si sedette affianco a lei sul letto e l'avvolse in un caloroso abbraccio.

«Mi dispiace se non sono riuscito a salvarti»

«Non importa,ho notato che stavi tentando di prendermi ma hai perso il controllo»

Si scostarono dall'abbraccio e si guardarono faccia a faccia.

«Oltre la tempia ti fa male qualcos'altro?»

Lei fece un breve sospiro e ribatté.

«Sì la gamba,non riesco a muoverla che mi fa male»

inumidì le labbra non sapendo come rispondere.

«ma tranquillo adesso arriveranno i dottori»

Fin quando qualcuno bussò alla porta domandando

«si può entrare?»

Derek si voltò di colpo sgranando gli occhi.

«certo entri pure»

ed era proprio il dottore con una valigetta medicinale.

«Piacere Derek» si presentò porgendoli la mano verso il dottore.

«Lucas piacere.. Allora ditemi tutto cos'è successo alla ragazza?»

Lui si focalizzò per una frazione di secondo sul volto amareggiato di Madelyn fin quando rispose.

«Bhe ecco stava tentando di aggrapparsi su un muretto a secco con delle imbracature,ma per sbaglio lei è caduta sul prato del locale e si è fatta male»

«Caspita vedo che la cosa sia apparentemente critica essendo quindi che i muretti di questo locale siano lisci»

Lui annuì turbato da quella situazione.

«Senti Derek potresti spostarti da qui che dovrei medicare la ragazza»

Gli fece un breve sorriso e lo assecondò.

«Okay tu saresti la ragazza giusto?..come ti chiami?»

«Madelyn» balbettò.

«Vedo che non sei con una buona cera naturalmente sei appena caduta da un alto muretto»

Il suo sguardo focalizzava le rughe del dottore,se deve stimare un'età crede che ne avesse circa una cinquantina.

«Dove ti fa male oltre la tempia?»

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