Open up the door, can you open up the door?
I know you said before you can't cope with any more
You told me it was war, said you'd show me what's in store
I hope it's not for sure, can you open up the door?Con il testo della canzone in mano,Sole Ancarani girava come una trottola per la sala relax.
Arrivò al ritornello,quel maledetto pezzo le risultava complicato.Did you take
My love away
From me? Me
Me"Cazzo!"gridò,buttando il foglio di carta a terra con una tale forza che rischiò anche di strapparsi.
Sbuffò sonoramente e si buttò a peso morto sui divanetti, posizionò un braccio sugli occhi per non cecarsi con i faretti della sala.
"È tutto ok,Soso?"una voce maschile,che subito riconobbe,le fece togliere il braccio dagli occhi.
"Sto una merda,Gabri"
Gabriel sorrise mestamente e andò a raccogliere il foglio.
"Non riesci con il pezzo?"
La castana si mise seduta e stropicciò gli occhi,per la troppa luce che aveva colpito il suo volto."Non è proprio nel mio stile Gab, farò schifo"guardò altrove,appena vide il foglio con su scritto della canzone.
Come se gli facesse schifo.
"Sole ci riuscirai,io credo in te"il ragazzo le prese le mani.
Erano calde,i muscoli della cantante si rilassarono a quel contatto così gradevole.
"Non lo so"
"So...non sminuirti in questo modo.
Tu sei bravissima,insomma riesci a fare tutto.
Renditi conto,hai venti anni e sai suonare tutti questi strumenti"le sue mani si posarono sulle sue guance.
La chitarrista sorrise flebilmente."Vorrei tanto aiutarti ma il mio inglese è pari a quello di Totti"
Sole ridacchiò.
"Ti ho fatta ridere,sono fiero di me stesso"
La ventenne fece unire le loro labbra,la ragazza avvolse il collo di Vybes con le braccia.
Gabriel sorrise sulle sue labbra e approfondì il bacio.
Stando con lei,il romano era diventato più spigliato e non si vergognava quasi più.
Se mai dovessero ritrovarsi da soli,natale oppure capodanno,potrebbero passare al punto successivo della loro relazione."Piccioncini scusate se vi interrompo il vostro rituale di accoppiamento"Senza Cri entrò in sala relax seguita da Ilan e Alessio.
I due si staccarono a malincuore.
"È arrivato questo pacco per te"annunciò la cantante.
"Ma che diavolo è?"domandò il romano, prendendo la scatola.
"Bhe l'unica soluzione è aprirlo"propose Alessio.
Anche gli altri furono d'accordo."No,non ci posso credere!"esclamò Vybes aprendo il pacco.
"No vabbè"scoppiò a ridere Sole insieme a Cristiana.
"Che roba è?"inclinò la testa Ilan,confuso.
"È il libro delle barzellette di Totti,non ci posso credere me l'ha veramente mandato"disse, riferendosi a Rudy.
"Questo sono io quando canterò il pezzo di Eminem"indicò la copertina e poi lo aprì.Il pelato gli aveva scritto una dedica.
"Dopo ti interrogo"l'allieva di Lorella lesse la frase finale,per poi scoppiare di nuovo a ridere.
"No vabbè dopo questo lo stimo ancora di più"commentò la ventenne.
"D'accordo con te"aggiunse Ilan,suo compagno di squadra.Luca Pasquariello,dopo essere stato da Lorella, entrò in sala relax.
Le risate si sentivano sin da fuori.
Gabriel aveva deciso di leggere alcune barzellette del libro.
Luk3 passò per lì davanti,le persone che gli interessarono furono proprio il ventunenne e Sole.
Erano estremamente vicini,le loro gambe si toccavano.
I loro sguardi erano dolci, si vedeva lontano da un miglio che erano entrambi cotti.In quel momento si rese conto di quanto fosse bella la risata della marchigiana.
Era limpida,non erano presenti increspature.
Insomma,era perfetta.
Gli occhi della castana incrociarono per un nanosecondo quelli del diciassettenne, intento a torturarsi l'interno guancia.
Le sue mani,infilate nelle tasche dei suoi baggy jeans,erano strette in un pugno.Poi Sole ritornò a guardare il suo ragazzo e ridere delle battute.
Luca strabuzzò leggermente gli occhi e scosse il capo, cercando di levare tutti quei pensieri positivi che aveva avuto su di lei.
Uscì a grandi falcate dalla sala relax e tirò un gran sospiro.
"No...che schifo,che schifo"disse tra se e se, riferendosi al pensiero della sua risata.------
"Quindi tra te e Pietro?"sorrise maliziosamente Sole,piegando alcune sue felpe.
"È vero,non vi siete staccati per tutto il giorno"aggiunse Alessia, facendo la sua solita skin care.
"Boh raga"scrollò le spalle Chiara, diventando leggermente rossa in volto.
"Cosa 'boh raga'?Lui è letteralmente cotto di te e stessa cosa tu"la cantante rimise a posto i vestiti nell'armadio,poi chiuse le ante."Da quello che so,si è lasciato qualche giorno fa"abbassò il capo, imbarazzata.
"Ma è fantastico!Bhe non mi riferisco alla ex,ma a te"precisò la ballerina di latino, mettendo le mani avanti.
"Vero, comunque siete troppo belli insieme"
Alessia la indicò,come per dirgli che avesse ragione.
"Uh io devo andare a...devo dire una cosa a Daniele, riguardo la coreografia"guardò l'orologio presente sul comodino.Si alzò velocemente dal letto e con le guance infuocate, uscì dalla camera.
"Sarà andata a dare la buonanotte a TrigNO"scosse il capo Sole,legandosi i capelli in una coda bassa.
"Palese"la ballerina chiuse il barattolo di crema e la rimise al proprio posto.
"Comunque sto pensando a lungo quello che provo per Luk3"il nome del ragazzo lo pronunciò con cautela.
"Quindi ti piace?"
La ventitreenne scrollò le spalle.
"Potrebbe"
Sole annuì lentamente.
Arricciò le labbra e rimase in silenzio.Quelle parole le davano un fastidio incredibile.
"È tutto apposto?"domandò la sua amica,notando il cambiamento repentino del suo umore.
"Si,si è tutto apposto...vado da Gabriel"disse, solamente per non continuare quella conversazione.
Uscì dalla stanza rossa,per dirigersi verso quella verde.
La porta era socchiusa,sbirciò per vedere se ci fosse il suo ragazzo.
"So che c'è qualcuno dietro la porta,palesati"era la voce di Luk3.Sole assottigliò gli occhi,pensando a come avesse fatto.
"Stavo cercando Gabriel,gnomo da giardino"gli comunicò la castana, senza entrare.
"Bhe non è in camera"scrollò le spalle lui.
"E dov'è?"nel mentre si guardava intorno,Luca aprì la porta.
"Vedo che sei ancora qui,volevi per caso vedermi nudo?"
"No!Mai nella vita"la cantante si mise a braccia conserte.
"Ma perché sto parlando con te?Certe volte mi sorprendo di me stessa"furono le ultime parole prima di allontanarsi dall'allievo di Lorella.La guardò allontanarsi,per un millesimo di secondo i suoi occhi finirono sul sedere della ragazza.
"Ma che cazzo fai Luca?"quel pensiero lo disse ad alta voce,che Diego lo sentì.
Il ragazzo, dopo essere uscito dal bagno,si era appostato accanto a lui.
"Sei proprio cotto!"
Il diciassettenne sobbalzò,non aspettandosi la sua presenza.
"Dai fra smettila con queste cazzate"sbuffò sonoramente, ritornando a guardare davanti.
Sole si trovava nel cortile insieme a Vybes,come sempre si stavano baciando.
"Eddai ammettilo Luchetto,ti sei follemente innamorato di lei"
"Non lo ammetterò mai zio, perché lei non mi piace"Ho questi momenti in cui shippo Sole e Vybes e altri in cui shippo Sole e Luca, sì sono pazza.
Ho scritto questo capitolo con in sottofondo nights like this, è letteralmente la loro canzone.
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo domani per il prossimo!Giulia🍓🖤
STAI LEGGENDO
𝐿𝐼𝐾𝐸 𝐴 𝑅𝑂𝐶𝐾𝑆𝑇𝐴𝑅(𝐿𝑢𝑘3)
Fanfiction[storia collegata a Butterfly-vybes] "Sole era una ragazza di venti anni, proveniente da un paesino delle Marche,che aveva la passione per la musica soprattutto quella rock. All'età di diciotto anni andò via di casa per essere indipendente e sopratt...