i smoked away my brain - nicholas alexander chavez

7

new york city  23:07
nicholas pov

tre giorni passati ad annoiarmi, victoria è una tipa fin troppo introversa all'inizio. non come madison, divertente e solare. tutto l'opposto "ci vediamo" le dissi dandole un bacio sulla testa "ciao nic" mi salutò con la mano. cinque minuti e sarei partito per new york e non vedo l'ora di state con madison, la sua compagnia mi piace mi fa stare bene.
imbarcato mi andai a sedere al mio posto aspettando di arrivare a new york, nel frattempo scrivo un messaggio a cooper per dirgli che sono vivo e che sono appena decollato "va bene nic fai attenzione" sorrisi al messaggio. cooper è letteralmente una madre, si preoccupa per tutti e se ne rende subito conto se stai male. parlammo ancora un po' e poi decisi di riposare, almeno sarei stato più energico "sei già partito?" il telefono si illuminò facendomi notare la notifica "arrivo verso le 2" scrissi a madison "va bene, ti aspetto in aereo porto" "no stai tranquilla, non uscire che è pericoloso" "troppo tardi" alzai gli occhi al cielo e sorrisi "fa attenzione se hai bisogno chiamami" visualizzò il messaggio e rispose con un semplice ok.

madison's pov

chiamo il taxi aspettai fuori dall'hotel il suo arrivo, addosso avevo dei pantaloncini e una felpa e devo dire che sto da dio. arrivato il taxi dissi la destinazione e dopo tanto traffico arrivai all'aero porto di manattanh "nic sono già in aereo porto ti aspetto" scrissi al ragazzo sedendomi su una poltroncina, era circa mezzanotte e un quarto così presa dalla noia chiamai cooper "ciao bellezza" disse ridendo "hey, come va?" "mi manchi ma va tutto bene, tu?" mi si riempì il cuore "anche tu mi manchi" io e cooper non riusciamo a stare lontani nemmeno due giorni, gli voglio un mondo di bene ed è brutto stargli lontana "nic, dovrebbe atterrare verso le due se non sbaglio" "lo so, infatti credo di farmi un giro qua tutti i negozi sono aperti" "fai bene mad ma stai attenta" "va bene mammina adesso però vado, ti voglio bene" "anche io" staccai la chiamata e sospirai guardando davanti a me. passai circa due ore a cazzeggiare davanti e in dietro per l'enorme struttura, stanca e assonnata guardai l'orario e finalmente erano le 2 "sto atterrando" il messaggio di nicholas mi fece sorridere così mi svegliai dal mio dormiveglia ed andai verso le uscite dagli imbarchi "nic!" urlai sventolando la mano "madison" corse verso di me "hey" dissi abbracciandolo "mi sei mancata" mi disse mettendomi le mani sulle guance "vieni andiamo in hotel" lo aiutai con lo zaino che si era portato e chiamai un taxi per il ritorno in hotel.

nicholas pov

arrivati nella camera di madison mi buttai sul letto stanco e lei fece la stessa cosa "com'è victoria?" alzò la testa e mi guardò "noiosa" lei rise "è vero, non ha senso dell'umorismo" "poverina dai" mi diede uno schiaffo leggero sulla spalla "beh però è una bella ragazza" mi guardò male "gelosa?" "assolutamente no" si alzò dal letto "dove mai" mi misi sui gomiti guardandola "in balcone, vieni?" mi feci strada dietro di lei ed arrivammo in quel balconcino che si affacciava su tutta new york illuminando la mia visuale grazie a tutte le luci di questa meravigliosa città.