Capitolo Undici

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⚠️TW: In questo capitolo ci sono
argomenti che potrebbero
urtare la vostra sensibilità,
come l'abuso di droga. ⚠️

ROSE

Più la guardavo, più mi confermava quanto fosse bella. Niente a che vedere con quella tizia che stavo baciando alla festa, solo per vedere una sua reazione.
In realtà non me ne poteva fregar di meno.

E non posso negare quanto sia stato divertente per me vedere quando mentiva e diventava rossa pur di non ammettere la sua gelosia.

Quella mattina a lezione mi aveva fatto infuriare. Ero davvero incazzata con lei dopo le sue parole. Dopo che continuava a negare non solo quello che era successo tra di noi, ma anche i suoi reali sentimenti.

Ma poi ci pensai.
È una reazione totalmente naturale per qualcuno che non aveva ancora aperto del tutto il suo cuore.
Soprattutto quando nella vita ti hanno sempre detto quello che dovresti avere e mai quello che vorresti avere.

Ora che la trascinavo per i corridoi della villa tenendola per mano, mi piaceva la sensazione che mi dava.

La sua faccia era completamente spaesata e io cercavo di far trasparire la mia preoccupazione.

Ogni tanto se ne usciva con frasi come:
Ma quanto è grande questa casa?
Avete addirittura due piani?

Mi veniva spontaneo sorriderle.

Tuttavia non doveva assolutamente succedere una cosa del genere.
Non di nuovo almeno.

Ero io quella strana, quella problematica, quella che portava solo guai in famiglia.
Ero io quella che, nonostante la lezione passata, continuavo a pagare sconosciuti pur di ingoiare una cazzo di pillola o a sniffare della polvere che mi avrebbe portato serenità.

E ora Leyla si era drogata a causa mia.

Sembrava quasi un déjà vu.

Incrociai una figura familiare vicino alla mia stanza. Era un ragazzo con una felpa nera e il cappuccio che aveva in testa gli copriva metà volto, facendo intravedere solo la bocca.

Era lui. Mi stava aspettando.

《Arrivo subito. Dammi solo due minuti.》 Gli dissi.

《Due minuti. Non di più.》rispose con tono severo.

Coglione del cazzo.

La accompagnai nella mia camera sperando non facesse domande e chiusi la porta alle mie spalle.

《Ecco. Rimarrai nella mia stanza finché non tornerai ad essere lucida.》

《Guarda che sono ancora lucida.. non è detto che mi succederà per forza qualcosa.》

《Fa niente. Non possiamo rischiare.》

《Io non voglio passare la mia serata chiusa qui.》Mi supera per arrivare alla porta. 《Devo tornare da Iris.》

La blocco mettendomi davanti e le lancio uno sguardo severo.

《Non mi interessa. La tua amichetta se la caverà benissimo anche da sola, ha Jared che sicuramente si prenderà cura di lei.》

Seraphia IslandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora