Era una sera tranquilla per le strade di Brooklyn, una di quelle in cui ti aspetteresti che la città, per una volta, non cercasse di ucciderti. Ma quando Peter Parker, alias Spider-Man, si trovò di nuovo in compagnia di Kate Bishop e Yelena Belova, sapeva che quella quiete non sarebbe durata a lungo."Ok, spiegatemi di nuovo perché siamo qui?" chiese Peter, appeso a testa in giù su un lampione, mentre osservava Kate armeggiare con un tablet.
Kate alzò lo sguardo, esasperata. "C'è una gang che sta trafficando armi qui vicino. Abbiamo ricevuto una soffiata, e qualcuno—" indicò Yelena, che stava mangiando una fetta di pizza con un'espressione noncurante, "—ha deciso che questa era una serata perfetta per farli fuori."
Yelena si strinse nelle spalle. "Cibo gratis e cattivi da stendere. Che c'è di meglio?"
Peter scese dal lampione con una capriola, atterrando accanto a loro. "Certo, perché niente dice 'serata tranquilla' come un raid contro trafficanti di armi. Qualche volta, giuro, mi manca solo combattere contro un ladro di biciclette."
Kate ridacchiò. "Spider-Man, eroe di quartiere, alle prese con le biciclette rubate. Potrei scriverci un libro."
Yelena, finendo la sua pizza, alzò un sopracciglio. "Biciclette? Pensavo ti occupassi di cose più grandi."
Peter fece spallucce. "Oh, certo, solo che qualche volta preferirei dover affrontare un tizio con un bastone piuttosto che alieni o robot assassini."
Proprio in quel momento, la porta di un magazzino si spalancò. Un gruppo di uomini armati ne uscì, trasportando casse di metallo con il simbolo di qualche compagnia oscura.
"Bene," disse Kate, piegando le dita con entusiasmo. "Finalmente, un po' d'azione. Pronti, ragazzi?"
Peter sospirò sotto la maschera. "Sempre pronto, ma ricordatemi di aggiornare il mio curriculum: 'specializzato in fermare traffici di armi con due ragazze che mi prendono in giro'. Perfetto."
Yelena scattò in avanti prima ancora che potesse finire la frase, muovendosi con la velocità e precisione di un predatore. Un secondo dopo, un mercenario era a terra, reso innocuo con una presa letale. Kate non era da meno: si posizionò su una piattaforma sopraelevata, scoccando frecce che smantellavano le armi dei criminali con una precisione impressionante.
Peter si lanciò nell'azione, colpendo uno dei malviventi con una ragnatela, tirandolo via dalle casse e facendolo schiantare contro un muro. "Ehi! Attenzione alla merce fragile!" gridò con un tono sarcastico.
Mentre i tre combattevano, con la tipica sincronia che ormai avevano acquisito, uno dei malviventi, disperato, tentò di fuggire. "Oh, no, no, no!" disse Peter, lanciando una ragnatela alle gambe del fuggitivo. "Non puoi scappare senza salutare prima!"
Yelena lo raggiunse, immobilizzando il criminale con un calcio preciso alla schiena. "Spider-Man, meno chiacchiere. Più botte."
Peter alzò le mani. "Ehi, cerco solo di rendere la serata interessante. Sai com'è, un po' di umorismo fa bene all'anima."
Kate scese dalla piattaforma con un salto acrobatico, atterrando accanto a Peter e Yelena. "Ok, ok. Ora che abbiamo finito con questi idioti, direi che possiamo farci un'altra pizza."
Peter sbatté le palpebre. "Aspetta, di nuovo pizza? Non hai mai voglia di... non so, qualcos'altro?"
Kate lo fissò, scioccata. "Pizza è sempre la risposta. Punto. Non c'è discussione su questo."
"Esattamente," aggiunse Yelena, asciugandosi la bocca dopo aver finito l'ultimo pezzo della pizza di prima. "Non discutere sulla pizza, ragnetto."
Peter fece una smorfia sotto la maschera, ma prima di poter rispondere, Kate si mise a ridere. "A proposito, Yelena, hai sentito l'ultima su Bucky?"
Yelena alzò un sopracciglio, evidentemente interessata. "Dimmi tutto."
"Oh, ti piacerà," disse Kate, appoggiandosi contro il furgone che avevano appena liberato dai trafficanti. "Pare che sia finito in un caffè di Williamsburg, completamente fuori posto, e abbia ordinato un latte di avena perché pensava fosse la cosa più moderna da fare."
Yelena scoppiò a ridere, un suono raro e sorprendentemente contagioso. "Seriamente? Il Soldato d'Inverno con un latte di avena?"
Peter si unì alla risata. "Non riesco a immaginarmelo con qualcosa di diverso dal caffè nero. È tipo... il suo marchio di fabbrica."
Kate scosse la testa. "Beh, pare che abbia fatto un commento tipo 'Non capisco perché ha il sapore di cartone', ma ha continuato a berlo per non sembrare fuori moda. Tipo, che cazzo?"
Yelena scosse la testa, ridendo ancora. "Sì, tipico di lui. Sempre a cercare di adattarsi. È come un vecchio che non capisce perché i ragazzi di oggi comprano i jeans strappati."
Peter, ancora ridendo, alzò un dito. "Aspetta, quindi stiamo dicendo che il Soldato d'Inverno, ex assassino, super soldato, è stressato dalla scelta del latte? Mi sembra giusto."
Yelena fece spallucce. "Bucky è sempre stressato per qualcosa. Ma almeno ora sappiamo che il latte di avena lo confonde quanto una missione suicida."
Kate alzò gli occhi al cielo. "Onestamente, se un giorno vedessi Bucky Barnes ordinare un frappuccino con schiuma di cocco, giuro che prendo il telefono e faccio uno snap."
Peter annuì, con un sorriso. "Lo farei anch'io. Bucky con un frappuccino è roba che merita di essere immortalata."
Le risate del gruppo riempirono l'aria, mentre i tre si sedettero sul furgone ormai vuoto, guardando le luci della città. Erano una strana squadra, ma funzionale. Anche se passavano il tempo a prendere in giro Bucky Barnes e a discutere di pizze, c'era qualcosa di naturale nella loro dinamica. Si capivano, senza bisogno di troppe parole, e quando serviva, facevano il loro lavoro. Ma prima, ovviamente, si facevano una pizza.
Yelena si stiracchiò, osservando l'orizzonte. "Ok, la prossima missione? Portare Bucky a ordinare un frappuccino senza farlo piangere."
"Ah, sì, il nostro prossimo obiettivo di alto profilo," rispose Peter sarcastico. "Salviamo il mondo e, allo stesso tempo, salviamo il gusto di Bucky."
Kate scoppiò a ridere, mentre si alzava. "Spider-Man, sei un idiota."
"Lo so," rispose Peter, con un mezzo sorriso.
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Unmasked ⴵ➳¤
FanfictionIn una New York caotica e piena di minacce, tre giovani eroi trovano inaspettatamente la sintonia: Peter Parker, il supereroe di quartiere con le sue abilità di ragno; Kate Bishop, l'arciere sarcastico e determinato; e Yelena Belova, la letale e cin...