Unmasked ⴵ➳¤

È un appuntamento?

Una volta preso posto al bar, la conversazione fluiva naturalmente, fino a quando una voce sensuale interruppe il loro discorso.

"Ehi, ragazzi, cosa posso portarvi?" chiese Felicia, avvicinandosi al tavolo con un sorriso affascinante.

Kate e Yelena si scambiarono uno sguardo rapido, mentre Peter si irrigidì, il volto che si colorava di rosso per l'imbarazzo. Kamala, ignara della tensione, si voltò verso Felicia con un sorriso amichevole. "Ciao, io sono Kamala! È un piacere conoscerti."

Felicia sorrise, guardando Kamala con curiosità. "Piacere mio!" La sua voce era melodiosa e intrigante, mentre si girava verso Peter, che stava cercando di sembrare il più naturale possibile.

Kate e Yelena osservavano la scena, divertite dall'imbarazzo di Peter, mentre Kamala continuava a chiacchierare con Felicia, ignara dell'effetto che aveva sugli altri ragazzi.
Yelena, notando Peter completamente in imbarazzo, decise di tirargli un calcio sotto il tavolo per riportarlo alla realtà. Lui cercò di mantenere un'apparente calma, ma la sua goffaggine continuava a tradirlo; si sistemò sulla sedia, incapace di nascondere il rossore sul viso. Felicia, divertita dalla scena, scoppiò a ridere.

Yelena, vedendo che la situazione richiedeva un intervento, prese l'iniziativa. "Quindi, Felicia," iniziò, "da quanto lavori qui? E da dove vieni esattamente?" La sua curiosità era palpabile, e Felicia rispose con un sorriso tranquillo.

"Mi sono trasferita da poco," spiegò Felicia, "e lavoro qui da qualche settimana. È un posto carino, e mi piace molto l'atmosfera."

Proprio in quel momento, Kamala, piena di energia, decise di interrompere la conversazione. "Scusate, posso ordinare un milkshake al cioccolato con una grossa ciliegia sopra e tanta panna?" chiese con entusiasmo.

Gli altri ragazzi iniziarono a ordinare, e mentre Felicia prendeva nota, lanciò un sorriso malizioso a Peter prima di allontanarsi. Lui si sentì colto di sorpresa, cercando di mascherare il suo imbarazzo mentre Yelena lo guardava storto.

Appena Felicia si allontanò per preparare le ordinazioni, Yelena non perse tempo e si rivolse a Peter con tono serio. "Ascolta, dovresti andare tu a pagare il conto. Così avrai un attimo da solo con lei e potrai invitarla a uscire."

Peter, visibilmente a disagio, scosse la testa. "Non me la sento, Yelena."

Kate lo incalzò, mettendo le mani sui fianchi. "Dai, Peter! Io sono salita sul cavallo alato di Valkyria. Se posso farlo io, puoi farlo anche tu!"

Kamala, ricordandosi di aver registrato un video di Kate mentre montava a cavallo, tirò fuori un tablet con un sorriso trionfante. "Aspetta un attimo! Ho un video che devi vedere!" Con entusiasmo, avviò il video e mostrò a tutti le immagini di Kate mentre cavalcava, esultando e ridendo.

"Guarda quanto è epica!" esclamò Kamala, mentre Kate si univa alla sua amica nel ridere, facendo screenshot del video e discutendo su quanto fosse stata straordinaria l'esperienza.

Mentre i ragazzi chiacchieravano e si divertivano con il video, Peter si sentiva sempre più combattuto, ma la pressione dei suoi amici lo incoraggiava a trovare il coraggio di agire.

Peter si alzò, cercando di mascherare la sua goffaggine mentre si dirigeva verso la cassa. Prima di voltarsi, lanciò un ultimo sguardo alle sue amiche, che lo incoraggiavano con i pollici in su. Ma proprio in quel momento, si girò e si scontrò nuovamente con Felicia, che aveva in mano il vassoio con le ordinazioni.

Con i suoi sensi di ragno in azione, Peter afferrò tutto ciò che stava per cadere, sistemando il vassoio in equilibrio. Felicia rimase a fissarlo con un'espressione che mescolava sorpresa e malizia. "Dovremmo smetterla si scontrarci non credi? Non mi avevi detto fossi anche un acrobata," commentò con un tono secco ma divertito, mentre un sorriso si faceva strada sul suo volto.

Peter, cercando di mantenere la calma, rispose con un sorriso imbarazzato: "Sì, beh, si può dire che ho delle buone doti di coordinazione."

Felicia ridacchiò, divertita dalla sua risposta. "Dovresti mostrare quelle doti anche fuori da questo posto."

Il cuore di Peter iniziò a battere più forte mentre il suo cervello si affollava di pensieri confusi. Felicia si voltò per portare le ordinazioni al tavolo, lasciando Peter a riflettere sulla possibilità di una vera uscita. Mentre si avvicinava alla cassa, si sentì più determinato. Forse era il momento di buttarsi e provare a conoscere meglio Felicia.

Tornando al tavolo, i suoi amici lo guardarono con espressioni curiose. "Allora, uso dei poteri in modo inappropriato a parte, che è successo?" chiese Yelena, alzando un sopracciglio.

"Ehm, stavo solo..." iniziò Peter, ma Kamala lo interruppe. "Non dire che non hai approfittato della situazione!"

Peter sospirò, un sorriso involontario stampato sul volto. "Ok, ok, forse ho un piano."

Kate e Yelena si scambiarono uno sguardo entusiasta. "Devi farlo, Pete! Non puoi lasciarti scappare l'occasione!"

Peter annuì, sentendo la pressione crescere. "Sì, ma... come faccio a invitarla a uscire?"

"Sei Spider-Man, dovresti saperlo!" rispose Kate con un sorriso, incoraggiandolo.

Mentre i ragazzi continuavano a discutere di come Peter potesse fare la sua mossa, lui si sentì pronto a raccogliere il coraggio necessario per affrontare Felicia e scoprire cosa avrebbe potuto accadere tra loro.

Dopo aver finito di consumare, continuarono a chiacchierare seduti al tavolo. Kamala, determinata a godersi ogni goccia del suo milkshake, cercava di bere il suo bicchiere ormai vuoto, facendo un rumore esagerato con la cannuccia. Yelena, esausta di questo rumore, sbottò e si alzò in piedi. "Ok, basta! È il momento di andare," disse con un tono deciso.

Peter, che era l'ultimo a lasciare il locale, si girò verso Felicia, il cuore che batteva forte. "Ehi, se ti va, potremmo vederci più tardi," propose timidamente. "Potrei mostrarti la città."

Felicia lo guardò con un sorriso malizioso, facendo una pausa per valutare l'offerta. "Vederci più tardi? E tu chi pensi di essere, la mia guida turistica?"

"Beh, potrei dire di essere un esperto," rispose Peter, cercando di mascherare la sua nervosità con un tono scherzoso.

"Mi intriga," disse Felicia, accennando un sorriso. "Va bene, facciamo così. Incontriamoci più tardi."

"Perfetto! Allora ci vediamo stasera," rispose Peter, sollevato.

Mentre le ragazze si allontanavano, Peter e Felicia si scambiarono i numeri ed un sorriso complice, promettendo a se stessi che la serata sarebbe stata memorabile.