Kyle e Agatha si erano dati appuntamento per quel caffè, un gesto semplice ma carico di significato. Agatha lo invitò nel suo nuovo appartamento, un luogo che rifletteva la sua nuova vita: luminoso, accogliente e pieno di piccoli dettagli che rivelavano la sua personalità. I muri erano decorati con fotografie dei momenti che aveva vissuto, e il profumo di caffè appena fatto aleggiava nell'aria.
«Grazie per essere venuto.» disse Agatha, mentre versava il caffè in due tazze. «È strano pensare che siamo qui, dopo tutto quello che è successo.»
Kyle si sedette al tavolo, cercando di assorbire l'atmosfera. «È davvero strano. Ma bello.» rispose, un sorriso timido sulle labbra.
Iniziarono a parlare, e le parole fluivano come se non ci fosse mai stata una pausa tra di loro. Kyle le raccontò di come avesse cercato di chiamarla lo scorso anno, di come avesse sperato in una risposta e di quanto fosse rimasto deluso quando il telefono aveva continuato a squillare a vuoto. La confusione e il dolore che aveva provato in quel momento erano ancora freschi nella sua mente.
Agatha ascoltò attentamente, e quando finalmente si fece avanti, il suo sguardo si fece serio. «Kyle, io non ti ho ignorato. Ero in un centro di recupero, e durante quei mesi ero spesso sedata. Non ero in grado di rispondere a nessuno, è stato difficile.» spiegò, la sua voce tremante.
Le parole di Agatha colpirono Kyle come un pugno nello stomaco. Un senso di colpa lo invase. Si sentiva stupido per aver solo pensato che lei lo avesse abbandonato. «Non sapevo. Mi dispiace tanto.» disse, sinceramente. «Avrei dovuto capire che qualcosa non andava.»
Agatha annuì, e i suoi occhi si illuminavano mentre parlava. «Ero in un brutto posto, ma ho lavorato sodo per uscirne. Ho ripreso in mano la mia vita. E per farlo, ho tenuto con me l'anello che mi hai dato. Mi ha dato forza nei momenti più difficili.»
Kyle si sentì sopraffatto. L'anello, quel simbolo di speranza e promessa, aveva rappresentato per Agatha qualcosa di più di quanto lui avesse immaginato.
Continuarono a parlare, riscoprendo la connessione che sembrava eterna, anche dopo tutto quello che era successo. Con ogni parola, il ghiaccio che era rimasto tra di loro iniziava a sciogliersi, e l'atmosfera si fece sempre più intima. Rievocarono ricordi di momenti passati, risate e sogni condivisi, riempendo il vuoto lasciato dalla distanza.
A un certo punto, Kyle non poté fare a meno di avvicinarsi. Le sue labbra trovarono quelle di Agatha in un bacio dolce e profondo, carico di emozioni mai sopite. Era un gesto carico di nostalgia e di una nuova possibilità, un modo per riunire due anime che si erano perse e ritrovate.
Si ritrovarono nella camera da letto di Agatha, un luogo dove i confini tra passato e presente si sfumarono. Le pareti erano decorate con ricordi di una vita nuova, ma i sentimenti che provavano erano radicati in un amore che non era mai svanito del tutto. Lì, nel calore di quel momento, entrambi capirono che, nonostante le cicatrici del passato, c'era ancora spazio per un nuovo inizio.
Kyle abbracciò Agatha, e si sentì finalmente a casa, come se il loro legame fosse destinato a durare oltre le tempeste che avevano affrontato. Era un passo verso la guarigione, e per entrambi, un segnale che la loro storia non era ancora finita.
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Champagne Problems // Italian's Version
RomanceIspirato alla canzone "Champagne Problems" di Taylor Swift. ITALIAN'S VERSION Agatha Torres, 26 anni, si trova sola nella sua camera d'appartamento, la luce fioca della finestra riflette i fantasmi di un passato che non riesce a scacciare. Vive in A...