L'angelo della Luna

Capitolo 19

Il tempo era come se si fosse fermato, Jimin che veniva trafitto da una freccia, e che cadeva ansimante tra le mie braccia sanguinante, io che gridavo dalla disperazione. In questo momento mi chiedo, io chi sono veramente? Sono stata definita molte volte dea della Luna, ma se non lo fossi veramente? Se lo fossi , non dovrei avere un potere di fermare tutto questo? Chi sono? Una ragazza che é stata portata senza preavviso sulla luna, da un ragazzo che si definiva un Angelo di cui  mi sono innamorata  poco dopo. Io sono sempre stata sola, Jimin é entrato nella mia vita travolgendola,rendendola non più piena di pianti e di tristezza,ma di felicità e amore.Credo che Jimin sia stato qualcosa che nella mia vita che non ho mai avuto,qualcosa che ha reso la mia vita,piu vivibile. Jimin soltanto con un suo sorriso,io mio cuore inizia a battere forte,facendo sorridere anche me.Ammetto che all'inizio pensavo fosse solo un ragazzo,che si divertiva a dire in giro di essere un Angelo e che viveva sulla Luna, ma poi mi sono accorta che lui ha un animo cosí puro e gentile.
Chiusi gli occhi, forse tutto questo è solo un incubo, li riapro una luce accecante passa davanti ai miei occhi. Vedo Jimin in piedi, senza più la freccia che lo trafigge, le sue labbra sulle mie, il tempo é come se fosse tornato indietro, vedo dietro di Jimin, Taehyung che sta per scoccare la freccia,mi stacco da Jimin, mi paro davanti a lui e grido :' Jimin attento', si accorge di cosa sta succedendo,le sue braccia si trasformano in ali spinose e infuocate:' Taehyung! Non eri morto?!' lui ride in una fragorosa risata:'Vedo che siete riusciti a salvare la dea da morte certa, ma mi spiace per voi ma questa felicità non durerà per molto', dopo di che anche le sue braccia diventano ali, le muove cercando di trafigermi, ma Jimin para i colpi, vedo un uomo dietro di me abbastanza grande di età,sembra aiutare Jimin a combattere contro Taehyung. Jimin e quell'uomo sembrano assomigliarsi molto, ma anche a Taehyung assomiglia molto...
Mi sento impotente davanti ai tre uomini che combattono, non posso fare niente, posso solo guardare la scena. All'improvviso vedo, che Taehyung trafigge l'uomo, Jimin grida:' Padre!' e trafigge di conseguenza Taehyung, il quale preso alla sprovvista lascia la presa e cade. Io rimango scioccata a tutto il sangue che si trova sul pavimento.
Vedo che Jimin continua a ferire Taehyung, con colpi di ali. Poi qualcosa di ancora più scioccante, e quando Jimin stacca la testa a Taehyung, io per non guardare la scena mi copro gli occhi con le mani. Quando la scena finisce raggiungo Jimin per abbracciarlo:'Jimin!', vedo il corpo di Taehyung diventato polvere, guardo Jimin che mi dice:'Lui non era veramente Taehyung, era il suo spirito maligno rimasto ancora in vita', Jimin ricambia il mio abbraccio accarezzandomi la schiena, raggiungiamo il presunto padre di Jimin ferito, Jimin ricomincia a piangere:'Padre... Non potete morire', il padre ride :'Sei proprio ingenuo figliolo, io non posso morire, morirò solo quando il sole morirà è io morirò con esso'. La ferita sul petto si chiude lentamente, Jimin lo guarda con  per poi abbracciarlo:'Finalmente tutto questo é finito padre'

Skip time
Sono passati almeno 3 mesi da quello che é successo, ieri i fratelli di Jimin sono venuti qui a farci visita, per vedere come stiamo, oggi avrei conosciuta la madre di Jimin, dicono che é la donna più bella dell'universo. Mi sto preparando per incontrarla, non so se mettermi il kimono bianco o quello blu :' Jimin!!' lo chiamo' Si tesoro? '     ' Non so se scegliere questo Kimono bianco oquesto blu... ', lui dice in tono molto affettuoso :' Tu stai bene con qualunque cosa' poi mi bacia la guancia, 'Dai Jimin é importante per me!' 'Ve bene... Quello bianco', 'Ok allora metto questo', indosso il kimono e mi sistemo i capelli in una lunga treccia con delle spillette a forma di farfalla.
Scendo giù nel salotto accompagnata da Jimin, la madre deve ancora arrivare e l'ansia si sente molto:'Jimin come dovrei comportarmi con tua madre?', 'Devi essere solo te stessa tesoro', sospiro. Dico a me stessa devo solo essere me stessa...