Short Story
Jimin l'angelo della Luna sorveglia ogni notte la luna, ma lui non é solo un Angelo e anche un Demone che scenderà sulla terra alla ricerca della dea della luna.
Andai a dormire con lo strano pensiero, che l'incontro con Jimin non sia stato solo un sogno, forse se ne era andato perché doveva tornare sulla luna, ma perché non mi aveva salutato. Le prime lacrime iniziano a scendere sulla mia guancia, perché ora sto piangendo? Lo conosco solo da un giorno e mezzo, forse perché la consapevolezza di rimanere di nuovo sola, senza nessuno con cui parlare, ridere ti spezza il cuore in mille pezzi. L'incontro con Jimin é stato come un turbine, all'inizio ero spaventata di lui, ma dopo poco ho capito é tutto tranne che una cattiva persona e che non farebbe del male nemmeno ad una mosca. Ma i miei occhi non smettono di scendere, chiudo gli cercando di fermare le lacrime, ma niente, finché delle dita calde non toccano le mie guance asciugandomi le lacrime. Apro di colpo gli occhi: " JIMIN!!" grido, ci guardiamo finché, non decido di abbracciarlo, e le mie lacrime ricominciano a scendere, bagnando la maglia di Jimin, lui ricambia l'abbraccio, dandomi dei colpetti sulla schiena per consolarmi:"Non piangere, ora ci sono io, se continui a piangere cosí creerai un lago qui a terra" scoppio a ridere, e di conseguenza anche lui. Ci stacchiamo da quell'abbraccio, lui avvicina la mano alla mia guancia e mi asciuga le lacrime, il calore della sua mano é davvero confortevole e questo mi crea una strana senzazione nello stomaco, continuamo a guardarci, senza battere ciglio, finché lui non rompe quel silenzio:"Scusa se oggi ti ho lasciata sola, ma sono dovuto andare" mi sorride e io ricambio, " Bé ormai é ora di andare a dormire, mi puoi fare compagnia?"
Pov Jimin " Bé ormai é ora di andare a dormire, mi puoi fare compagnia?"mi dice Ji-hyeon, io annuisco si draglia e mi fa segno di mettermi affianco a lei, mi metto di lato e lei fa lo stesso, sento il suo fiato sul mio petto, siamo molto vicini, se lei alzasse lo sguardo i nostri nasi si sarebbero sicuramente sfiorati. Chiude gli occhi e faccio lo stesso, finché lei non mi chiede :" Comé la luna? É bella?", io la guardo poi sorrido:" Sí é bella, ma tu lo sei di piú" sento il suo cuore iniziare a batterle forte, forse é imbarazzata, l'imbarazzo é un sentimento che io non ho mai provato, forse perché é un sentimento che provano solo gli essere umani, chissà se un giorno lo proverò anche io.
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