Cambio il futuro- Tomarry

Cap 2

-Mio signore, mi scusi, non ho notato che era dietro di me- dice e si alza da terra e si mette di fronte a Tom

-Cosa stai facendo guardando il nuovo, Black?- Sentì come se quelle parole fossero sputate a sua persona, soprattutto quando menzionava il suo cognome.

Sente un brivido nella sua schiena.-Mio signore, pensavo solo che fosse strano, nient'altro -. Dice abbassando lo sguardo.

Tom lo guarda alle spalle .-Vattene da qui -. Orion abbassa solo lo sguardo e si ritira un po' preoccupato per quello che Tom potrebbe fare a Harry.

Vedendo il suo seguace ritirarsi, Tom si affaccia per vedere Harry seduto a guardare un punto fisso pensando, rimane lì a guardarlo, analizzando la sua espressione, i suoi occhi, la sua carnagione, i suoi capelli... il suo corpo... è rimasto statico pensando a quest'ultimo, come potrebbe pensare a tutto questo?, cosa gli succedeva?

Si gira e si allontana dal posto pensando a cosa diavolo gli succedeva pensando così.

Harry stava ricordando quando incontrò Sirius, in un modo davvero strano, quando pensava che Sirius lo stesse cercando per ucciderlo, ma si è scoperto che in realtà lo stava cercando per prendersi cura di lui.

Lascia andare qualche lacrima quando lo ricorda.

-Mi manchi... Sirio-. Lascia cadere le lacrime.

Ha ricordato il nervosismo di Sirius quando gli ha chiesto di vivere con lui, quando ha detto "Pensavo che... potresti vivere con me... certo che capirò se preferisci vivere con i tuoi zii"... "non ora, la mia vita è molto imprevedibile ora..."..."ma sei innocente"...."ma tu lo sai e questo è ciò che conta".

Ricordava quel giorno, quando lo incontrò, quando lo salvò, quando un barlume di speranza si riaccese nel suo cuore... di avere una famiglia, ricordò anche quando quella fiamma di speranza di una famiglia scomparve, quando Bellatrix Lestrange lo uccise...

-Vedrai che tutto cambierà e vivremo insieme come mi hai promesso... vedrai che andrà tutto bene... ora lascia che ti protegga, Sirius-. Dice unendo le mani come se stesse pregando il cielo.

In tutto ciò Tom Riddle l'aveva sentito, quando stava per andarsene aveva sentito le prime parole di Harry, la sua curiosità lo conquistò e rimase lì per ascoltarlo, si chiese chi fosse quel "sirius", e più quando la voce dell'occhio color smeraldo suonava così sognante, sentì di nuovo quella strana sensazione dentro di lui, dopo di che non esitò a ritirarsi per pensare a tutto ciò che era appena successo.

Harry si alzò dal suo posto e si asciugò le lacrime, mette solo la sua faccia sorridente e scende nella sala comune di Serpeverde, quando entra vede di nuovo il gruppo di Tom lì, anche Tom, tutti si mettono intorno a lui circondandolo.

-Quindi nuovo... - Disse un ragazzo che riconosce come un Malfoy, doveva esserlo, non tutti avevano i capelli bianchi, da quello che ricordava di quello che gli aveva detto Sirius era il padre di Lucius Malfoy, Abraxas Malfoy.

-Sì, c'è qualche problema? -. Dice Harry sulla difensiva.

-È strano... è metà corso ed è strano che qualcuno entri a metà corso -. Dice Abraxas ispezionandolo con lo sguardo, un brivido gli corse dietro la schiena quando vide il sorriso un po' storto di Abraxas sulle sue labbra.

Osservò come Orion posò le mani sulle sue spalle.-Ragasso, vmaos, non siate così con il nuovo, inoltre gli mostrerò dove dormirà... penso che possa dormire...

-Con me... -Dice Tom interrompendo Orion, Tom rimaneva su una sedia, quando inizia a parlare si alza e cammina fino a trovarsi di fronte a Harry che aveva le mani di Orion sulle spalle. -C'è un letto extra nella mia stanza, quindi lo occuperà, capito? -. Dice severamente, gli altri abbassano lo sguardo all'ordine di Tom.