Cambio il futuro- Tomarry

Cap 5

Tom lo ascoltava solo attento alle diverse espressioni che mostrava il minore al suo fianco, senza dubbio, lo affascinava sempre di più.

-Capisco come ti senti, che le persone ti usano solo o non capiscono che sei diverso, tranquillo, quasi tutti passiamo attraverso la stessa cosa -. Gli sorride per dargli fiducia e rimette la mano sulla spalla di Harry, ma qualcosa di diverso questa volta è che ha afferrato la spalla di Harry, come se sapesse che si sarebbe allontanato e fa quella presa per evitarlo.

-Penso che tu abbia ragione, ahm, andrò in bagno, torno tra un momento -. Riesce a liberarsi dalla presa e va in bagno al terzo piano, ma ha una grande sorpresa nell'incontrare Myrtle Elizabeth Warren, era viva, certo, che sciocco, Tom non liberava ancora il basilisco che era responsabile della sua morte, ovviamente questa... ora si rendeva conto di quanto fosse importante la sua missione, non solo sarebbe riuscito a salvare la vita dei suoi genitori, di Sirius, ma le vite che si sono perse durante l'inizio della guerra, e anche prima che iniziasse la guerra, prima di tutto, ora tutto era chiaro, se completava la sua missione, più di un innocente si Avrebbe salvato, quindi per i suoi genitori, per Sirius e per tutti i morti per la guerra, compresa Myrtle doveva compiere la sua missione.... Era ora di salvare il mondo magico.

Esce dal bagno dopo aver pensato a tutto questo e incontra Tom che lo aspetta fuori dal bagno, colpisce un sussulto .-Mi hai spaventato -. Dice qualcosa di nervoso.

L'opposto ride solo un po' divertente per la reazione dell'occhio smeraldo .-che tenero piccolo, bene, dai, facciamo un po' di più, manca ancora per la prossima classe -. Dice con un sorriso e torna ad afferrare la spalla di Harry.

Ma sono interrotti da... Abraxas Malfoy, che arriva accanto agli altri due e immediatamente Tom toglie la mano dalla spalla di Harry. -Mio signore, ho nuove informazioni sulla camera dei segreti -. Dice con un sorriso di sufficienza.

Tom lo guarda con un sopracciglio alzato e fa un cenno con la mano per farlo continuare.-Si dice che l'ingresso si trova al secondo piano, in uno dei bagni signore-.

In quel momento Harry va nel panico, secondo le date se Tom avesse aperto la camera dei segreti sarebbe stata solo una questione di tempo per la prima vittima, doveva impedire che ciò accadesse, con tutti i mezzi possibili.

-Sembra fantastico -. Dice fingendo un po' di eccitazione per la notizia.

In quel momento Orion arriva accanto a loro .-Ahm, ciao Harry, mi hai promesso che saremmo stati compagni di classe per la difesa contro le arti oscure, dai, la prossima lezione sta per iniziare -. Orion prende la mano di Harry a sorpresa e lo prende senza aspettare una risposta dal suddetto o in particolare... da Riddle.

Essendo nella sala di difesa, Orion porta Harry sui sedili posteriori e si siede accanto a lui.

Harry lo guarda un po' confuso.-Non ricordo di averti promesso una cosa del genere -. Dice.

Orion gli rivolge un'occhiata in modo che stia zitto.-Lo so, ma non so cosa c'è che non va in me, perché succede questo... Tom non è buono con te, quindi penso che dovresti stare lontano, sto solo aiutando quello -. Dice deciso, come se decidesse che Harry non fosse con Tom.

Pochi istanti dopo vedono gli altri seguaci di Tom arrivare in classe insieme a Tom che aveva la faccia di pochi amici.

Harry cerca solo di ignorare quello sguardo e si concentra sulla classe... Arriva il momento di mettere in pratica la teoria.

Harry riconobbe la classe in cui si trovava, la pratica con il Boggart, sospirò da solo per rilassarsi e passò davanti all'armadio che conteneva il Boggart.

Il maestro aprì l'armadio e davanti ai suoi occhi passò l'immagine di Sirius allungando una mano verso di lui con un sorriso e dicendo le parole "quando questo finirà saremo una famiglia", le parole che gli disse la notte di Natale, non poteva, non poteva, allunga ugualmente la mano per toccarlo, ma prima di toccarlo il corpo di Sirius viene trascinato dal velo della morte, in quel momento il boggart viene richiuso nell'armadio dal maestro.

-Giovane Evans, va bene? -. Chiede il maestro, Harry annuisce solo qualcosa di andato.

-Sì, sì, solo, ci riproverò -. Dice tornando di nuovo alla realtà.

Il maestro non molto convinto riapre l'armadio e appare la stessa immagine, solo che ora reagisce.

-Riddikulus! -. Lancia l'incantesimo al Boggart che diventa Fred e George facendo quel ballo ridicolo.

Basta ridere un po' e si siederà di nuovo accanto a Orion, ma solo che non era più Orion che era sul sedile accanto, ma Tom.

-E Orion? -. Domanda guardando Orion con lo sguardo.

-È avanti, voleva aiutare Abraxas... quindi mi sono offerto di essere il tuo compagno-. Dice sorridente, anche se Harry sapeva che non era vero, senza dubbio lo avrebbe minacciato di cedergli il posto.

-Capisco, grazie per averti offerto-. SOnrie lo stesso anche se un po' decaduto dalla scena vista con il Boggart.

-Quindi il velo della morte, il tuo padrino è morto trascinato dal velo della morte... è un vero peccato -. Dice cogliendo l'occasione per mettere la mano sulla spalla di Harry in modalità supporto.

Dopo quella lezione continuava la lezione di trasformazione, ma l'insegnante non aveva partecipato, quindi avevano quel giorno libero, quindi Tom e Harry camminarono solo per i corridoi con i seguaci di Tom dietro di loro a circa 10 passi dietro.

-Bene Harry, domani passeremo la notte insieme, dove pensi che passeremo quel tempo? -. Si interroga simulando un sorriso laterale che ha reso Harry solo un po' nervoso.

-Beh, pensava il lago nero, o la casa delle urla, o il salice pugile-. Ridi all'ultimo suggerimento.

-Non sono cattive idee, possiamo avere privacy nella casa delle urla, quindi è una buona idea, o possiamo avere una bella vista sul lago nero, quindi andiamo al lago nero, spero che tu sia d'accordo -. Harry annuisce solo guardando il sentiero del corridoio, cosa che Tom approfitta per passare la mano non più sulla sua spalla, ma a metà della schiena di Harry che rabbrividì leggermente.

-Sì, sono d'accordo -. Dice in tono basso, quando sente la mano di Tom sulla sua mezza schiena rabbrividisce leggermente, ma non si allontana per evitare qualche reazione negativa, quindi lo lascia e basta.

Il che fa apparire un grande sorriso di vittoria sul volto di Tom.