Cap 15

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Dopo quella settimana dovette tornare all'orfanotrofio dove incontrò Tom che arrivava con la faccia di pochi amici, forse non si divertiva così tanto nella villa di Malfoy.

-E com'è andata con Abraxas?-. Chiede prestando attenzione nel caso in cui il ragazzo avesse qualche scoppio di rabbia e la prendesse contro di lui.

-Solo... niente di importante, quindi non chiedere-. Ahi, una risposta molto rozza che a dire il vero gli ha fatto male.

-Okey...-Accetta e continua a sistemare le sue cose nell'armadio senza prestare attenzione al film nero.

Quando finisce si getta a letto a leggere un libro per gentile concessione di Jacob, gliel'aveva dato prima di tornare all'orfanotrofio, si trattava di storie del mondo magico, come storie per bambini e cose del genere, anche se a dire il vero era molto interessante.

Tanto che ha prestato attenzione al film engro che era sdraiato accanto ad abbracciarlo.

-Scusa... non volevo risponderti così-. Dice tra dispiaciuto e imbarazzato, come si vedeva che non si era mai scusato in vita sua.

-Va bene...-Questo gioco si poteva giocare in due, doveva insegnare a Tom che non poteva vendicarsi degli altri, quindi gli avrei fatto la legge del ghiaccio per il resto della giornata.

Stava leggendo molto, era un libro molto lungo, quando arrivò a metà si rese conto che il pelo nero dormiva a stomaco, il che lo fece sorridere leggermente.

Quando torna con la sua lettura si assicura di accarezzare i capelli del film nero mentre leggeva... Quando è arrivata l'ora di cena, una delle responsabili porta la cena a entrambi, ha svegliato Tom che era ancora come un cagnolino rimproverato.

Dopo cena Tom si offrì di portare i piatti sporchi in cucina, cosa che accettò, a quanto pare il film nero stava imparando, sorrise a quell'idea, la sua intenzione era quella di renderlo più umano, non un signore sadico assassino, stava andando sulla strada giusta.

Quando Tom rientrò nella stanza lo chiamò con il dito e si avvicinò rapidamente, gli diede un bacio sulle labbra a sorpresa e si separò pochi secondi dopo quando la mancanza di respiro fece la sua presenza.

Continuò a leggere per il resto della serata, ma ora con la distrazione che Tom le dava piccoli baci sulla guancia.

-Mm, ho avuto un problema a casa di Malfoy, per questo ero arrabbiato, non volevo prendermelo con te, scusa-. Si gira per vedere il film nero e gli sorride.

-Bene, va bene, non preoccuparti, ma dimmi cosa è successo-. Gli accarezza la guancia, ma sentì un leggero sospetto di quello che stava succedendo quando Tom non voleva parlare, non voleva pensare che avesse ancora l'idea di aprire la camera dei segreti...-Tom, cosa ti ha fatto arrabbiare?-. Ora chiede più seriamente mentre allontana il libro dalla sua vista e lo dirige verso Tom.

-È solo che... Era così allettante che... non potevo farne a meno... volevo saperne di più sulla camera dei segreti-... C'erano i suoi sospetti confermati, olo diede un lungo sospiro e lo guardò...-Non siamo arrivati a parlare di aprirla, solo che siamo arrivati a sapere dov'è l'ingresso....-

Guarda seriamente Tom.-Avevi detto che non volevi più farlo-. Lo rimprovera.

-Sì, è che... suonava molto bene sapere cosa c'era dentro...-Dice grattandosi la nuca come se sapesse di essere nei guai.

-Ascoltami, non voglio che tu ti avvicini nemmeno di un metro a quel posto, hai capito?-. Tutto ciò era stato sentito come un ordine, il che fece accigliare Tom.

-Perché mi stai ordinando?, perché dovrei obbedirti?-. Era ora o nunc, l'opportunità di giocare la sua carta AS.

-Perché ti amo, e voglio che tu sia protetto, non voglio che ti succeda niente-. Dice già qualcosa di isterico, ma prima di dire un'altra replica, quello che sentì erano le labbra di Tom sulle sue che iniziavano un forte bacio.

Gli ricambiò immediatamente il bacio, Tom mise da parte il libro e un mobile che avevano accanto e si arrampicò su Harry e continuò a baciarlo.

-Anch'io ti amo...-dice separandosi a millimetri dalle labbra del suo smeraldo mentre lo guardava e scambiava lo sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra.

Si baciano di nuovo, ma questa volta Harry prende l'iniziativa di iniziare a togliersi i vestiti di entrambi fino a quando non sono nudi.

Dopo alcuni minuti Tom si separò un po' per vedere il corpo di Harry dall'alto.

-Bello...-Dice dolcemente e inizia a leccare e succhiare dalla sua clavicola e scende lungo il suo collo.

Quella notte entrambi si consegnarono l'uno all'altro.

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Quando si svegliò sentì un petto sul suo corpo, quando vide meglio vide il suo smeraldo appoggiare sul suo petto, quando ritirò un po' le lenzuola confermò i suoi sospetti e sorrise a quello che vide, il suo smeraldo completamente nudo, il suo corpo era un po' appiccicoso, il suo cbaello spettinato e graziosi segni viola sulla sua pelle.

Lo accarezzò solo per pochi istanti finché non lo sentì muoversi, abbassò lo sguardo e verde e blu si scontrarono, fece un sorriso a Harry e sorrise da un orecchio all'altro.

-Buongiorno...-Dice Harry pigramente, mentre si avvolgeva sul lenzuolo e si metteva accanto al pelo nero scendendo dal suo petto.

-Buongiorno... non ti fa male il corpo?-. Chiede accarezzando la guancia di Harry, che ride e arrossisce un po'.

-Solo un po', non preoccuparti, deve passare tra un po'-. Harry si siede sul letto e cerca di togliersi il sonno.

-Puoi dormire ancora un po'... è ancora presto-. Tom era ancora sdraiato, quindi tirò Harry e lo abbracciò.-Dormi, ti sveglio quando è ora di colazione...-Il suo smeraldo annuisce e si addormenta di nuovo.

Pochi minuti dopo un gafanno entra per consegnare una lettera, la riceve e la apre, era di Abraxas.

Abraxas:

"Ho scoperto come entrare nella camera dei segreti, Mio Signore, non possiamo perdere questa opportunità di sapere cosa c'è dentro quel posto... dobbiamo entrare, penso che la cosa più competente sia farlo al ritorno a Hogwards, arriveremo prima di tutti e così avremo il tempo di entrare senza essere visti da nessun altro... i miei più attenti saluti.

Abraxas Malfoy"

Guardò solo il suo smeraldo che la sera prima gli aveva proibito di pensare a loro, dicendo che era preoccupato perché lo amava, ma questa era una grande opportunità che forse non si sarebbe mai più presentata, quindi doveva farlo, mi dispiaceva per aver mentito al suo smeraldo, ma la curiosità uccise il gatto.

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Ma... il gatto è morto sapendo...

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Alcune settimane dopo tornarono a Hogwarts, come aveva pianificato, era arrivato prima con Malfoy, aveva detto a Harry che aveva cose importanti da comprare, quindi non poteva accompagnarlo sul treno, cosa che il suo smeraldo si rammaricò, ma finì per accettare.

Quando è entrato con Malfoy nel bagno del secondo piano, Tom ha iniziato a sentire delle voci, come sussurri, avrebbe detto che non lo ha fatto paura, ma ha mantenuto la calma, in quel momento inizia a parlare Parcel per istinto e il centro del bagno si apre dando un passaggio ad alcune scale.

Guarda Abraxas ed entrambi iniziarono a scendere le scale...

Cambio il futuro- Tomarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora