Entra in quel posto dove nota un letto grande e una scrivania, ma qualcuno era davanti alla scrivania voltando le spalle all'ingresso, quando si è avvicinato a quella persona si è accorto di qualcosa... era il professor Piton.
Si sentì come se un peso fosse stato rilasciato dalla sua schiena e si avvicinò a lui e gli toccò la spalla.-Professor Snape...-. L'uomo dai capelli neri si gira a vedere Harry immediatamente, era sopravvaltato, ma quando ha visto Harry è rimasto sorpreso.
Allo stesso modo Harry fu sorpreso dall'immagine che gli diede il suo maestro, ricordava Severus Snape come qualcuno imponente, ora lo vedeva, sì, era qualcuno imponente, ma c'era qualcosa di diverso, prima di tutto, gli mancava un occhio, dove doveva essere il suo occhio c'era solo una toppa.
C'era una grande cicatrice che attraversava la guancia del suo ex maestro di pozioni.-Cosa è successo?-. Chiede Harry inorridito.
Piton cerca di elaborare la situazione, era passato troppo tempo da quando aveva mandato Harry nel passato, era passato troppo, finalmente lo vedeva lì di fronte a lui quando stava perdendo la speranza il ragazzo appare di fronte a lui.-Potter, si può sapere cosa diavolo ci ha fatto prendere così tanto?...-. Dice come se Harry avesse passato solo ore a fare una delle sue commissioni come in passato.
Quell'ultimo pensiero portò nostalgia a Harry, ma tornò alla realtà e si rese conto che aveva troppe domande da fare.-Cosa doveva essere successo?-. Domanda riferendosi alla nuova decorazione di Hogwarts.
Severus si strofina la tencia e rilascia un lungo sospiro, poi si siede sulla sedia su cui era seduto in precedenza.-Potter, sono successe troppe cose...-. Severus interrompe le sue parole bruscamente come se avesse ricordato qualcosa.-I tuoi genitori... mi sono dimenticato, dobbiamo sbrigarci, beh, devi sbrigarti...-. Questo ha sconcertato ancora di più Harry, i suoi genitori?, era riuscito a cambiare qualcosa essendo nel passato?, i suoi genitori erano vivi?
Qualunque cosa si stesse chiedendo nella sua testa è stato interrotto da Piton che ha iniziato a tirarlo per il braccio verso quella che sembrava essere la grande sala da pranzo, entrambi sono rimasti fuori dalla grande sala da pranzo, le grandi porte erano chiuse.
Piton si inchina un po' rimanendo all'altezza di Harry.-Non so cosa hai fatto in passato, ma ha causato un grande cambiamento, sì, i tuoi genitori sono vivi, o almeno qualche minuto in più, l'ordine della fenice originale, sono sicuro che Black ti abbia parlato di loro, i longbotton, i tuoi genitori, sono tutti vivi, ma sono stati catturati qualche giorno fa, devi apparire e impedire che li uccidano, passerà tra pochi minuti, vai, devo restare perché il signore oscuro mi considera parte dei suoi ranghi, questo deve continuare così.....fortuna.-
Piton disse solo quello e se ne andò dove entrambi erano arrivati, molte domande passavano per la mente di Harry, ma aveva qualcosa di chiaro che aveva raggiunto per elaborare, i suoi genitori erano vivi, l'ordine della fenice lo stesso, e anche Sirius?
Doveva scoprirlo, si fermò coraggio e cominciò a spingere le grandi porte.
Rimase scioccato nel vedere cosa c'era davanti ai suoi occhi i tavoli erano occupati da Mangiamorte, di questo era sicuro, e dove doveva andare il tavolo degli insegnanti e il direttore c'erano tutti quelli dell'ordine della fenice legati, i suoi genitori, Sirius, tonks, Remus, erano tutti lì, le loro lacrime cominciarono a cadere, erano vivi.
Li ha eprdiati una volta, non l'avrebbe più fatto, quindi la prima cosa che ha fatto è stata togliere la bacchetta dal suo mantello e si è diretto a indicare una delle colonne.
-Bombarda Maxima...-L'incantesimo fece cadere le colonne di pietra provocando scalpore nella grande sala da pranzo, dandogli il tempo di sciogliere i suoi genitori e sciogliere il resto.
Si è solo guardato con tutti e hanno iniziato a correre verso l'uscita, ma prima di uscire Harry ha dato un ultimo sguardo indietro, non poteva credere a quello che vedeva... Un uomo della stessa età di Severus Snape... riconoscerebbe quei capelli neri e quei luccichii rossi ovunque... Tom... quello era il suo Tom... che lo guardava tra freddo e sorpresa...
Non gli diede il tempo di reagire quando sentì le forti braccia del suo padrino che lo portava e lo scuoteva da lì.
Sono riusciti a raggiungere le polveri influenzali e si sono presentati nella residenza dei Black, nella casa di Sirius.
Si lasciò solo trasportare dalle braccia del suo padrino ed entrarono nel posto, quando finalmente furono dentro poté sentire tutti emettere un grande sospiro di sollievo.
La cosa successiva è stata che sua madre e suo padre lo hanno abbracciato forte, è uscito dai suoi pensieri e ha ricambiato l'abbraccio.
-Ho perso troppo...-.i suoi genitori lo guardarono sorridendo, con orgoglio, sua madre gli accarezza la guancia mentre lasciava andare le lacrime, la sua mano asciugava le lacrime di sua madre.
Guarda suo padre che lo guardava con un sorriso e occhi luminosi.-sei tornato, figlio mio-. James mette la mano sui capelli castani di suo figlio e li mescola in un gesto di affetto.
Il suo sguardo è rivolto a Sirius che lo vedeva sorridere, solo che quel sorriso era quello che gli mancava di più, si alzò da terra dove si trovava e corse ad abbracciarlo.
-Mi sei mancata, nonostante tutto, l'ho visto solo come la possibilità di riportarti indietro, mi hai promesso che saremmo stati una famiglia, ma è successo... mi dispiace...-. Le sue parole uscivano e uscivano troppo velocemente lasciando Sirius e gli altri un po' confusi.
-Ehi cucciolo... calmati, respira... dai respira con me... inspira ed espira...-. Sirius rilascia una piccola risata e asciuga le lacrime che uscivano dagli occhi di Harry...
Harry si calmò un po', iniziò a parlare loro di quello che era successo, ovviamente all'inizio non gli credettero, ma poi mise i suoi ricordi di tutto quello che era successo in un pensiero e il primo a vedere tutto ciò fu Remus, poiché è colui che Harry considerava il più sensato e comprensivo.
Remus, quando finì di vedere i ricordi di Harry, lasciò cadere alcune lacrime e lo abbracciò forte.
-Siamo qui, non sarai mai più solo... andrà tutto bene...-
Quelle 5 parole erano ciò che Harry aveva bisogno di sentire in quel momento.
Aver visto di nuovo Tom lo aveva turbato troppo, solo qualcosa era chiaro, Tom aveva raggiunto il suo scopo, si chiedeva del resto dei maghi meticci o dei figli di Babbani, non voleva immaginare l'orribile destino che avrebbero avuto.
Quella notte non riusciva a dormire, continuava a pensare alla persona a cui si è dato, gli ha dato il suo amore, il suo corpo, la sua anima, e tutto era finito così, non sapeva cosa fare, ora era perso...
Volevo vederlo, toccarlo, abbracciarlo, baciarlo, ma andava bene?...
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Cambio il futuro- Tomarry
Fantasy(Mi scusi in anticipo per eventuali errori di calligrafia e punteggiatura) Ci sono scene 🌶️ Il professore Piton manda indietro nel tempo Harry per fargli sistemare il futuro e se le cose non vanno come dovevano. E se Harry si innamorasse di Tom??