Cap 25

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I suoi genitori lo hanno rifiutato, quando ha detto loro della sua decisione, dei suoi sentimenti... lo hanno rifiutato.

Da parte di Remus ha ricevuto solo comprensione, ma non sostegno, lo ha capito, Tom non era un angelo dopo tutto, ma almeno era grato che lo capisse.

Chi si è congratulato con lui è stato Sirius, il suo padrino non è stato solo colui che lo ha incoraggiato a cercare Tom, ma ora voleva aiutarlo con la pianificazione del matrimonio, cosa che Harry ha accettato, e che tra l'altro Sirius sarebbe stato anche il testimone di nozze.

Da quando ha ricevuto il rifiuto dei suoi genitori non ci ha pensato due volte a tornare al castello di Howarts con Tom, che è stato più che felice di riceverlo in braccio, chi era più felice è stato Nagini che da quando Harry era tornato si ostinava a ignorare Tom completamente, quella situazione lo divertiva.

Avevano anche parlato degli ideali di Tom, della presa del ministero e di altre cose, le cose sarebbero leggermente cambiate, da parte sua Tom si rifiutava di lasciare da parte ciò che aveva già preso, quindi Harry non gli restava che accettarlo, ma ci sarebbero state anche riforme da parte di Harry.

I non maghi, i meticci e i bambini stregoni, figli di non maghi, sarebbero stati accettati, sarebbe un cambiamento difficile per tutti loro, poiché avrebbero dovuto esporsi alle prese in giro dei maghi di purosangue, ma non potevano sottometterli o ucciderli.

Quella era più o meno la base di ciò che voleva Harry, se Tom voleva rimanere al potere allora avrebbe dovuto accettare le condizioni di Harry.

Cosa che faceva ridere Sirius, ovviamente non lo dimostrava, d'altra parte, amava ancora il suo migliore amico, ma il suo figlioccio avrebbe sempre occupato il primo posto nelle sue priorità.

Ora la coppia era a letto avvolta nelle lenzuola, nuda e stanca di "lavorare", beh, questo è quello che avevano detto agli altri quando si assentavano per "un po'".

-Emozionato per la nostra unione?-. La domanda del film engro fa uscire Harry dai suoi pensieri.

-Certo, so già dove voglio che la facciamo... a casa nostra, la casa che abbiamo comprato quando ci siamo laureati-. Lo prende per mano e la intreccia con la sua.

-Pensavo a qualcosa di più stravagante, ma se ti piace davvero quel posto allora che sia lì...-. Harry sorridì e lo baciò con passione, gli avvolse il collo con le braccia per attaccare di più i loro corpi.

-Voglio qualcosa di piccolo, avrà tutte le decorazioni che vuoi, ma invitiamo solo i più vicini, hai il diritto di renderlo pubblico, ma durante la nostra unione voglio solo le nostre persone più preziose...-. Dice pensando alla lista degli invitati che entrambi avrebbero dovuto fare.

-Hai pensato ai tuoi genitori?-.diceva il pelo nero mentre si concentrava a baciare il collo di Harry.

-Ho pensato a Remus e Sirius, anche se Remus non è d'accordo, mi dà comprensione, quindi lo terrò a mente, e sai già che Sirius è il nostro padrino, hai pensato all'altro padrino?-. Lo fissa.

-Certo che sì... Severus Snape...so che ti ha dato quell'orologio che ti ha portato da me, lo devo...-. Entrambi ridono.

-Ho bisogno della tua lista degli invitati per domani, Sirius vuole che vada con lui a decidere il design dei biglietti d'invito, anche se pensavo di inviare i nostri patronus insieme...-. Tom si stacca dal suo collo e gli presta attenzione, finalmente.

-Un serpente e un'erva, non offenderti amore, ma non stanno bene insieme-... Harry fa una smorfia che è stata divertente per Tom.

-Bene, a proposito, gli elfi dicono che domani mattina hanno i campioni della nostra torta, dei diversi sapori, andiamo insieme dopo colazione, sai come si mettono se li facciamo aspettare...-. Ridi sottile.

E così sono passati mesi (4 mesi) nella pianificazione della loro unione, Harry e Tom hanno deciso qualcosa, ma il giorno dopo hanno cambiato idea, o a volte non erano d'accordo su qualcosa, ci è voluto un po' di tempo, ma ci sono riusciti.

Alla fine hanno fatto i patronus per le inviazioni, scoprendo per caso che il patronus di Harry era diventato un serpente più piccolo di quello di Tom, ma entrambi avevano un bell'aspetto, quindi inviarono i patronus come inviti.

Entrambi hanno dovuto fare una gara, sì, correre, anche se si vedeva che Harry era quello che doveva indossare la tuta con la tunica bianca, ma si era rifiutato categoricamente, quindi per farlo bene hanno fatto una corsa per l'abito nero con la tunica nera con ornamenti bianchi sui bordi.

E per sfortuna di Harry, Tom aveva vinto.

Arriva il giorno più speciale per entrambi, la sera prima Sirius era andato a cercarlo dicendo che non dovevano vedersi prima del matrimonio, a causa della sfortuna... così rapì Harry e lo portò a dormire a casa sua, dove c'era solo Remus, a quanto pare i suoi genitori se ne erano andati da quando Sirius aveva iniziato a sostenere Harry.

Ora era in un silenzio scomodo con Remus, che vedeva il nulla dalla poltrona che era accanto alla stanza dove si trovavano, Harry era davanti a uno specchio indossando l'abito bianco, gli mancava solo la tunica bianca e sarebbero stati pronti

-La tunica, ha un bordo sbagliato...-. FU Remus che ha rotto il silenzio, lo vede alzarsi e dirigersi verso la tunica, con la sua bacchetta ripara il bordo che era sbagliato, prende la tunica e la mette a Harry.-stai bene... Quell'uomo... è fortunato ad averti... sarò lì oggi... conta su di me... cucciolo..-. Haryr poteva solo sorridere e tirare qualche piccola lacrima.

<<Non piangere, ti verrà il trucco che ti ha fatto Sirius...-. >>

Remus si asciuga delicatamente le lacrime, e in questo Sirius appare per la paura.

-È ora..-. Dice con un sorriso sul volto, perché era entusiasta perché sarebbe stato lui a portare e consegnare Harry.

-Bene cucciolo, buona fortuna...-. Remus esce per andare a prendere posto tra gli altri maghi che erano lì.

La musica inizia a suonare e appaiono Sirius con Harry che gli prende il braccio.

-Non lasciarmi andare...-. Dice Harry in un sussurro per Sirius, sentiva come se le sue gambe stavano per deluderlo.

-Mai..-. Dice Sirius ne è sicuro... non lo lascerebbe mai andare, sarebbe sempre al suo fianco... Arrivano di fronte a Tom, Sirius prende la mano di Harry e la unisce a quella del film nero.-Abbi cura di lui, è la cosa più preziosa per me...-.

Con sorpresa di tutti Tom gli fa un sorriso sincero da Sirius.-Per me lo è anche...-. Prende la mano di Harry e Sirius va al suo posto.

Entrambi si mettono faccia a faccia e iniziano a fare il loro giuramento incrollabile.

-Io Tom Riddle prometto di amarti, sempre, nella felicità e nelle avversità, nella salute e nella malattia, in ogni fase della nostra vita, fino a quando la morte porterà uno dei due e l'altro dietro di lui...-.le linee nere iniziano ad apparire sulle braccia di Tom fino alla sua mano che teneva quella di Harry.

-Io, Harry James Potter, prometto di amarti sempre, nella felicità e nelle avversità, nella salute e nella malattia, in ogni fase della nostra vita, fino a quando la morte non porterà via uno dei due e l'altro dopo di lui...-. Le linee di Harry si uniscono a quelle di Tom e il giuramento è fatto.

Gli altri maghi puntarono verso il cielo e lanciarono delle luci celebrando l'unione di entrambi...


Fine

Cambio il futuro- Tomarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora