Cap 10

31 3 0
                                    

Tom lo afferra tra le braccia prima che cada e colpisca il pavimento, lo prende in braccio portandolo e lo porta direttamente nella stanza, quando entra lo lascia sul letto e gli accarezza la guancia.

-Vedrai che mi occuperò di quell'Orion, non ti farà male, non si avvicinerà a te, inoltre, non credo che vedrà di nuovo la luce del giorno....riposa solo...-si sdraia accanto a lui e si avvicina al suo orecchio.-...solo...amami....per favore-.era la prima volta che recitava quelle parole che credeva sempre a una debolezza, una supplica patetica, chi l'avrebbe detto, ci avevo creduto e ora lui stesso recitava quelle parole.

Rimase al suo fianco accarezzando i suoi capelli castano scuro, sistemandoli più di una volta poiché Harry non stava fermo, nemmeno addormentato rimaneva fermo.

Cominciò a svegliarsi sentendosi stordito e confuso, c'erano flash che gli arrivavano alla testa, ma di per sé, non riusciva a ricordare cosa fosse successo, si guardò intorno e si accorse che era nella sua stanza, sentì un peso al suo fianco e quando girò lo sguardo osservò Tom che stava dormendo, in una posizione molto brutta secondo lui, avrebbe avuto un crampo quando si svegliò.

Ma, cosa stava facendo Tom lì?, cosa è successo?, ha deciso di svegliare delicatamente il ragazzo nero, non solo per sapere cosa era successo, ma perché più tardi non soffrisse di crampi nel corpo.

Lo muove lentamente e Tom inizia a muoversi, rilascia un sospiro di sonno e apre gli occhi, i suoi occhi incontrarono quelle preziose gemme verdi, che gli strappò un sorriso, alzò la mano e la portò alla guancia dell'occhio smeraldo per accarezzarla.

-Ti sei già svegliato, sei molto sfuggente, sembra che dovrò preoccuparmi di più per te, come pensi che dovresti pagarmi tanta gentilezza da parte mia?, mi sono preso cura di te per tutto questo tempo-. Dice sorridendo di lato.

Il che ha fatto sbuffare Harry facendolo sembrare più tenero agli occhi di Tom.-Non ti ho chiesto di restare, né di preoccuparti per me, quindi non devo ringraziarti in realtà -. Dice sbronciato, il che fa muovere qualcosa all'interno del film nero causandogli un'impressione molto tenera del suo smeraldo.

-Certo che devo preoccuparmi, hai uno strano Dono per metterti nei guai... come ti senti?-. Gli chiede guardandolo direttamente negli occhi.

Harry annuì solo.-Bene, solo un po' stordito, ma cosa è successo? -. Interroga confuso mentre lo guardava allo stesso modo.

Tom ha esitato un po' prima di rispondergli.-Orion ti ha fatto prendere una posizione, a quanto pare perché non te ne sei accorto abbiamo pensato che fosse nel cibo, quindi d'ora in poi chiederò agli elfi di preparare soprattutto il nostro cibo e di portarlo qui, così eviteremo tutto questo...-Dice guardandolo determinato, non permetterebbe che una cosa del genere accadesse di nuovo, dovrebbero essere più attenti.

Harry lo guarda un po' confuso, beh, più che confuso.-ma, perché non ricordo niente?, sento che la mia testa sta per esplodere-.dice portando la mano alla sua testa in segno che gli faceva male.

-Non preoccuparti, passerà presto, è solo un effetto collaterale della pozione che ti ho dato per contrastare quella di Orion, ma non preoccuparti, non ti farà più del male, non lo permetterò -. Dice facendo lo sguardo duro causando a Harry un brutto presentimento.

-Cosa pensi di fare?-. Chiede un po' spaventato dalla possibile risposta.

-spariscilo...-Dice freddo.

Harry era terrorizzato, non poteva farlo, senza Orion non c'è Sirius, e tutto sarebbe stato vano, doveva convincere Tom a lasciarlo passare.

-Non devi farlo, dimenticalo per questa volta, almeno non mi ha causato la morte o qualcosa di peggio, sto bene, mi hai salvato, quindi non vedo la necessità di fare qualcosa di così drastico-. Che lo chiamassero pazzo per aver detto quello, ma davvero non poteva permettere a Orion di morire o qualcosa del genere, la sua missione non erano solo i suoi genitori, ma Sirius, che era stato il motivo principale per cui accettava quella missione.

-Sei pazzo?, ti ha incantato, non posso lasciarlo passare-. Dice cercando di non arrabbiarsi.

Harry ha pensato solo a un modo per non arrabbiarsi più e gli ha dato un bacio sulla guancia vicino alle labbra, il che ha lasciato Tom perplesso, il che ha causato una piccola risata in Harry.

-B.Bene, lo lascerò passare solo per questo, non per il bacio, ma perché non voglio spendere le mie forze per qualcuno come Black -. Dice il pelo nero distogliendo lo sguardo e fissando la sua faccia seria di indifferenza.

Harry ride ancora un po'.-Ok, grazie per questo-.le dà un altro bacio e già sentendosi meglio si alza dal letto e si dirige verso la porta.

Tom lo guarda e si alza, supera Harry e si mette davanti alla porta vietandogli il passaggio.-dove pensi di andare?, devi riposare, potresti cadere per la stanchezza, la contropozione lo causa, quindi torna a letto in questo momento-. Dice incrociando le braccia pronto a non muoversi.

-Aish, voglio solo andare a mangiare qualcosa, ho fame-. Aggrotta leggermente perché il ragazzo nero non voleva lasciarselo sfuggire.

-Ti ho detto che diremo agli elfi del tuo cibo, non dovresti rischiare che possa succedere qualcos'altro, sei una magata dei problemi, quindi torna a letto ora mentre ordino qualcosa da mangiare-. Il tono di Tom lo fece ridere.

-Sì mamma-. Ride e ascolta e torna a letto.

Ton non sapeva come sentirsi quando era stato chiamato così, perché lo aveva chiamato così?, poi l'avrebbe scoperto, ora voleva compiacere il suo smeraldo e portargli qualcosa da mangiare, così convocò un elfo domestico e gli ordinò di portare qualcosa da mangiare.

Si siede accanto a Harry e lo guarda.-ti senti meglio?, puoi sentirti bene ora, ma più tardi all'improvviso ti sentirai male-. Lo avverte.

-Ora ho solo un piccolo mal di testa, nient'altro di cui dovresti preoccuparti-. Harry timidamente avvicina la mano a quella di Tom e accarezza il palmo della mano che era rilassata, come un bambino curioso inizia a fare cerchi senza senso con il dito nel palmo di Tom che ha lasciato la mano così aperta, a quanto pare questo intratteneva Harry, così poteva tenerlo fermo per un momento.

Poi arriva un elfo con un vassoio che conteneva due piatti di cibo, Tom lo prende e ordina all'elfo di andarsene, poi inizia a dare da mangiare a Harry poiché stava iniziando a sentire dolore in tutto il suo corpo, piuttosto stanchezza, solo un po' di dolore, ma la stanchezza era più grande.

Dopo aver mangiato lascia i piatti e il vassoio da parte e continua a sdraiarsi accanto a Harry.-Pensavo di portare di nuovo Nagini con noi, vedremo come tenerla nascosta-. Quel commento fece illuminare gli occhi di Harry e gli fece anche baciare Tom sulla guancia.

-Grazie davvero, questo mi rende...davvero....felice-... Dice Harry in un piccolo sussurro più leggero prima di addormentarsi sul letto, Tom lo guardò e si sdraiò accanto a lui e li copre entrambi.

-Sì, vederti felice, lo fa anche a me-.le accarezza la guancia, le dà un leggero bacio sulle labbra e si accomoda accanto a lui per dormire...

Cambio il futuro- Tomarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora