Cambio il futuro- Tomarry

Cap 8

Il ragazzo dai capelli neri rimase scioccato dal bacio sorprendente del suo smeraldo, poi sorrise sinceramente e guardò Harry che stava accarezzando il serpente, e si rese conto di qualcosa.

-Devi tenerla al caldo per i primi 10 giorni -. Disse guardando Harry che sorride al suggerimento e prende delicatamente il serpente tra le mani e lo porta al suo letto per poi prendere una federa da uno dei cuscini, la piega e avvolge il serpente in essa.

-Penso quindi che dormirà con me per i primi 10 giorni, vedrò come nutrirla, penso di aver letto una guida su questo, mangiano topi, uccelli, pesci, insetti, più di ogni altra cosa insetti... per i primi giorni di vita penso che sarebbe bene ottenere insetti per nutrirla, ma penso che avrà anche bisogno di latte, quindi ho bisogno di ottenerlo, per questi giorni la cosa migliore è il latte, i primi dieci giorni sarà nutrita con latte -. Harry continuava a parlare dell'alimentazione del suo nuovo animale domestico mentre Tom lo guardava con un sorriso sciocco.

Finché non decide di abbracciarlo .-Bene, ti aiuterò a ottenere ciò di cui hai bisogno, ricorda che ha anche bisogno di un acquario condizionato per lei, non puoi dormire con lei più di dieci giorni, sarebbe un pericolo per gli altri e potrebbero scoprirti -. Dice in tono calmo, come se quel bacio fosse riuscito a calmare ogni sua idea malvagia.

Harry arrossì per l'abbraccio e perché si era appena accorto di aver baciato Tom annuendo.-Bene, grazie per il tuo aiuto, Tom -. Lo abbraccia lo stesso facendo scivolare le braccia sul collo del più grande abbracciandolo.

Tom lo tiene tra le sue braccia sentendo per la prima volta nella sua vita un calore tra le braccia del minore, questo lo confortava.

Quando si sono separati dall'abbraccio pochi minuti dopo entrambi avevano il polso molto alto, arrossirono quando si vedevano negli occhi, ma Harry fu sorpreso perché era la prima volta che vedeva Tom arrossire per qualcosa, cosa che gli sembrava tenera.

-Ahm, bene, andrò a prendere il latte, torno subito-. Disse e senza aspettare una risposta dal suo smeraldo uscì dalla stanza in fretta e con il cuore sul punto di uscire dal petto, sì, aveva provato un'emozione molto forte.

Passando per la sala comune vede i suoi seguaci che si levano in presenza delle sedie e chinano la testa.

-Atte attenzione che nessuno entri nella mia stanza, e Harry è dentro, prendetevi cura anche di lui-. Tutti avevano un'espressione confusa quando ricevevano quell'ordine dal loro padrone, ma rimasero solo a sorvegliare l'ingresso della stanza.

Mentre Tom si intrufolava per la cucina e metteva in un barattolo un po' di elche, poi lasciava la cucina senza attirare l'attenzione e tornava nella sala comune dove vede i suoi seguaci, tranne Black, facendo una formazione, lo ignorò ed entrò nella stanza dove mise a vedere Harry accarezzare il serpente mentre questo sibilava mentre dormiva pacificamente, questo gli causò tenerezza.

-Harry, ho portato il latte -. Harry sorride e si alza per avvicinarsi a Tom.

-Grazie per aver accettato di aiutarmi in questo, Tom -. Dice sorridendo, Tom notò qualcosa, un bellissimo bagliore in quei due smeraldi.

-Non è niente, ma mi devi un favore allora, e quando ti chiederò il favore non potrai dire di no, hai capito? -. Harry ancora con il suo sorriso annuisce e va con il suo animale domestico per dargli il latte, sotto lo sguardo attento e affettuoso di Tom, che si sistema dietro di lui sul letto e passa una mano sulla vita di Harry sentendo come quest'ultimo si irrigidisce.

-Questo è il favore?-. Chiede l'oio di smeraldo.

Tom nega.-no, questa è solo comodità -. Dice vicino al suo orecchio facendolo rabbrividire.

-Okey...-Dice e continua a nutrire Nagini.

Passano alcuni giorni e Naginia cresceva molto velocemente in pochi giorni, era passato esattamente un mese e il serpente aveva già raggiunto gli 8 metri, il che rendeva più difficile per loro prendersi cura di lei, per quanto duro suonasse per Harry, doveva accettare l'idea di Tom che doveva trovare un posto nella foresta dove prendersi cura di lei, quell'idea sbattò Harry, ma finì per essere consolato tra le braccia di Tom per ore, e alla fine accettò.

Entrambi partirono per la foresta proibita un sabato mattina e trovarono il salice pugile, ma nelle sue radici c'era un'apertura, entrarono lì e arrivarono alla casa delle urla, decisero che sarebbe stato un buon posto per crescere Nagini, ovviamente sarebbero andati a visitarla ogni fine settimana e alcuni giorni della settimana se fossero riusciti a scappare.

Dopo un lungo addio tornarono al castello, Harry si chiuse nella stanza, e Tom cercava qualsiasi modo per incoraggiarlo, pensò persino di dipingersi la faccia in modo divertente per incoraggiare Harry, ma non ci riuscì, fino a quando Orion disse finalmente qualcosa di utile.

-Basta abbracciarlo, è una persona sentimentale, quindi quando quel tipo di persone diventano così vogliono solo un abbraccio e che gli dicano che va tutto bene -. Dice Orion distratto nella sua lettura quotidiana cercando di non pensare all'oppressione ogni volta che vedeva Harry più vicino a Tom.

-Buona idea, riceverai una ricompensa per questo, te lo assicuro-. Dice Tom sentendo la mancanza di tutti nella sala comune e poi corre nella sua camera da letto, arrivando alla porta si ferma e fa un respiro profondo, poi entra e vede Harry che abbraccia il tessuto dove avvolgeva Nagini i primi giorni di vita.

Si rattrista quando lo vede così depresso, arriva al suo fianco e si sdraia per poi abbracciarlo, Harry piangeva solo di più e si aggrappò al corpo di Tom dopo qualche minuto vicino al tessuto che era di Nagini.

-Deve avere freddo, o fame o deve sentire la mia mancanza e il suo letto-. Dice rilasciando alcune lacrime, Tom le pulisce e lo abbraccia di più al suo corpo.

-Starà bene, ricorda che in quella casa ci sono molti roditori, imparerà a cacciare, inoltre lei può cercare il suo spazio per sentirsi bene e riposare -. Dannazione, non sapeva come avrebbe fatto, ma avrebbe restituito il suo serpente a Harry, non gli importava come, ma non voleva vederlo così.

Le stava accarezzando la guancia e questo sembrava calmarlo abbastanza da farlo addormentare, totale, non dormiva da qualche giorno quando Tom gli diede l'idea di lasciarla libera.

Tom osservava Harry addormentato tra le sue braccia e si chiedeva cosa avrebbe fatto l'occhio di smeraldo per tenerlo così legato a se stesso, non sapeva cosa fosse, ma gli piaceva.

E con quel pensiero si addormentò accanto a lui abbracciandolo.

Orion, che ora era solo nella sala comune, si alzò dalla sua sedia e sbirciò fuori dalla porta di una delle stanze vedendo un uomo nero e un occhio smeraldo abbracciati e addormentati, questo lo fece infuriare.

Esce da lì con la voglia di lanciare una croce a Riddle, va nella stanza delle pozioni e non vede Slughorn in giro, prende un paio di barattoli e mescola per finire per fare amortemia, sapeva già come darlo a Harry, doveva solo aspettare domani.

Si sveglia e si guarda intorno, era nella stanza, sente qualcosa di secco sulle guance e ricorda perché stava piangendo, sente un peso sul suo corpo e nota che Tom lo stava abbracciando e lui era sistemato sul petto del pelo nero, quella posizione lo ha fatto arrossire, si allontana lentamente facendo attenzione a non svegliare Tom, ma lui sente il suo movimento e lo abbraccia di più.

-Tom, sei sveglio? -. Chiede guardando la faccia del ragazzo nero che aprì gli occhi e lo guardò con un sorriso.

-Ora sì, ti senti meglio?-. Tom avvicina una mano alla guancia di Harry e lo accarezza.

Harry annuisce.-sì, un po' meglio, è ora di colazione, andiamo-. Dice qualcosa di dispiaciato volendo uscire da quella posizione compromettente.

Il film nero reprime un sorriso e lo lascia uscire dalle sue braccia ed entrambi vanno in sala da pranzo, senza sapere cosa li aspetta...