Cap 17

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I giorni successivi erano stati tranquilli, ma qualcosa aveva Harry inquieto, le domande di Tom o meglio, le sue insinuazioni del mondo perfetto erano diventate più costanti, arrivava persino a dire frasi come "quando arriverò a creare quel mondo perfetto sarai la MIA regina"... Questo lo aveva già spaventato, non era un semplice accenno o una domanda, Tom stava affermando cosa avrebbe fatto.

Tutto ciò gli faceva chiedere, cosa fosse successo?, prima della sua prima conversazione sul lago nero su questo Tom stava bene, non aveva quel tipo di pensieri, senza dubbio qualcosa non andava e doveva scoprire cosa fosse.

La campana del cambio di classe suona ed entrambi escono dalla classe, prende la mano di Tom che intreccia con la sua e gli fa un sorride.

-Ti senti bene, Tom?-. Lo guarda come se avesse detto sciocchezze.

-Certo che sì, meglio che mai...-Risponde Tom con un grande sorriso sul viso.

Harry non disse altro e continuarono a camminare insieme verso la classe di DCAO, fino a quando, a sorpresa, Tom lo prese per le spalle in modo che lo vedesse di fronte, il che lasciò Harry confuso.

Ma i suoi dubbi se ne andarono quando Tom lo baciò davanti a tutti gli studenti, forse qualcuno lo aveva visto troppo a lungo, o cose del genere, Tom era solito essere un po' possessivo a volte, ma non gli avrebbe mai fatto del male, beh, lo sperava.

Quando si separa dal bacio, Harry arrossisce tirando un sorriso di lato a Tom che lo abbraccia per la spalla e continuano a camminare verso la classe successiva.

Entrando notò qualcosa di strano, Abraxas sembrava confuso, poteva anche dire che era un misto di confusione e terrore, il che lo preoccupava un po', poi avrebbe parlato con lui.

La lezione è iniziata e alcuni studenti hanno dovuto affrontare, Harry ha affrontato Orion che era concentrato, ma dopo aver distolto lo sguardo Harry lo ha colto di sorpresa e lo ha mandato in volo.

Poi è stato il turno di Harry e Tom, che lo hanno baciato sulla guancia e gli hanno sussurrato.-non essere duro con me, amore-.eh?, gli avevo detto...amore, era nuovo.

Allontanò le idee dalla sua mente e iniziò a combattere contro Tom con incantesimi che entrambi avevano praticato insieme da soli.

Entrambi con ogni incantesimo che lanciavano si avvicinavano sempre di più, fino a quando non si trovavano faccia a faccia molto vicino, Harry lo baciò, in quel momento usò Legeremeans mentre Tom era distratto.

E poi l'ha visto, la camera dei segreti, era quello... era successo, ma non poteva più vedere perché Tom l'aveva tolto dalla sua mente.

Senza lasciarlo replicare gli dà uno schiaffo.-mi hai mentito!-. Harry in quel momento aveva voglia di piangere, non sapeva perché, sì,lo sapeva, gli aveva mentito, pensava di essere cambiato, che grande delusione.

-Harry...posso...-. Il suo smeraldo gli lancia un altro schiaffo e scappa dalla classe, non importa se l'insegnante lo chiama.

Tom senza esitazione lo insegua, e si avvicina abbastanza da prenderlo tra le sue braccia e farli cadere entrambi a terra, Harry si muoveva per lasciarlo andare, cosa che non aveva intenzione di fare.

-Calmati ora...-gli sussurra all'orecco per rassicurarlo.

-Mi hai mentito...-Ora Harry lasciava uscire delle piccole lacrime, è che aveva dato tutto perché Tom lasciasse quella strada, salvasse i suoi cari e allo stesso tempo si sentiva amato, senza bugie o inganni... ma ora l'unica persona che aveva gli stava mentendo.

-È solo che... Ecco perché Abraxas mi ha invitato con lui, l'aveva scoperto, la camera dei segreti, scusa, calmati per favore...-. A quanto pare la sua metà razionale, quella che amava Harry, stava iniziando a prendere il controllo di Tom.

Harry ha smesso di lottare ed è rimasto tra le braccia di Tom, era confuso, cosa fare?... lo amava, sì, era arrivato ad amarlo, tanto che non gli importava che in futuro Tom uccidesse i suoi genitori, si è dimenticato di tutto questo... solo perché lo amava.

Lo abbraccia rifugiandosi nel calore che gli davano le braccia del film nero, avendo bisogno di più di loro, ne aveva bisogno, non potevo perderlo.

-Basta non pensare a queste cose, Tom... non ho bisogno del mondo perfetto, amo solo te... non voglio nient'altro, quindi per favore, lascia da parte quelle idee e... Sceglimi...-Il suo smeraldo lo guardava implorando, anche se non poteva negargli nulla, quella richiesta... non sapeva perché se ne discuteva, era semplice, o il suo mondo perfetto o Harry... per lui la risposta era la più chiara, ma non sapeva perché la sua mente continuava a discutere.

-Ti amo, quindi... hai ragione, scusa...-lo abbraccia di più.

Dopo qualche altro minuto sul pavimento Tom porta Harry che si era addormentato tra le sue braccia, ultimamente il suo smeraldo aveva incubi, quindi decise che lo avrebbe lasciato riposare.

Lo lascia sul letto e si sdraia accanto a lui, non gli importava di quello che gli dicevano sulle assenze dalle lezioni, più importante era Harry.

Lo guardava mentre dormiva, era il suo gioiello... solo suo, solo lui aveva il privilegio di guardarlo da così vicino, di toccarlo...

Con quelle ultime due parole diresse la mano verso i vestiti di Harry che mosse un po' per poter toccare la sua pelle calda, che in pochi secondi gli causò un'erezione.

Il suo smeraldo dormiva, quindi lo mise delicatamente a faccia in giù e si arrampicò su di lui, cominciò a strofinarsi sul suo culo che aveva ancora dei vestiti sopra.

-Aghh harry...uff che culo...-.lo toccava spudoratamente, così tanto che gli ha abbassato un po' i pantaloni e i boxer, ha tirato fuori il suo stesso membro e ha iniziato a sfiorarlo un po'.

-Agh merda... Harry, mia regina ugh voglio morderti, segnarti... ma sarà quando sarai sveglio... ugh -. ha continuato a strofinarsi finché non è venuto sulle natiche di Harry.

Lo pulì e si preparò, sistemò i vestiti del suo smeraldo e si sdraiò di nuovo accanto a lui abbracciandolo mentre gli dava baci casti e gli leccava le labbra godendosi la sensazione che gli dava.

Si è stancato di masturbarsi altre 3 volte, la prima è stata sull'addome di Harry, la seconda sulle sue gambe, e la terza, quella che Tom si è divertita è venuta in faccia, ovviamente poi ha ripulito il disastro che aveva causato.

Dopo tutto questo si addormentava stanco accanto a Harry.

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Sapevo di essere dentro un sogno, ma uno molto... umido e strano... sognava se stesso su un letto e Tom era accanto a lui toccandolo mentre si masturbava, quell'immagine del suo sogno lo eccitava... forse presto avrebbe provato sesso duro con Tom.

Si sveglia con più energia, si rende conto che al suo fianco c'era Tom che stava ancora dormendo.

Ricordava il suo sogno e arrossì, questa era una buona opportunità...

Cambio il futuro- Tomarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora