Cap 18

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Ha contemplato Tom addormentato per un momento e ha iniziato a baciarlo delicatamente mentre si attaccava di più al suo corpo.

Migliaia di pensieri gli passavano per la testa in quel momento, per esempio, come si era innamorato?, innamorato?, sì, per quanto Nagara era innamorato, della persona che lo faceva soffrire, della persona che gli aveva tolto tutto, ma... questo ragazzo non era ancora quella persona e aveva l'opportunità di cambiarlo... lo avrebbe fatto...

Presto sentì le braccia del ragazzo nero che lo circondavano lentamente come se fosse attento a non romperlo, continuarono a baciarsi per qualche altro minuto fino a quando Harry non si separò vedendolo arrossire.

Tom avvicina una mano a Harry per accarezzarla dolcemente mentre le dava baci su tutto il viso.

-Ciao, scusa se ti sei sconvolto così tempo fa, avrei dovuto dirtelo, no, non avrei dovuto farlo...-Dice Tom scusandosi, ma gli dispiace davvero?

Harry sorride e gli dà un altro bacio un po' più tenero.-Non preoccuparti, va bene, basta che tu non torni di nuovo lì va bene...-Gli ho sorriso...-Bene, penso che dobbiamo avere i compiti aggiornati, quindi penso che sia meglio che andiamo a chiedere una copia di oggi...-Dice guardando di nuovo le labbra di Tom volendo baciarlo di nuovo, ma si trattenne.

Ma il ragazzo nero notò i suoi desideri e li esaudì unendo di nuovo entrambe le labbra.-Bene, andiamo, sono sicuro che Abraxas ha preso appunti per me...-Poi entrambi si alzarono, sistemarono i loro vestiti e uscirono dalla stanza verso la sala comune dove c'erano gli altri studenti di Serpeverde e i seguaci di Tom separati dal resto facendo i compiti.

Tom si avvicina a loro lasciando Harry dietro di lui in modo che lo aspetti... Abraxas, vedendo Tom avvicinarsi, capisce perfettamente quando gli lanciò un'occhiata, velocemente per non farlo aspettare gli passa un quaderno con gli appunti di quel giorno.

Tom dà solo un cenno, prende il quaderno e porta Harry dell'amno a un altro tavolo separato e inizia ad aiutare il suo smeraldo con i compiti, poiché i suoi erano stati risolti da Abraxas, cosa che era grato, ma non gliel'avrebbe mai detto.

Harry viene improvvisamente abbracciato da Jacob che era entusiasta di vederlo di nuovo.

-Ciao Jacob, scusa se non ti ho cercato dopo essere arrivato a Hogwarts..-Harry gli sorrise facendo fare una brutta faccia a Tom per spaventare Jacob, cosa che non ha funzionato.

-Non preoccuparti, sono venuto a darti questo...-Dalla sua tunica tira fuori una scatola di cioccolatini.-Te li manda Stuard e Liam, dicono che si incontrano questo fine settimana, in hosmade, ovviamente ci andrò anch'io...-Jacob sorride sedendosi dall'altra parte di Harry, causando una grande rabbia in Tom quando lo vede così vicino al suo smeraldo.

Harry guarda Tom.-Tom, che ne dici se andiamo?, sarà divertente...-. NO, Harry lo guardava con quegli occhi da "dai, voglio divertirmi con te", in quel modo che non poteva dirgli di no.

Sbuffando risponde.-Va bene..-Voleva dire qualcosa di sarcastico, ma lo trattenne solo perché sapeva che Harry avrebbe potuto arrabbiarsi con lui.

-Bene, ci vediamo Harry..-Jacob guarda Tom alla ricerca di parole in modo che il film nero non gli lanci un Aveda Kedavra...-Riddle, ci vediamo...-Si saluta tra serio e timoroso.

Quell'addio ha fatto sorridere Tom che ha ricevuto un piccolo colpo al braccio da parte di Harry.-Non c'era bisogno che tu lo spaventassi, è un amico, mi piace i suoi cugini, quindi per favore, comportati bene...-Harry si attacca al braccio di Tom abbracciandolo, cosa che fa sì che Tom non resista e finisce per accettare...

Il fine settimana arriva in fretta, ora era all'uscita di Hogwarts con il suo ragazzo e Jacob.

I 3 sono andati a Hosmade e hanno incontrato Liam e Stuard in un angolo.

-Bene...-Inizia Harry...-Liam, Stuart, lui è Tom Riddle, è il mio compagno...-. Anche se non lo dimostravano, i due gemelli erano sorpresi, ma nessuno se ne accorse...-E Tom, loro sono Liam e Stuard, sono cugini di Jacob, li ho conosciuti la settimana in cui Jacob mi ha invitato a casa sua...-sorrido al film nero, ma dietro quel sorriso c'era un avvertimento che solo Tom conosceva, "arriva a intimidirli ed è la tua fine".... Quindi, anche se non voleva, doveva comportarsi bene.

-È un piacere...-Dissero i 3 allo stesso tempo.

-Bene, andiamo a prendere una birra al burro...-Harry teneva Tom tenendosi per mano mentre i gemelli e Jacob andavano dietro cercando di seguire il passo veloce di Harry.

Quando sono arrivati hanno ordinato 5 birre al burro...

-Bene, Ahm, Tom, da quanto tempo stai con Harry?-... Chiede Liam cercando di rompere il silenzio scomodo che c'era.

Tom lo guarda senza espressione, ma dentro era fatto un labirinto, l'aveva dimenticato, non lo sapeva nemmeno, forse era passato un mese e non l'aveva festeggiato con Harry come avrebbe dovuto.

L'occhio smeraldo, vedendo che Tom non rispondeva e si teneva nel limbo, decise di rispondere...-Siamo passati 5 mesi, penso un po' di più, ma non so da dove cominciare a contare..-Ride un po'.

Liam annuisce, da lì tutti hanno iniziato a parlare piacevolmente, Tom si era reso conto che condivideva somiglianze con Stuard, gli piacevano le arti oscure, questo era un buon punto, ma continuava a odiare Jacob per aver sempre monopoliato l'attenzione di Harry, e Liam lo stesso, supponeva che avesse nuovi rivali, ma ovviamente, la sua gelosia era quella che parlava per lui.

Alla fine della giornata tutto era andato bene per Tom, beh, lo avrebbe dato perché Harry non era arrabbiato per lui, e beh, aveva rilasciato qualche commento contro Liam o Jacob, ma niente di offensivo, solo beffardo, sì, quella era la parola, ma a quanto pare Harry era ancora contento di lui...

Entrambi arrivano nella loro stanza nel castello stanchi, poiché dopo le birre e il burro sono andati in un campo per giocare a Quiditch, ovviamente Tom è rimasto seduto, non gli piaceva quello sport e anche se avrebbe preferito che Harry non lo praticasse non c'era potere magico per vietarglielo.

Così è per questo che ha dovuto portarlo nella sua stanza, quando è arrivato lo ha lasciato sul letto e si siede in riva accanto a lui.

-Sembri esausto, vuoi prima fare una doccia?-.le ha chiesto accarezzandogli la testa facendo sorridere Harry.

-No grazie, lo farò più tardi, chiederò agli elfi qualcosa da bere, ho molta sete...-Prima che Harry desse l'ordine, Tom lo aveva fatto chiedendo qualcosa per Harry da bere, presto l'elfo tornò con un bicchiere e una brocca di tè freddo con cubetti di ghiaccio, cosa che Harry ringraziò.

Mentre Tom si ballava, Harry beveva il tè con troppa voglia, era molto assetato, non se ne accorse quando finì di bere l'intera brocca e si addormentò.

Tom dopo aver fatto il bagno esce dal bagno già vestito con il pigiama e vede Harry con la brocca da un lato del suo corpo, sorride e mette la brocca su un mobile e si sdraia accanto a lui abbracciandolo...

Cambio il futuro- Tomarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora