Cambio il futuro- Tomarry

Cap 14

Harry era nervoso, o meglio, si è quasi finito le unghie per averle mangiate così tanto, non sapeva cosa fare, al mattino era arrivato un gafo con una lettera per Tom, era di Abraxas Malfoy, invitando Tom a passare una settimana nella villa Malfoy, e a quanto pare il film nero lo stava prendendo in considerazione.

Da un lato, non avrebbe dovuto consegnare la sua verginità quel giorno e avrebbe avuto più tempo per prepararsi, dall'altro non voleva che si incontrasse di nuovo con i suoi seguaci, anche se non era più una questione di missione, era una ragione più personale.

Era solo nella stanza, Tom stava rispondendo alla lettera di Abraxas nella biblioteca, accarezzava Nagini che era arrotolata nel suo braccio.

Prende la foto di lui e Sirius e sente qualcosa di ermuoversi lì, si sente in colpa, aveva dimenticato il motivo per cui era lì, aveva dimenticato il suo padrino, i suoi genitori, come ha potuto farlo?, Remus, tutti, si era dimenticato di tutti, si sentiva davvero in colpa.

-Mi dispiace, prometto di riportarti indietro, vedrai che presto vivremo insieme-. Sorride un po' spento e salva di nuovo la foto dentro il cappotto, faceva troppo freddo in quel momento.

Tom entra dalla porta e porge la lettera al gufono, poi si gira a guardare Harry.

-Ho accettato di andare alla villa di Malfoy questa settimana, mi dispiace non poter passare il mio compleanno con te-. Dice con un po' di dispiacere nel suo tono.

Harry sorride solo.-Non preoccuparti, penso che ti farebbe bene, stare in un ambiente diverso da questo, ti farà bene, lo stesso, penso che Jacob abbia detto che voleva passare qualche giorno con me, gli manderò un gufo per confermare...-Detto questo ha visto come appariva la fronte aggrottata di Tom, allora se gli faceva male?, se Tom se ne andasse con Abraxas, Harry se ne andrebbe con Jacob, era giusto.

-Penso che dovrei rifiutare l'offerta di Malfoy...-Dice guardandolo tra serietà e come se ci fosse un dibattito nella testa del film nero.

-Non preoccuparti, vai... starò bene...-Stavo per dirgli qualcos'altro, ma le labbra del film nero lo hanno zittito.

-Stai a due metri di distanza quando sei con lui, sono serio-. Nonostante il tono serio di Tom, Harry si è divertito e ha solo annuito senza rispondergli davvero.

Il giorno dopo Tom partì per la villa dei Malfoy e come aveva detto Harry andò a casa di Jacob che lo accolse felice e i suoi genitori lo riempirono di biscotti e latte, questo lo rese felice.

Entrambi sono andati a Hosmade insieme a Nagini per comprare decorazioni natalizie e fuochi d'artificio per dare il benvenuto al nuovo anno quella notte, hanno comprato delle caramelle e whisky di fuoco, sono tornati a casa di Jacob e hanno aiutato a sistemare tutto sull'albero di Natale, altri vicini sono arrivati a casa e Harry ha aiutato la madre di Jacob a preparare la cena per tutti.

La notte era animata, aveva incontrato alcuni cugini di Jacob che gli ricordavano i gemelli, dato che erano uguali, solo marroni con gli occhi neri e a volte scherzavano, ma solo quando era il momento, di solito erano tranquilli, incontrò la sorellina di Jacob con cui Nagini stava giocando.

Tutto era andato bene, ora erano tutti fuori casa in attesa dei cinque minuti che mancavano per dare il benvenuto al nuovo anno.

Iniziarono il conto alla rovescia e tutti festeggiarono e lanciarono i fuochi d'artificio quando arrivò il momento, mangiarono dolci, e i più grandi iniziarono a bere, mentre Jacob, i gemelli e la sorella di Jacob che si chiamava Sussy andarono di sopra a giocare, beh, erano nell'attico della casa, Harry e Liam, il maggiore dei gemelli stavano giocando a scacchi magici, Jacob e Stuard, il più giovane dei gemelli stava giocando con Sussy, il vero ojetico era farla dormire per iniziare a raccontare storie tutti e 4.

Quando hanno raggiunto il loro compito, tutti hanno usato i lumos per illuminare il posto e si sono fatti in cerchio per iniziare a raccontare storie della loro vita.

-Che Harry abbia inizio...-Suggerisce Liam sorridendo fidato a Harry, che guardò imbarazzato il resto, ma alla fine accettò.

-Bene, non so cosa dovrei contare-. Pensa un attimo finché Jacob non lo interrompe.

-Parlaci del primo amore della tua vita, scommetto che non hai parlato di Riddle-. Gli dà una leggera gomitata, ma significativa, Harry nega.

-Se parlo del mio primo amore, non è Tom...Sento che la parola "amore" è stata definita, se cerchi in qualsiasi libro, l'amore è definito come un sentimento forte, che puoi provare per una o più persone, non solo l'amore romantico, ma l'amore in generale, quindi il mio primo amore è... il mio padrino...-Dicendo quest'ultimo tutti hanno aperto gli occhi enormemente e hanno prestato attenzione...-Ho perso i miei genitori quando sono nato, qualcuno li ha uccisi, hanno incolpato il mio padrino per questo, nonostante fosse innocente, lo hanno portato 12 anni ad Akhaban e non l'ho conosciuto fino al mio terzo anno, in tutto Quel tempo vivevo con i miei zii, erano dei mostri con me solo per essere un meticcio... quando ho scoperto che il mio padrino era fuggito per cercarmi, ovviamente siccome non sapevo nulla di lui ho pensato che volesse uccidermi, ma quando mi ha trovato mi ha spiegato che voleva solo uccidere la vera persona che aveva ucciso i miei genitori... Sirius, Remus e Peter erano amici di mio padre quando erano giovani, Peter li ha traditi ed è stato colui che li ha uccisi, per fortuna abbiamo scoperto la verità e lo abbiamo catturato, per qualche secondo, purtroppo ci è sfuggito di mano, Quindi non siamo riusciti a rivelare la verità in modo che il mio padrino potesse essere libero, ma quella notte mi ha detto che non gli importava che gli altri conoscessero la verità, che gli importava solo che io la sapessi e che presto avremmo potuto vivere insieme, come una famiglia...

<<due anni dopo ci siamo finalmente incontrati per Natale, ho conosciuto gli inizi della sua famiglia, mi ha detto che quando sua madre lo ha cacciato di casa è andato con mio padre ed è stato accolto da lui, che è per questo lo hanno nominato il mio padrino, mi ha detto che quando fosse stato un uomo libero saremmo stati una famiglia, me l'ha promesso... quell'anno ci hanno ingannato, beh, mi hanno ingannato, pensavo fosse in pericolo e sono andato a cercarlo con i miei amici per salvarlo, ma no, mi avevano teso una trappola... lui, Remus e altri suoi amici sono venuti per aiutarci con coloro che ci attaccavano, in questo sua cugina, Gli lanciò un Aveda Kedavra e morì... nel velo della morte, cercai di insegurlo, sciocco, vero?...

<<Remus mi ha fermato, purtroppo sua cugina... non sono riuscito a raggiungerla per ucciderla, quello è il mio primo amore... Sirius, il mio padrino, è stato il mio primo amore di famiglia...-Lì quando si ferma si rende conto che i suoi occhi lasciavano lacrime.

Ha scattato la foto di Natale e gliel'ha mostrata.-Siamo noi, è stato quel Natale, mi ha fatto indossare quello per scattare la foto...non pensavo che mi sarebbe mancata anche le buffonate più insignificanti, tutto questo mi manca ora...-Jacob lo abbraccia e si rende conto che anche Liam stava piangendo, a quanto pare era il sentimentale dei due, d'altra parte Stuard lo abbracciava.

Il suo primo amore... Aveva finalmente ricordato perché era lì, non poteva lasciarsi andare, doveva salvare Sirius questa volta...