Capitolo 11

158 7 0
                                        

Mi guardò con uno sguardo omicida.

E adesso cosa sarebbe successo?
Mi avrebbe uccisa?

Lo scopriró a breve.

<<mary>> saltai sul posto quando mi inchiodò sulla scrivania, che nemmeno mi ero corta essere dietro di me.

Sono nella sua stanza, cazzo.

<<sai che quello che hai fatto nessuno, e ripeto, nessuno aveva osato solo pensare di farmi, uno scherzo. >> mi fissó furioso, e a momenti pensai che mi avrebbe alzato le mani.

Era ad un soffio dal mio viso.
Io rimasi zitta a guardarlo, alzò la mano e io prontalmente chiusi gli occhi allontanandomi leggermente da lui, aspettando la botta, ma non successe nulla di tutto ciò anzi, mi accarezzò la guancia.

Io stupita lo guardai, mentre nei suoi occhi vedo...dispiacere? Non capisco.

<<mary>> lo guardai degludendo.

<<non osare mai piú farmi uno scherzo >> disse mentre la sua voce si incupiva sempre di
piú.

<<che divertimento ci sarebbe sennò Walton?>> lo guardai con aria di sfida.

Ok si, volevo stuzzicarlo un po'.

Sorrise, probabilmente capendo le mie intenzioni, e con il pollice ancora sulla mia guancia, scese piú in basso fino al labbro inferiore.

Lo guardò per una manciata di secondi prima di ritornare a guardarmi negli occhi.

<<sennò mary, dovrò insegnarti le buone maniere>> passò un dito sopra il labbro.

<<c-che intendi dire?>> riusci a dire, cercando di mantenere una postura composta, ma mi risultó molto difficile.

<<tante cose mary>› disse solamente.

Sono molto confusa.

Poi si spostò, indicando con un cenno di testa la porta.

<<vai di là ora>> disse guardandomi

Subito gli passai accanto, ma mi afferrò una spalla avvicinandosi al mio orecchio.

<<buonanotte e fai dei bei sogni mi raccomando>> disse ridendo

Detto questo non gli risposi nemmeno, e scappai senza guardarmi indietro.
__________

Ore 5:20.

Sono qui, sveglia, mentre le altre dormono ancora.
Strano da parte mia si, ma dopo quello che é successo prima con Javon, non sono riuscita a dormire.

Non capisco.
Nulla di ciò che era successo aveva senso. Nulla.

Ma quando mi ha toccato il labbro, ammetto che qualche farfallina mi é volata nello stomaco.

Perché questo effetto? Insomma, io lo odio.

Forse.

Insomma, non penso di amarlo quindi...o forse si...cavolo, non doveva andare cosí, sono un'idiota.

Non so davvero cosa pensare, ho la testa incasinata.

Mi girai verso l'orologio per vedere che ora fosse, e vidi che erano le 5:50.

Meglio dormire, domani ne parlerò con le ragazze.

kindred soulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora